Esperienze

Nel 1981 mi sono laureato in medicina e nel 1984 specializzato in diabetologia; dal 1991 sono anche specialista in medicina interna. Dal 1982 ad oggi lavoro presso la Clinica Medica dell'Università di Napoli Federico II.
Date le specifiche competenze acquisite, negli anni '80 iniziai a collaborare come nutrizionista con un team di chirurgia plastica. Da allora, nei tre decenni trascorsi, la medicina estetica è stata la mia vera passione e ora posso vantare una lunga esperienza, supportata da una strumentazione professionale di elevata qualità.
Le tecniche mediche, poco o affatto invasive, si stanno affermando con successo come ottime alternative ad alcune pratiche chirurgiche, per cui questo settore diventa sempre più stimolante e attrattivo.
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Indirizzo

Studio Professionale Medicina Estetica Vomero
Via Pietro Castellino 1, Napoli

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Trattamenti semplici, durata circa 30'

Cavitazione + linfodrenaggio manuale • 60 €

Cavitazione medica • 40 € +19 Altro

Consulenza nutrizionale • Da 20 €

Eliminazione di macchie cutanee • Da 20 €

Filler viso • Da 200 €

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Ho conosciuto il dott. Genovese lo scorso anno per alcuni interventi di chirurgia estetica al viso. È intervenuto con filler di acido ialuronico e botox con risultati ottimali. L’intervento non ha lasciato alcuna traccia, al punto da consentirmi di uscire qualche ora dopo senza che fossero visibili nemmeno piccole cicatrici o ematomi. Sono ritornata da lui anche quest’anno, questa volta con mia sorella, e i risultati ottenuti sono stati eccellenti. Abbiamo avuto modo di testare anche i benefici effetti della radiofrequenza sulla zona viso e collo, quest’ultima una zona difficile da ringiovanire se non con interventi di chirurgia plastica. È scomparsa la lassità sotto il mento e quelle antiestetiche rughe verticali, che evidenziano il raggrinzimento della pelle. Sono, quindi, estremamente soddisfatta. Le persone che non mi conoscono mi danno oramai una decina di anni in meno rispetto alla mia età anagrafica. Non posso che consigliare a tutti il dottore: bravo, attento, scrupoloso, disponibile nel fugare ogni dubbio circa la riuscita o la durata degli effetti degli interventi. Frequentando quest’ambito medico dal 2009 posso con tutta certezza dire che il dott. Genovese è il migliore in assoluto che abbia trovato!

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Mi sono decisa a scrivere queste poche parole sulla mia esperienza con il dott Salvatore Genovese perché credo che quando si incontrano persone così sia un dovere morale riconoscerne pubblicamente la professionalità. Il dott. Genovese è uno specialista preparato e scrupoloso, molto professionale, e soprattutto (dote alquanto rara) è un medico disponibile all’ascolto, gentile e premuroso. È stata con me una persona molto cordiale, attenta, e prodiga di spiegazioni precise e concrete, e di indicazioni molto utili. Molto bravo.
Rachele

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Affidabile e competente! Vado nel suo studio da quasi un anno e i risultati nelle zone trattate sono a dir poco sono sorprendenti! Lo consiglio!!!

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su Metforal

.Buongiornoo dottore mio marito ha 58 anni, è In sovrappeso,non ha precedenti in famiglia di diabete,inoltre non beve e non fuma,però ha sempre mangiato molta pasta e dolci! per cui quando vennero fuori i primi risultati sballati di glicemia non ci preoccupammo molto.Tuttavia negli anni ,non cambiando il suo stile di vita(eccesso di carboidrati e zuccheri,sedentarietà) nelle analisi dello scorso anno: glicemia 164 colesterolo tot.183 hdl45 trigliceridi 75 Microalbuminuria 41,9 Emoglobina GLIcos9.0 urine negativo tutto. Ancora sempre in assenza di dieta e di trattamento con farmaci questo anno valori glicemia 191 microalbuminuria 80.60 EMOG.GLIC8.6 Col.tot 147 HDL52 trigl.84.In questi giorni mio marito ha fatto una dieta rigidissima,perdendo quasi 3chili.E questa mattina inizia il tratt. con metforal500 .La domanda è: diminuendo la glicemia con dieta ,movimento e farmaci si riduce anche la la temuta microalburia? C'è qualche esame che si deve fare per dare il metforal con tranquillità? E' bene che il colesterolo sia buono? GRAZIE

La microalbuminuria rappresenta un danno già avvenuto e solo in parte reversibile. Il compenso attuale non è ancora sufficiente e la metformina sembra sottodosata.

Dr. Salvatore Genovese

Domande su Insulino resistenza

Buongiorno,
Ho 44 anni,
mi hanno riscontrato un alterata glicemia a digiuno, che da qualche anno, nonostante uno stile di vita adeguato ed esercizio fisico costante continua a peggiorare. Ora la glicemia basale è 114 la glicata è circa 5,4%.
Visto che sono iperteso come terapia utilizzo tra l'altro un beta bloccante (25g atenolo al giorno). Secondo voi a lungo andare il farmaco può causare o favorire l'insulino resistenza? Perchè se così fosse chiederei al mio medico di sostituirmi il farmaco.
grazie

Mi scusi se tardo a risponderle.
L'alterata glicemia a digiuno (IGT per gli anglosassoni) è una condizione che può precedere lo sviluppo del diabete mellito tipo 2 (quello comune degli adulti) e, come giustamente lei ha sottolineato, è mediata dalla resistenza del fegato e del tessuto connettivo all'azione dell'insulina. Tuttavia non è affatto detto che evolva in diabete manifesto. I principali fattori causali sono rappresentati dal sovrappeso o franca obesità, stile di vita sedentario, familiarità per diabete, epatopatie croniche, alcune patologie endocrine e l'uso di certi farmaci.
I beta-bloccanti, per quanto possano teoricamente influire sul metabolismo del glucosio, di fatto da soli non bastano a indurre una insulino-resistenza tale da causare iperglicemia persistente. La causa, probabilmente (e più comunemente), va cercata nello stile di vita e/o nella genetica sfavorevole, mentre il farmaco in questione può avere al più una funzione peggiorativa.
In quanto all'atenololo quale anti-ipertensivo, specialmente se è dato in monoterapia, io preferirei sostituirlo con altri farmaci meno fastidiosi (ad esempio olmesartan), . Naturalmente la scelta va fatta in base a più parametri clinici di cui non sono a conoscenza, quindi il mio resta un parere generico.
Spero di essere stato utile. Cordiali saluti.

Dr. Salvatore Genovese

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