Esperienze
Nato a Cassino (Fr) il 02-12-64. Laureato in medicina e chirurgia nel 1990 con 110 e lode. Specializzato in Endocrinologia e Malattie Metaboliche nel 1995, con lode.
Vincitore a tempo indeterminato UOC Medicina Interna Ospedale Civile di Ciriè (TO) dal 1998 al 2001.
Dal 2001 lavora c/o UOC Medicina Interna Ospedale "S.M.Goretti" Latina dove è responsabile Ambulatorio di Malattie della Tiroide ed eco-interventistica Tiroidea e Patologie osteo-metaboliche
Nel 2002 ha ottenuto il diploma SIUMB di esperto di ecografia ed eco-interventista della Tiroide e delle Paratiroidi.
Esperto di eco-interventistica tiroidea (ha eseguito più di diecimila agoaspirati tiroidei e circa 200 trattamenti tiroidei termo-ablativi con radiofrequenza).
Dal 2019 è Direttore Unità Operativa Malattie Metaboliche e Gestione del paziente cronico riacutizzato presso Ospedale "S.M. Goretti", Latina
Socio e relatore dal 2000 dell'Associazione Medici Endocrinologi (AME) e della American Association of Clinical Endocrinologist (AACE).
Dal 2006 Presidente dell'associazione di riecerca scientifica-onlus TENDI LA MANO-AIPOM (Associazione Patologie Osteometaboloche)
Socio e relatore dal 2012 della Società Italiana di Medicina Interna FADOI
Relatore e Moderatore in più di 200 convegni a carattere nazionale ed internazionale per quanto concerne l'Osteoporosi, le malattie della Tiroide e Paratiroidi e malattie metaboliche.
Autore di più di 100 abstract e pubblicazioni in tema endocrinologico in riviste italiane e straniere. In particolare ha partecipato alla recente stesura delle LINEE GUIDA ITALIANE AME sul trattamento dell'IPERAPARATIROIDISMO e delle LINEE GUIDA ITALIANE AME sul trattamento dell' OSTEOPOROSI.
Dal 2014 collabora all'aggiornamento continuo in endocrinologia per la stesura del text book di ENDOCRINOLOGIA AME online endowiki
Dal 2018 è uno dei membri italiani del gruppo MITT (minimal invasive thyroid thermo-ablation) dedicato alla stesura e progetti scientifici internazionali per il trattamento termo-ablativo dei noduli tiroidei
Dal 2019 è Direttore Unità Operativa Malattie Metaboliche e Gestione del paziente cronico riacutizzato presso Ospedale "S.M. Goretti", Latina
Collabora dal 2015 con la Unità di Endocrinologia, direttore Prof P. Pozzilli, dell'Università Campus Biomedico di Roma per la stesura di importanti progetti di ricerca scientifica e pubblicazioni di consensus scientifiche e trials clinici in ambito endocrinologico pubblicati sulle più importanti riviste internazionali di settore.
E' coordinatore di due convegni a carattere nazionale che annualmente si svolgono nel territorio dell'agro-pontino per medici specialisti: Corso Pontino sulle Patologie del collo/ Convegno Pontino sulle patologie -
Dal 2015 fa parte del Board scientifico della rivista Americana "Annals of Thyroid Research"
Dal 2017 fa parte del Board scientifico della rivista Inglese EC Gynaecology e della rivista Americana srl Clinical Endocrinology e della rivista inglese International Journal of Endocrinology and Metabolism
Dal 2019 è uno dei membri dell'editorial board dell'importante rivista scientifica IJMS (International Journal of Medical Science, Impact Factor 4.1)
Esperto in:
- Diabetologia
- Endocrinologia
- Medicina Interna
Indirizzo
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Punteggio generale
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Laura
Molto bravo e preparato, l’unica pecca è forse la velocità con cui fa la visita e spiega le cose, che seppur molto dettagliate a volte non si riescono del tutto a comprendere in quanto si fa fatica a stargli dietro. Ad ogni modo recensione super positiva
S.M.
Ottimo Dottore, sono anni che mi faccio seguire da lui e mi sono sempre trovata molto bene. Professionale e gentile.
I.V.
Dottore molto attento e gentile, spiegazioni esaustive e chiare. Veramente una brava persona e un bravo medico.
A.P.
Efficiente il trattamento
Studio igienicamente ottimo
Disponibilità e cordialità, professionalità.
I. Raffaele
Ottima competenza.
Puntualità massima.
Visita approfondita.
Spiegazioni semplici e esaurienti.
Disponibilità massima alle domande.
L.p
Dottore, estremamente preciso nel dare spiegazioni della materia e del problema che in questo momento ho.....
L.p
Ottimo dottore puntuale nel ricevere il paziente e illustrativo nella spiegazione della materia trattata
Paola c.
Mi ha tranquillizzata dandomi spiegazioni dettagliate sulla mia patologia.Tornero' a visita tra un anno
Rosa Maria Sanguedolce
Grande professionista,il migliore nel suo campo.Lo consiglio vivamente..Educato ,disponibile, umano ed esaustivo.
V.A.G.
Esperienza più che positiva! Non ho aspettato un minuto per entrare, molto gentile e disponibile. Mi ha spiegato tutto in maniera semplice e chiara. Raccomandato!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 17 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, ho 53 anni e mi chiamo Maria, cortesemente vorrei sapere se le mie analisi vanno bene grazie, tsh 4,140, - ft4 11,8 - ft3 2,7
Gli esami cosi riportati non sono sufficenti a fornire una diagnosi esatta e soprattutto non consentono di dirle a che distanza andrebbero ripetuti. Infatti sarebbe corretto visto i valori di TSH nel range alto della norma integrare questi esami con il dosaggio del titolo anticorpale (ab-tpo e ab-tg) per escludere eventuale tireopatia autoimmune ed ecodoppler tiroideo. Qualora gli anticorpi dosati risultassero negativi ed il quadro ecografico tiroideo non fosse suggestivo di tireopatia autoimmune non deve fare nulla se non che controllare i valori del TSH a lunga distanza (non prima di 12-15 mesi). In caso contrario cioè positività del titolo anticorpale e/o alterazione del pattern ecografico allora le consiglierei visita specialistica endocrinologica. Saluti
buongiorno a tutti.
Ho 57 anni, dal 2013 prendo ogni mattina una compressa di Eutirox-50, per un leggero “ipotoridismo”. I miei esami del sangue (risalenti a un mese fa) sono stati in ordine, il mio TSH-reflex è di 2.8 e da tre anni è inchiodato lì….non sale e non cresce: va bene?
A parte gli esami del sangue, che provvedo a rinnovare ogni anno, ogni quanto tempo è meglio fare la visita endocrinologica? Ogni due anni? Oppure ogni anno?
Mi sembra di sentirmi bene, ma quali sintomi avvertirò nel caso la mia tiroide facesse marcia indietro?
La suddetta Eutirox-50 dovrò prenderla per tutta la vita? Con il passare degli anni tale dose “50” dovrà aumentare oppure potrebbe anche diminuire? Il suddetto medicinale quale effetti collaterali può portare?
Chiedo scusa per le numerose domande. Grazie
f.b.
Dagli esami che mostra non è possibile espletare una diagnosi corretta in quanto andrebbero visti gli esami tiroidei in particolare TSH e autoanticorpi nonchè ecodoppler tiroideo prima di iniziare la terapia perchè ovviamente gli esami che lei riporta sono "mascherati" dall'assunzione della levotiroxina e non consentono pertanto di capire l'entità del riferito ipotiroidismo. Pertanto faccia riferimento al suo endocrinologo di fiducia. Se la diagnosi come probabile è confermata non ha motivo di fare visite troppo ravvicinate. E' sufficente un controllo ogni 12-15 mesi. Saluti
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