Esperienze
Sono laureato in Fisioterapia con specializzazione in Terapia Manuale.
Effettuo trattamenti fisioterapici a domicilio presso i comuni di Terre del Reno (FE) e San Pietro in Casale (BO) e nei comuni limitrofi solo su previo accordo.
Per trattamenti in studio mi puoi trovare a San Pietro in Casale in via Marconi 13/D presso lo studio Fisioterapia e Riabilitazione.
Principali Trattamenti
- Riabilitazione funzionale ortopedica PRE\POST operatoria. (Es: Protesi ginocchio\anca, Ricostruzione cuffia rotatori spalla, Interventi al ginocchio, Tunnel Carpale)
- Riabilitazione funzionale post traumatologica. (Es: distorsione caviglia, Colpo di frusta cervicale)
- Massoterapia e Kinesiterapia per disturbi muscolo scheletrici. (Es: Lombalgia, Cervicalgia, Dorsalgia)
- Riabilitazione neurodinamica (Es: Lombosciatalgia, Cervicobrachialgia, Tunnel Carpale)
- Ginnastica Posturale
- Ginnastica dolce per anziani
- Educazione all'autotrattamento
Aree di competenza principali:
- Kinesioterapia
Principali patologie trattate
- Lombalgia
- Cervicalgia
- Dorsalgia
- Dorsopatia
- Colpo di Frusta
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Presso questo indirizzo visito
Indirizzi (3)
Via Bernini 23, Sant'Agostino 44047
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi
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Fisioterapia
Da 45 € -
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Consulenza online
5 € -
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Massaggio
Da 45 € -
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Riabilitazione
Da 45 € -
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Rieducazione funzionale
Da 45 € -
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Recensioni
4 recensioni
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C
C.S.
L'ho contattato per un terribile mal di schiena e lavorando su turni mi era difficile organizzarmi con uno studio privato. Ho trovato una persona molto cortese e disponibilissima a venire incontro alle mie esigenze orarie, inoltre è stato davvero bravissimo e mi ha aiutato a risolvere il problema che avevo.
• Trattamenti a Domicilio • terapia manuale •
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D
Dario
Contattato per trattamento domiciliare, ha subito inquadrato la problematica e pianificato un adeguato trattamento che mi ha migliorato notevolmente il problema alla spalla
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B
B.C.
Molto bravo, Mi è piaciuto il suo approccio. Serio e scrupoloso. Gentile e premuroso durante la riabilitazione.
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O
O.A
Molto attento e meticoloso nel capire il problema. Ottimi sono stati i risultati. Ottimo anche il modo di fare. O.A
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Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, che cosa significa: “ tratto cervicale roto scoliosi. Rettilineizzata la fisiologica lordosi con tendenza all’inversione cifotica. Tratto lombare con accenno roto scoliosi, nei limiti la fisiologica lordosi.
Grazie mille
Buongiorno.
La roto scoliosi è una rotazione delle vertebre visibile da un piano laterale. Può immaginarla come una torsione. Normalmente infatti la scoliosi presenta una deviazione laterale della colonna, associata ad una rotazione di un tratto della colonna stessa.
Se lei prova a guardare una persona di profilo noterà che la schiena non è dritta come una colonna, ma presenta delle curve (che sono fisiologiche, cioè normali). Tali curve fisiologiche vengono definite come lordosi a livello cervicale, cifosi a livello dorsale e di nuovo lordosi a livello lombare. Il tratto cervicale quindi normalmente dovrebbe presentare una curva che se si guarda di profilo ha la rientranza maggiore verso la gola. Nel suo caso di parla di "rettilineizzazione della fisiologica lordosi con tendeza all'inversione cifotica", che significa che vista di profilo il suo tratto cervicale ha perso la curva, ma è atteggiato come fosse una colonna dritta con addirittura una componente verso la curva opposta (cifosi).
Il tratto lombare invece presenta solo una piccola rotazione vertebrale, ma la curva (lordosi) è conservata.
Lei si chiederà cosa comporta a livello pratico la perdita della lordosi cervicale e se è pericolosa per la salute. La risposta è: nessun pericolo o problema nel breve-medio periodo. Le curve della colonna sono il modo in cui il corpo riesce a distribuire meglio il carico sui dischi intervertebrali. Un collo rettileinizzato semplicemente scarica in maniera meno uniforme le forze che agiscono sui dischi e a lungo andare nel corso degli anni, può essere più probabile che il consumo articolare o discale sia maggiore in un tratto cervicale rispetto ad un altro. Ma di per sè la rettilineizzazione non è sintomatica di una patologia.
Il consiglio è quello di consultare un fisioterapista che, dopo una valutazione, potrà proporle sedute di mobilizzazione del tratto cervicale, associata a reclutamento e rinforzo muscolare e le farà vedere una serie di esercizi attivi (movimenti e stretching) per cercare di muovere il tratto cervicale e recuperare movimento nel tratto rettillineizzato in autonomia come esercizi da fare a casa nel quotidiano.
Anche se lei dovesse essere in assenza di sintomi, l'esercizio di mobilizzazione e stretching quotidiano è sempre la soluzione migliore per prevenire patologie future a livello muscolo scheletrico.
Buongiorno, vorrei chiedere un’informazione in quanto da qualche tempo ho notato che la spalla sinistra è più alta rispetto alla destra. Non è cosi evidente ma vorrei capirne la causa quantomeno. Porto sempre lo zaino su una spalla sola, proprio sulla spalla destra. Potrebbe essere questa la causa di questo “abbassamento” della spalla, facendo risultare l’altra più alta? Quali altre cause sono contemplate per cose di questo tipo? Ringrazio anticipatamente.
Difficile rispondere senza poter valutare dal vivo.
Può essere una cosa banale come un maggior trofismo muscolare di una spalla (o muscoli del collo) rispetto ad un altra nel caso in cui facessi uno sport che prevede l'utilizzo esasperato di un arto rispetto all'altro come il tennis o la pallavolo.
Potrebbe essere il risultato di un vecchio trauma alla clavicola (frattura o rottura di legamenti). Potrebbe trattarsi di un problema posturale che coinvolge la colonna, come una scoliosi o una deviazione del busto dovuto a problematiche che possono andare a coinvolgere il bacino, l'arto inferiore o la colonna stessa. In questo caso una spalla più alta dell'altra è il compenso che il corpo attua per permetterti di mantenere il capo allineato con lo sguardo.
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