Esperienze
Verrà ricostruita minuziosamente la storia clinica del Paziente (anamnesi patologica remota e prossima).
Verrà esaminata attentamente la terapia farmacologica in atto per evitare possibili interazioni farmacologiche con i nuovi farmaci prescritti.
Sarà effettuato un esame clinico accurato e saranno esaminati gli esami ematochimici e di diagnostica per immagini, eventualmente esibiti dal Paziente.
Per un corretto controllo della terapia e dell'evoluzione della patologia sono previsti controlli a cadenza trimestrale e semestrale.
Sarà possibile comunicare sia telefonicamente che via mail, per eventuali emergenze.
Esperto in:
- Reumatologia
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita reumatologica • 100 €
Visita reumatologica (descrizione)
Visita reumatologica di controllo • 70 €
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F.R.
Un Dottore molto attento e scrupoloso. Io sono soddisfatta al 100%. Lo consiglio vivamente.
gdv
medico preparato, chiaro e disponibile . un vero professionista
Esposito Sabrina
Professionale, attento e scrupoloso.
Prima di dare una diagnosi, ha voluto capire che tipo di dolori e sintomi avessi avuto e successivamente ha cercato di capire dove avessi i dolori manipolando e muovendo gli arti doloranti.
Non è stato difficile arrivare al suo studio e sotto al palazzo c'è un garage abbastanza economico.
Lo consiglierei senza dubbi.
Gipi
Il dottore è sicuramente dettagliato nelle spiegazioni e disponibile via mail nel fornire maggiori delucidazioni, però prescrive a mio avviso farmaci non necessari che possono risultare dannosi se in possesso di determinate patologie concomitanti. Come prevedevo, i fastidi (di entità lieve) sono passati da soli senza il bisogno di assumere alcun tipo di medicina. Inoltre, i controlli a stretto giro con altri specialisti con cui ho ho avuto prime visute sono sempre stati gratuiti.
Dott. Ranieri Formica
Gentile Paziente,
mi dispiace molto che abbia avuto l'impressione che le possa aver prescritto dei farmaci con superficialità senza considerare le patologie concomitanti e le terapie da lei già assunte.
Se ricorda bene, la prima domanda che le ho fatto è stata proprio in merito alle sopracitate patologie concomitanti ed alle relative terapie al fine di essere sicuro che non ci fossero incompatibilità o interazioni farmacologiche.
Ritengo che il miglior farmaco sia quello che non si prende e, per questo, cerco di prescriverli solo se strettamente necessario e valutando sempre ed attentamente il rapporto rischio/beneficio.
Detto questo, sono estremamente contento che lei stia bene, anche senza terapia, perchè il mio unico e primario obiettivo è il benessere del Paziente.
Per quanto riguarda il controllo, immagino che non sia tornata a farlo altrimenti si sarebbe resa conto che, nel caso specifico, si tratta di una vera e propria visita e non solo dell'interpretazione delle analisi e/o indagini strumentali.
Pertanto, avendo una durata sovrapponibile e, non raramente, maggiore alla prima visita non è possibile che non abbia un costo.
In ogni caso, grazie per il commento. Alla luce di quanto da lei scritto, cercherò di rassicurare maggiormente i Pazienti con altre comorbidità affinchè si sentano tranquilli durante l'iter terapeutico.
Cordiali saluti,
RF
Pietro
Dottore molto attento nell'ascolto della problematica ed esaustivo nelle spiegazioni
Annalisa Schiattarella
Esperienza positiva,il dottore è molto disponibile attento,scrupoloso e puntuale.Sono rimasta soddisfatta della visita.
F.l
Ottimo dottore spiega tutto alla meglio lo consiglio molto
Luisa
Medico molto gentile e altamente scrupoloso. Spiegazioni chiare e puntuali.
G. T.
Disponibile, gentile e attento ai nostri problemi di salute. Rilascia terapia da seguire con precisione e chiarezza.
AB
Sono stata per la prima volta dal Dottor Ranieri Formica ed ho trovato uno specialista molto professionale, attento alle informazioni fornite dal paziente e molto chiaro nel fornire spiegazioni.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 16 domande da parte di pazienti di MioDottore
Scrivo x avere al quanto meno chiarimenti e che strada seguire, o fatto una elettromiografia arti inferiori x dolori fastidi alle gambe più nello specifico zona anca femore,risultati :
Segni di dismielizzazione motoria prossimale nel nervo femorale di dx e sx compatibili con genesi radicolare L4 prevalente a dx.
O diverse ernie cervicali dorsali lombari dopo aver rifatto risonanza lombare il neurochirurgo: esclude possibili cause di natura complessiva che posso giustificare un danno di dimielizzazione
.o fatto esami sanque ok ves e pcs ok
Gentile Paziente,
Deve eseguire una visita neurologica.
Cordiali saluti,
RF
È da più di un anno che combatto con una sintomatologia lombare molto invalidante. Ho 47 anni e sono stata sempre una persona molto attiva e sportiva, sono mamma di due bimbe nate entrambe con parto naturale.
La sintomatologia è iniziata con delle scosse, i primi sintomi sono stati contrazioni forti alla muscolatura lombare, che letteralmente mi piegavano in due, con il riposo passavano. (Qualche mese prima dei primi sintomi ho avuto un infortunio in palestra e mi sono fermata, ma poi ho ripreso a correre su strada, ma ho dovuto smettere presto). Per molti mesi i sintomi erano scosse alla zona lombare ad ogni passo, quando mi sedevo, ogni volta che portavo a girarmi nel letto. Una forte sensazione di tensione perenne sui muscoli della schiena, come quando si fa stretching, ma che non si alleviava con nulla, questo orribile sintomo l'ho avuto per tanti mesi e si è alleviato solo dopo l'utilizzo costante della magnetoterapia, verso ottobre. Tornando ai primi sintomi, sono stata inviata dal reumatologo per Ana 1:160 e Ena 1,3, ves 13, (che sono andati piano piano scendendo fino a Ana 1:80 poi Ana Assenti e Ena 1,1, ves 6) vita D da 28 a 43 nell'arco di questi mesi, tipizzazione HLA locus HLA-B *13 ,*55 e Locus HLA-C *05,*06, ho una parente di secondo grado con psoriasi. Gli altri esami :s-frazione C3 e C4 complemento nel range, PCR 0,10, Ra test <20, dsDNA negativo, AMA assenti, ab anti peptide-citrullnato 0.
Ho seguito esercizi riabilitativi di fisioterapia. Nel frattempo ho eseguito RM dorsale lombosacrale e bacino. Il referto mostrava una modesta algodistrofia delle limitanti somatiche contrapposte a livello di L1-L2, un alterato segnale a carico del soma di D7 compatibile con formazione angiomatosa, RM bacino mostrava un modesto versamento fluido coxo-femorale a destra, bilateralmente edema inserzionale tendineo in sede trocanterica con focale raccolta fluida a destra per borsite. Minimo edema osseo subcondrale a carico della sacrale di destra. Mi è stato prescritto Arcoxia, dopo due mesi di Arcoxia e ripetuta la RM lombosacrale e bacino, l'edema sulla sacrale destra si era riassorbito completamente e gli effetti infiammatori erano scomparsi. Restava solo una modesta algodistrofia tra L1-L2 ( che presumibilmente è stato causato da un infortunio in palestra di cui ho accennato sopra, circa un mese prima dei primi sintomi).
Così ho iniziato ad approfondire il lato ortopedico, mi è stata indicata la magnetoterapia per l'algosostrofia, che risulta notevolmente diminuita in una RM successiva. Quindi nell'ultima RM lombosacrale e bacino fatta ad ottobre, risulta diminuita questa algodistrofia e confermato nessun segno dell'infiammazione preesistente (quindi 2 RM pulite). I sintomi nell'arco dell'anno sono cambiati, mi sento passate le scosse, ma aumentato il dolore sull'osso lombare. Non ho ancora nessuna diagnosi, finora solo ipotesi di sindrome delle faccette articolari, ma sulla RM niente che lo faccia pensare, ho una leggera scoliosi, quindi adesso sto seguendo un altro ciclo di fisioterapia.
I sintomi attuali sono: La mattina sto meglio, durante la giornata aumentano i sintomi, dipende dai movimenti che faccio, nel pomeriggio BRUCIORE intono alla colonna lombare bassa, sento come SPILLIi quando mi muovo che mi causano bruciore, bruciore che aumenta nelle ore successive, anche se mi muovo piano e sono attenta, quindi mi causa forte limitazione dei movimenti durante tutto il giorno. In più DOLORE tra le due vertebre L4-L5 (circa), quando cammino ho risentimento in quella zona lombare, oppure se prendo una buca, non posso dare calci al pallone perché sento una fitta forte a barra orizzontale tra L4-L5, che poi mi lascia infiammazione quindi dolore nelle ore successive. Ovviamente non posso più correre, ma neanche camminare a passo svelto, né portare pesi. Questo dolore che inizia con movimenti di rotaIone anche leggera del busto, inizia con dei pizzichi tipo puntura e poi aumenta man mano durante la giornata e diventa sempre più forte, come punture ma anche bruciore Migliora con il riposo e aumenta con il movimento. La notte dormo supina, quando mi sveglio sto bene. Poi ricomincia la giornata. Attualmente, in aggiunta alla magnetoterapia, sono in cura da una settimana con muscoril mattina e sera, antiinfiammatorio Synflex, Lyrica la sera e i sintomi di puntura di spilli sono spariti, il dolore infiammatoria con Synflex è abbastanza sotto controllo. La mia domanda è: volendo capire la causa del mio malessere e quindi intraprendere una cura mirata e che possa fare per lungo tempo, devo approfondire il lato reumatologico o immunologico oppure ortopedico? Che tipo di malattia reumatologica potrebbe darmi questa sintomatologia infiammatoria di bruciore e spilli che aumenta con il movimento? Ringrazio chi avrà la pazienza di leggere tutto e potrà aiutarmi
Buonasera Signora,
la positività degli ANA e degli ENA va immersa nel quadro clinico.
Inoltre, è necessario eseguire un ENA profile per valutare quale degli ENA sia positivo se positivo.
Gli ANA e gli ENA servono per fare diagnosi e le loro oscillazioni non riflettono l'andamento della malattia, ove mai ci fosse.
Pertanto, per quanto riguarda questo aspetto dovrebbe sottoporsi ad una visita reumatologica per effettuare un'attenta analisi e un esame clinico e, se necessario, ripetere gli anticorpi in un laboratorio attendibile.
Per quanto riguarda il problema alla schiena ed al bacino, in base alle informaizoni fornite, è un problema da carico (Coxartrosi/Spondiloartrosi/Discopatia).
Essendoci una familiarità per psoriasi va esclusa una Spondiloartrite che potrebbe coesistere con le patologie da carico e i cui sintomi potrebbero sovrapporsi a quelli delle prime patologie citate.
Anche in questo caso, per dirimere il dubbio, è necessaria una visita Reumatologica.
In ogni caso, al di là di quale sia la causa o le cause del dolore, quest'ultimo, in attesa della diagnosi definitiva, può essere dominato con il giusto antidolorifico che va aggiunto alla terapia che già sta facendo.
Cordiali saluti,
RF
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