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L'esame ha parametri normali e quindi certamente non esiste non problema di flusso minzionale. Poi ciò non toglie che possano sussistere altre questioni tipo una congestione infiammatoria…

Occorre preoccuparsi perché èè una prostata molto grossa e che potrebbe anche generare reflussi verso gli ureteri con relativa retrostasi e compressione sui reni (idronefrosi da reflusso). Occoree…

Quella prostata ha certamente die problemi che vanno adeugatamente valutati con i dovuti esami: non basta certo una generale ecografia addominale. Occorre una attenta ecografia doppler pelvico-prostatica…

No... le ragioni sono altre e, se quello è il livello di riduzione, vanno valutate per bene con un buon andrologo.

Intanto il limite di attenzione del PSA è ormai a 2.5 ng/ml e non a 4 ng/ml. Certo quel valore (quanto è la frazione libera e il rapporto L/T) può anche derivare da una consistente congestione…

Un dato è certo.... la cena poco o nulla aveva responsabilità per l'eventi acuto. La IPB, mi sembra molto consistente anche se no riporta dati, sviluppandosi ha generato una occlusione uretrale…

Troppo pochi i dati per darle suggerimenti. Occorre almeno il volume e lo stato strutturale e vascolare della prostata, nonché il PSA totale e libero, il suo quadro sintomatologico. Poi si potrà…

Non avendo i dati sulla base dei quali sia stata applicata quella terapia (ecodoppler pelvico-prostatico, coltura del secreto prostatico estratto, PSA totale e libero o meglio il PHI, valutazioni…

Quel salto importante tra il primo e il secondo PSA poteva dipendere anche da uno stato infiammatorio più accentuato nel primo (quanto tempo è passato tra i due campioni?). Tuttavia 4.2 ng/ml…

Il flusso medio sembra essere ridotto, ma il valore di picco è buono e la vescica svuota completamente. Quindi non sembrano esserci particolari problemi, fatto salve forse una questione prostatica…