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Con i pochi dati citati l'unico parere che le si può dare è quello di cercare un buon andrologo/urologo che rivaluti la situazione con i dovuti esami genitali (ecodoppler pelvico-prostatico…

Lo stress nelle sue condizioni pelvico-prostatiche non aiuta di certo, ma lei ha un grosso (54 ml) problema prostatico che con un anche banale evento di accentuazione infiammatoria può dare (ha…

La DE può essere conseguenza dell'intervento o derivare sia da altri aspetti locali o più generali. Se la questione prostatica è stata risolta per bene, non resta che rivedere la situazione…

Certamente 63 ml sono molti e possono essere espressione di una consistente congestione infiammatoria di cui vanno (andavano) determinate le ragioni prima di attivare la terapia, altrimenti si…

Premesso che manca il terzo diametro per poter valutare il volume prostatico, è possibile che l'incremento attuale possa aver dato luogo alla ritenzione in ragione di una maggiore compressione…

Il dato ecografico richiede una valutazione ecografica doppler pelvico-prostatica transrettale. Presumibilmente si confermerà lo stato congestizio-infiammatorio, ma è doveroso avere una valutazione…

Non ha alcuno scopo quella assunzione. Se permangono disturbi occorre prima di tutto rivalutare il quadro pelvico-prostatico con un andrologo e poi decidere nel merito.

Certamente occorre verificare con cura lo stato della prostata valutando il rapporto libero/totale del PSA (la densità del PSA con i due dati riportati è al 10% o 0.10 e quindi non suggerisce…

Premesso che va attentamente controllato il significato di quel PSA (quanto il libero? meglio eseguire il PHI) e revisionata l'ecografia transrettale con la massima attenzione, che in caso…

Può accadere e dipende dal volume e dalla condizione prostatica. Tra laltro se non svuota bene, potrebbe generarsi reflusso uretero-pielico con conseguente idronefrosi. Credo valga la pena di…