Potrebbe essere una conseguenza della reazione infiammatoria locale dettata dalla radio e chemioterapia e dall'intervento. Può eseguire un esame urodinamico con il quale poi sentire un urologo.
Difficile dirlo così, dovrebbe fare una visita accurata, con ecografia ed eventuale studio urodinamico, ad ogni modo prima della visita potrebbe portarsi avanti compilando un diario minzionale…
E' improbabile, ma per saperlo occorre eseguire almeno alcuni esami preliminari quale urine completo ed ecografia della via urinaria. Poi si vedrà se e come agire.
Non è certo il bicchiere di acqua che genera il problema, ma evidentemente ci sono questioni infiammatorie che vanno valutate con i dovuti esami a partire dalla coltura urinaria e da una ecografia…
Può derivare da una congestione infiammatoria pelvico-prostatica e/o da irritazione/infiammazione vescicale e/o da infiammazione al prepuzio/glande. Occorre prima di tutto una attenta valutazione…
Può essere uno stato irritativo ancora dipendente dallo stato infiammatorio-infettivo vaginale: possibile che abbia eliminato i batteri patogeni ma che la situazione non si sia ancora ben risolta.…
Non ci sono controindicazioni specifiche... magari è il caso di verificare con i dovuti esami la sua situazione pelvico-prostatica e della via urinaria.
Buongiorno,se non risulta un infezione delle vie urinarie il problema potrebbe essere legato ad un prolasso della parete vaginale anteriore dove appoggia la vescica visto che lei ha avuto 3 figli…
Non so se l'antibiotico sia stato dato sulla base di una coltura urinaria significativamente positiva, altrimenti non aveva e non ha senso, producendo solo ulteriori problemi. Occorre vedere…
è altamente probabile che oltre alla IPB sia associata una discreta congestione infiammatoria pelvico-prostatica sulla quale l'alfa-litico non può fare nulla. Occorre rivedere con attenzione…