Sicuramente dovrebbe parlare con lo specialista prima di effettuare terapie in maniera autonoma, tuttavia capisco la sua preoccupazione. Quello che sta vivendo è il riflesso di una società che…
Deve effettuare una visita specialistica per valutare la natura di tali disturbi ed instaurare un corretto iter diagnostico-terapeutico che le consentirà di rivivere i rapporti con la serenità…
In primissimo luogo occorre un attento controllo ginecologico per verificare lo stato complessivo e vulvo-vaginale. Poi, facendo molta attenzione al campionamento per evitare inquinamenti, sefve…
Non credo sia proprio il caso, sia per la sua condizione cardio-coronarica che per quella pelvico-prostatica che, tra l'altro, è trattata con un potente anti-androgeno (in buona parte responsabile…
Generalmente l'utilizzo di questi farmaci nel postoperatorio serve a mantenere la buona funzionalità vescicale ed erettile, che possono presentare disfunzioni in questa fase delicata. Possibili…
Meglio ha fatto il suo medico a consigliarle un buon andrologo piuttosto che tentare di tappare la DE con i vasodilatatori al buio. Certo avrebbe potuto agire più attivamente per mandarla da…
Il tentativo della terapia è quello di sperare che il danno inevitabile post-chirurgico riduca a zero o quasi la funzione erettile... ma non è detto che ciò riesca. Va fatta in ogni caso molta…
Per quale ragione le è stato prescritto, oltre a quanto già assume (non poco per la verità), il viagra? Ovvio che gli effetti negativi collaterali del viagra si siano associati e abbiano amplificato…
Non basta sostenere una erezione con un vasodilatatore (ammesso che sia la reale e non rischiosa soluzione del la sua DE) per avere un orgasmo che ha condizioni diverse e variabilmente agenti.…