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Dr. Mario Guslandi
Gastroenterologo, Epatologo
Milano
Prima di tutto occorrerebbe verificare se questi calcolini possano teoricamente venire sciolti farmacologicamente. Poi si deciderà se l’intervento é inevitabile oppure no.

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Lei sembra abbia fatto diversi esami che vanno attentamente valutati, verificando se non siano necessarie ulteriori valutazioni, per poi definire accuratamente il quadro e decidere sul come agire…

Dr. Gaetano Conforto
Nutrizionista, Omeopata, Medico di medicina generale
Siracusa
Carissima utente, dovresti anche mettere i valori degli altri esami. Gamma dovrebbero essere le gammaglobuline: è un indice della tua condizione immunitaria ( le gammaglobuline sono anticorpi);…

Dott.ssa Letizia Laface
Proctologo, Chirurgo generale
Cesano Maderno
Buonasera, i quadri infiammatori cronici possono causare qualche difficoltà tecnica durante l’intervento. Avrà le risposte ai suoi dubbi al momento della consegna dell’esame istologico di cui…

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Certamente occorre valutare con molta attenzione il suo profilo lipidico con tutti i parametri (ColT, HDL, LDL, Trigliceridi) e poi definire per bene il suo profilo metabolico-ossidativo ed il…

Dr. Mario Guslandi
Gastroenterologo, Epatologo
Milano
I sintomi che descrive non sembrano avere assolutamente nulla a che fare con la presenza di un calcolo alla colecisti ( che, fra l’altro, non é a sinistra ma a destra). Premesso che l’eventuale…

Dr. Mario Guslandi
Gastroenterologo, Epatologo
Milano
Direi proprio di no.
Le cause sono sicuramente altre e vanno rimosse sotto la guida di un gastroenterologo

Dr. Daniela Vario
Chirurgo, Dermatologo
Pavona
Dolori lancinanti impongono una visita di controllo in ospedale per capire l'origine. Faranno una TAC, suppongo.

Dott.ssa Ahdieh Marous Noushabadi
Psicoterapeuta, Chirurgo generale, Medico di medicina generale
Schio
Gentile paziente. Mi auguro che lei faccia la colecistectomia video laparoscopica al più presto. Per il momento se non ha sintomi, stia tranquillo. Cordialmente.

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Non mi sembra affatto necessario dover avere delle coliche (che prima o poi arriveranno), dover vivere in ristrettezza alimentare, aspettare infezioni della via biliare.... e quanto altro per…