Esperienze
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Ha prestato servizio prima presso la Divisione di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Popoli e in seguito presso la Divisione Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Pescara, dove ha ricoperto il ruolo di Dirigente del Servizio per la Tutela della Maternità e di Responsabile del Centro di Ginecologia Preventiva e Laser chirurgia (primo in Abruzzo).
Responsabile, fino al 2005, del controllo di qualità per gli operatori del secondo livello nell’ambito del progetto “Screening del Cervicocarcinoma” della regione Abruzzo.
Docente in corsi di perfezionamento per ginecologi in Patologia del Tratto Genitale Inferiore Femminile e Malattie Sessualmente Trasmissibili. Relatore in numerosi congressi nazionali ed internazionali.
Presidente del Gruppo Abruzzese – Molisano della Società Scientifica Società Scientifica Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico-vaginale, per la quale ha organizzato negli anni le Giornate Scientifiche Abruzzesi-Molisane di Colposcopia.
Consigliere della Società Scientifica Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico-vaginale dal 1983 al 1995, già Coordinatore Nazionale dell’International College of Gynaecological Imaging e Segretario della Scuola Nazionale Multidisciplinare di Formazione Aggiornamento e Qualificazione in Fisiopatologia del Tratto Genitale e Malattie a Trasmissione Sessuale.
Autore di varie pubblicazioni, attinenti la prevenzione ostetrico-ginecologica, la patologia del tratto genitale distale femminile e la patologia da HPV, nella donna e nell’uomo.
Relatore in numerosi convegni nazionali ed internazionali sulla prevenzione ed il trattamento della patologia pre-invasiva della cervice uterina, della vulva e della vagina, con particolare riguardo alla diagnostica colposcopica e dell’infezione da HPV nella donna e nell’uomo e più recentemente alla ginecologia estetica funzionale e alla medicina di genere.
Socio delle più importanti Società Ginecologiche italiane. Ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Pescara dal 1981 al 1989.
Altre prestazioni
Laboratorio - esami microbiologici (tamponi) con procedura colturale e di Biologia molecolare (PCR) e ricerca dell'HPV con tipizzazione HPV-DNA e mRNA HPV Test - colposcopia, cervicoscopia e peniscopia - procedure di terapia con Laser CO2.
Diagnostica per la valutazione del dolore pelvico cronico (Vulvodinia, Vestibolodinia, Nevralgia del pudendo, Cistite) e procedure di trattamento anche con radiofrequenza ed elettroporazione uro-ginecologica oltre al trattamento della sindrome da Atrofia genito-urinaria con la procedura Monnalisa Touch.
Esperto in:
- Ginecologia e Ostetricia
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita ginecologica (descrizione) • Da 150 €
Check-up ginecologico (descrizione) • Da 200 €
Colposcopia (descrizione) • Da 150 € +12 Altro
Ecografia ginecologica • Da 100 €
Ecografia transvaginale • Da 100 €
Mostra tutte le prestazioniPazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online (descrizione) • Prestazione gratuita
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70 recensioni
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Vanessa
Dottore scrupoloso, attento e professionale.
Persona empatica che trasmette tranquillità.
Consiglio vivamente.
Josiane
Eccellente , professionale , molto attento in tutto . Lo consiglio vivamente per la sua professionalità e umanità
Alessia
Una persona molto disponibile. E’ molto bravo e attento. Consiglio
G.G.
Mi sono trovata a benissimo. Nonostante fosse la prima volta da lui, mi ha fatto sentire come se ci conoscesso
ATF
Ben più che una visita medica.Un incontro indimenticabile!Accolta fin dal primo sguardo!È raro trovare un medico così empatico che va ben oltre la sua, per altro eccellente,competenza.Il dottor Visci ti visita prima l'anima!E per una donna quanto è importante! Certo per questo il disagio che sempre ho provato per questo tipo di visite con lui è scomparso.Grata a chi me lo ha consigliato!E grata, profondamente, al dottor Paolo.Un dottore "celeste"!
Elena Andronic
Ottima La prima visita con il Dottore per un check up ginecologico. Studio ben curato e attrezzato dottore gentilissimo e tranquillo .. Essendo di personalità molto particolare mi sono sentita molto tranquilla ed a mio agio.. consiglio pienamente
Giuseppina Santarelli
Un Professionista, nel significato più alto del termine.
Chiarissimo nelle spiegazioni, delicatissimo nelle visite.
Un grande incontro, non solo professionale ma anche umano.
Stefania
Il dottor Visci è stato molto paziente e delicato. Puntuale ed esaustivo nelle spiegazioni. Non posso ancora pronunciarmi sull'efficacia della terapia proposta, ma mi è parso sia stata decisa con molta cura e professionalità.
Paziente
Il dottore é stato comprensivo dolce ed esaustivo nel rispondere a tutte le mie domande. Grande professionalità e attenzione . Consigliatissimo
Dragone Federica
Un ottimo medico, professionale e cordiale come pochi. Lo stra consiglio!!!!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 112 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
ho ritirato oggi il seguente referto dell'esame istologico eseguito in seguito ad isterosuzione effettuata circa 40 giorni fa causa aborto interno alla nona settimana:
"Materiale abortivo da gravidanza intrauterina embrionata del primo trimestre. Presenti focali aspetti di inadeguato adattamento delle arterie spirali."
In attesa di consulto con la mia ginecologa, potreste fornirmi un'interpretazione?
Vorrei precisare che ho 33 anni, non ho avuto altri aborti e ho avuto una precedente gravidanza 4 anni fa giunta a termine senza problematiche (a parte la placenta invecchiata nelle ultime settimane), soffro di PCOS e insulino-resistenza che tratto con Slowmet e integratori di myo-inositolo. Inoltre dopo l'aborto ho eseguito i test genetici per la trombofilia dove è risultata solo la mutazione in eterozigosi del gene MTHFR A1298C (omocisteina 9,2).
Vi ringrazio
Gentile signora, l'abortività in gravidanza è purtroppo un fenomeno abbastanza frequente e spesso è difficile identificarne la causa. Accanto a cause cromosomiche, ormonali, immunitarie, grande attenzione rivestono le alterazioni a carico dei fattori della coagulazione, ma con correttezza va detto che non basta la presenza della mutazione in eterozigosi del gene MTHFR A1298C per attribuirle la causa dell'evento abortivo. Per quanto riguarda l'esito dell'esame istologico dove vien scritto " focali aspetti di inadeguato adattamento delle arterie spirali", mi permetto di segnalare la genericità dell'assunta alterazione delle arterie spirali e relativo adattamento. La scienza medica spesso non ha risposte "certe" e non va mai dimenticato che il suo interesse primario è rivolto al paziente che non va caricato di "dubbi", che riguardano invece il lavoro di ricerca e le sue auspicate conclusioni positive per la diagnosi e la terapia. La Sua ginecologa saprà certamente ricondurre la sua esperienza negativa ad un atteggiamento di fiducia seguendola con le consolidate norme di attenzione e di prudenza. Con simpatia.
SALVE A META' SETTEMBRE HO FATTO IL PAP- TEST ED E' RISULTATO ASCUS SU RICHIESTA DEL GINECOLOGO HO FATTO IL TEST HPV ED E' RISULTATO NEGATIVO, SEMPRE SU RICHIESTA DEL GINECOLOGO HO FATTO LA COLPOSCOPIA ED ERA PRESENTE UN POLIPETTO E' STATO ESAMINATO CON BIOSPSIA E LI E' RISULTATA UNA LIEVA INFIAMMAZIONE DI BASSO GRADO DA HPV, lSIL/HPV LA MIA DOMANDA E' UNA COME MAI NEL TEST NEGATIVO FATTO A META' OTTOBRE ERA NEGATIVO INVECE NELLA COLPOSCOPIA FATTA A FINE NOVEMBRE E' RISULTATA QUESTA INFEZIONE?
Gent.ma, rispondo scusandomi per il ritardo. E' necessario premettere, per chiarire i suoi dubbi riguardo la non corrispondenza tra esame citologico, test HPV , colposcopia ed esame istologico, che la citologia è un esame importante ma con indice di bassa sensibilità ad evidenziare lesioni cervicali di basso grado. La refertazione ASCUS, inoltre, il più delle volte non è una diagnosi, ma indica che il patologo, nella lettura delle cellule del collo dell'utero, non ha potuto effettuare la diagnosi (cellule di significato indeterminato) rimandando al ginecologo, esperto in patologia del tratto genitale inferiore, di perfezionare la diagnosi, soprattutto con un esame colposcopico e ulteriori esami, come eventuale biopsia. In quello che Lei riporta, non riferisce la diagnosi colposcopica ma informa che è stato rilevata la presenza di un polipo (nella refertazione colposcopica la presenza di un polipo è un reperto accessorio alla diagnosi colposcopica, che in questo caso manca). L'esame istologico del polipo evidenzia delle lievi alterazioni " compatibili" con flogosi da HPV. ma è solo alla biologia molecolare il compito di definire la presenza o meno di HPV ed eventuale ceppo DNA (Tipizzazione- sempre più consigliata). In conclusione sintetica, l'infezione da HPV è frequente e i dati epidemiologici ci informano che circa il 90% della popolazione femminile e maschile, va incontro a questa infezione già dai primi rapporti. L'infezione da HPV può regredire , ma può lasciare delle "tracce" morfologiche lette dal patologo come "suggestive" di flogosi HPV. Quindi sta alla biologia molecolare dire se c'è o meno la presenza dell'HPV; alla colposcopia descrivere lo stato della cervice uterina e definire l'eventuale zona dell'epitelio alterato, dove eventualmente "mirare" l'esame bioptico; all'esame istologico valutare l'eventuale alterazione. Il ginecologo colposcopista saprà guidarla nel continuare il percorso di prevenzione nella maniera opportuna.
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