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ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve.Da mesi ho spesso dolori in zona molare premolare superiore destra.Ho effettuato tante radiografie endorali in questi mesi,tac e panoramiche dove nei referti i radiologi no hanno rilevato nulla.Ieri ritirando la cone beam 3d effettuata un anno fa e aprendo il programma attorno all'apice del dente e' presente un'area scura.Potrebbe essersi formato un granuloma?La causa potrebbe imputarsi al dentista che non ha usato la diga?Quel dente ha un perno in metallo dentalus e ora una protesi provvisoria.Andrebbe rimosso prima il perno e fatta la devitalizzazione prima dell'inserimento della protesi definitiva.?Tenderei a eliminare l'apictomia e l'estrazione.Si potrebbe fare una cura antibiotica o provare a ridevitalizzare il dente?Andrebbe rimosso il perno?Ci sono rischi?Per fortuna altri colleghi mi avevani garantito la perfetta riuscita della devitalizzazione non guardando la panoramica
In presenza di una lesione apicale in un dente già trattato, le procedure cliniche prevedono un ritrattamento endodontico (nuova devitalizzato).
Tale procedura, orienterà la lesione gradualmente verso la guarigione.
Clinicamente deve esserci la
scomparsa del dolore, dell’eventuale fistola e di tutti i segni dell’infiammazione.
Una terapia antibiotica
associata, aiuterà a circoscrivere la lesione ed eviterà gonfiori.
Non sempre il granuloma guarisce anche se trattato bene!
La riabilitazione del dente ritrattato endodonticente deve essere sempre provvisoria fino alla scomparsa dei segni clinici e miglioramento di quelli radiologici. Se la radiotrasparenza dell’apice radicolare vira verso l’opacità intorno ai due/tre mesi, ci indica che un processo di guarigione è iniziato e ci fa ben sperare.
In questo caso è possibile portare a termine la riabilitazione!
Nei casi in cui non ci dovessero essere segni tangibili di inizio guarigione e persistenza dei segni clinici, si può ancora procedere con un intervento chirurgico di apicectomia per cercare di salvare il dente!
Tutte queste procedure attualmente sono spesso disattese in quanto si preferisce accorciare tempi e fatica sostituendo il dente malato con un impianto!
A questo punto si apre una discussione sulle scelte terapeutiche.
Il mio pensiero è orientato sempre verso la conservazione del dente.
Idonea struttura dentale residua associata a buona abilità clinica può fare la differenza!
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