Via Cipriano Facchinetti, 67, Roma 00159
Le prestazioni verranno erogate solo in presenza.
Leggi di più27/10/2025
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Sono un Psicologo e Psicoterapeuta in formazione in Analisi Transazionale, Psicodiagnosta, e Criminologo. Lavoro con Adolescenti, Adulti e le copie. Ho conseguito due masters di II livello dall'università La Sapienza di Roma: Master in psicodiagnostica per la valutazione clinica, forense e medico legale e Master in Scienze Forensi (Criminologia-Investigazione-Security- Intelligence). Mi occupo di adolescenti, adulti e della coppia. In ambito della psicodiagnostica per valutazione della personalità utilizzo: MMPI-2 - Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2 MMPI-2 RF - Minnesota Multiphasic Personality Inventory 2 Revised Form Test di Rorschach con il Metodo R-PAS TAT -Thematic Apperception Test MMPI-A - Minnesota Multiphasic Personality Inventory Adolescent PAI – Personality Assessment Inventory MCMI-III – Millon Clinical Multiaxial Inventory III Protocollo neuropsicologico per la valutazione delle capacità intellettive e cognitive: il Modelli Wechsler per la valutazione delle capacità intellettive: WAIS-IV e WISC-IV - K-BIT 2 - Capacità cognitive di base: MMSE e RBANS - Capacità cognitive superiori specifiche: WMS-IV, BADS, valutazione dello stress-lavoro correlato e valutazione del danno psichico e valutazione della capacità di intendere e di volere, e capacità genitoriali. Inoltre lavoro con i minori stranieri non accompagnati e adolescenti e giovani con problematiche delle dipendenze in vari centri di riabilitazione.
10 recensioni
Dopo la mia prima visita dal dottor Mulengu posso dire che è molto paziente e comprensivo e soprattutto molto attento. Non vedo l'ora di continuare questo percorso con lui.
Dott. Mulenga Bavu
La ringrazio molto per le sue parole e il primo appuntamento è fondamentale per ogni percorso sia psicologico o di conoscenza personale. Le auguro un momento di serenità in questo periodo. A presto.
Il dottor Bavu si è mostrato estremamente professionale, empatico e attento, ascoltandomi con sensibilità e senza giudizio. Ho trovato un ambiente sicuro e di ascolto nonostante fossimo online.
Lo consiglio vivamente a chi cerca un professionista competente che sa essere vicino alla persona.
Dott. Mulenga Bavu
Salve, La ringrazio molto per le sue parole.
Ho iniziato anni fa una terapia con il dottore che è stato molto comprensivo ed empatico e mi ha aiutata a prendere consapevolezza di molti aspetti di me.
Dott. Mulenga Bavu
Signora Laura, La ringrazio per le sue parole.
Avevo già intrapreso un percorso anni fa, ho deciso poi di contattare il dott. Bavu su consiglio di una mia amica. Ascolto, empatia e professionalità.
Abbiamo concordato insieme l’obiettivo di lavoro, partendo dalla mia richiesta. Ho scoperto cose di me e competenze, che non sapevo di avere. Anche le relazioni con le persone che ho intorno sono migliorate.
Stra-consigliato!
Dott. Mulenga Bavu
La ringrazio molto per le sue parole
Il dottor Mulenga è un eccellente professionista.
Mi sono sentita accolta e ascolta fino in fondo: una combo di empatia e sensibilità
Dott. Mulenga Bavu
La ringrazio molto
Professionale e comprensivo, mette a proprio agio ed è super preparato.
Dott. Mulenga Bavu
La ringrazio molto per le sue parole
Il Dottore è molto empatico, sa ascoltare attentamente e il suo modo di fare aiuta nel processo di cambiamento.
Dott. Mulenga Bavu
La ringrazio per le sue parole.
Il dottor Mulenga è molto simpatico, ascolta con molta attenzione ciò che gli dico. La sua calma è il punto di forza e il tono della voce ha reso tutto molto piacevole.
Dott. Mulenga Bavu
Grazie mille e tanti auguri per il suo percorso.
Professionista serio e attento. Mi sta aiutando
molto ad aumentare la consapevolezza di me nel mio percorso di crescita personale.
Dott. Mulenga Bavu
Grazie per le tue parole.
Ho avuto il piacere di collaborare con il Dott. Bavu e posso dire che è un professionista serio, competente e attento. La sua capacità di ascolto empatico, unita a un approccio dedicato e mirato, lo rendono una risorsa preziosa per chiunque cerchi un percorso di supporto psicologico. Lo consiglio vivamente a chiunque sia alla ricerca di un professionista affidabile e preparato.
Dott. Mulenga Bavu
Grazie V.C per l'esperienza condivisa insieme e le faccio tanti auguri per il suo percorso. Dott. Bavu.
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera dottori
Sono una ragazza di 27 anni,che sta finendo un percorso in una comunità psichiatrica con la durata di 3 anni,sono entrata nell' aprile del 2022 e uscirò a maggio del 2025.
A breve avrò l' incontro con il servizio del CSM dove saranno presenti la mia operatrice affidata,il direttore della comunità,lo psichiatra del mio CSM,per chiarire il mio progetto di uscita che prevede un progetto in un gruppo appartamento il che è ottimo dopo un percorso comunitario di 3 anni per avere un reinserimento sociale e lavorativo sostenuto e protetto.
Però ho anche il desiderio nel mentre sarò nel gruppo appartamento di fare un corso di 3 settimane pagato di barman internazionale in Spagna precisamente a Barcellona il che prevede anche l' alloggio all' interno della scuola,premetto che sono una ragazza molto autonoma sia nei viaggi e sia anche nell' avere un idea chiara per il mio futuro lavorativo.
In comunità mi è stato consigliato di farlo nel mentre faccio i gruppi appartamento sia perché da come mi fanno capire ho maggiore libertà di muovermi e di decidere sia perché ho anche alla base una rete protetta per poi trovarmi all' uscita dei gruppi appartamento un sostegno nel trovare lavoro e una sistemazione.
Però di tutto ciò ho già parlato con l' infermiere del servizio del csm e mi ha detto che si potrebbe fare ma bisogna concordarlo con lo psichiatra del CSM.
Voi cosa mi consigliate di esporre quando farò l' incontro con il mio psichiatra per discutere del fatto che io mi sento pronta per un esperienza del genere ma allo stesso tempo avere una rete protetta sotto e di non andare a finire a farlo una volta finiti i gruppi appartamento con il rischio di andare a fare un corso di formazione di 3 settimane ritornare in Italia e ritrovarmi a casa senza un lavoro e senza una sistemazione, perché ovvio che ci vuole del tempo come tutti.
Cosa mi consigliate di dire per fargli capire che io la mia decisione l' ho presa senza avere il rischio che siano gli altri a decidere per me ma allo stesso tempo ascoltare anche i consigli degli altri?
Vi ringrazio tantissimo
Buona sera signora, Mi permetta di fare i complimenti a lei e tutto lo staff che collabora con lei e per lei in questo percorso. Dalla sua domanda si percepisce il senso di impegno personale, volontà e desiderio che porta dentro nella sua per la sua vita e la spinge per fare questo percorso. Signora, Le vorrei far notare soltanto che già lo staff che lavora con lei vede in lei già delle risorse importante ed è questo motivo per cui siete arrivati a cominciare a fare il progetto di uscita e reinserimento sociale e come sappia è un processo che si costruisce pian piano. Il fatto che si senta pronta e di avere altri desideri e programmi che vorrebbe raggiungere è una cosa importante, e per questo sia fondamentale e che per realizzare quello che desidera parlando con il dottore può possano aiutarla a PIANIFICARE ciò che è oggettivamente raggiungibile e fattibile. La letteratura scientifica è già abbastanza d’accordo che la mancanza di support o rete sociale è un fattore di stress e penso che nel processo di reinserimento è fondamentale ed opportuno che tenga conto di questo. cordiali saluti
Buongiorno, scrivo perché non riesco a uscire da questa fissa e non sono più tanto serena.
Ho appena vent'anni e sono in un periodo transitorio e di trasformazioni nella vita, perché ho cominciato l'università e sto piano piano costruendo il futuro.
Fatto sta che ho cominciato a pensare alla morte: improvvisamente mi è venuto in mente come fosse una minaccia. Ho cominciato a immaginare cose e situazioni tragiche. Sono sempre stata conscia della sua esistenza ma l'ho sempre presa con filosofia e serenità fino a che non è arrivato questo periodo, dove ho paura che mi capiti qualcosa, a me o ai miei cari. Quando cerco di fare altro spesso e volentieri la mia mente ci ricade, come se avessi il "dovere" di pensarci. Tutto ciò mi fa star male perché io ho sempre valorizzato il presente fino a questo momento. Cerco di non pensare a quando e come sarà perché il pensiero mi dà una terribile angoscia, ma il pensiero della sua esistenza mi passa per la mente spesso. Per ora grazie a dio sono in salute e non dovrei temere chissà cosa, visto che ho fatto varie analisi e controlli, però l'incertezza mi opprime lo stesso. Mi è tornata l'ipocondria che era rimasta sopita da un po' di tempo e non ha fatto che peggiorare la situazione. Da una settimana ho il sonno disturbato perché di notte mi vengono pensieri intrusivi. Ho un umore che oscilla istericamente e posso passare da essere lucida al piangere al ridere in un'ora. In un momento posso pensare a questo con lucidità e dopo cinque minuti potrei cominciare a piangerci su. Come posso risolvere? Grazie
Salve, Le scrivo per esprimere un pensiero riguardo a ciò che ha scritto, con la consapevolezza che non presumo di esaudire la sua domanda. Mi ha colpito però il fatto che proprio in questo momento nella sua vita in cui inizia un periodo “transitorio e trasformazione” della sua vita, il futuro avviene anche un esperienze e questioni riguardo alla morte. Mi ha colpito ancora che fino a questo punto ha sempre preso la vita con “filosofia”. Molti studi, riportano come sia proprio la morte a riportare ad un certo punto nella vita a domandarsi delle domande. La morte si introduce nella nostra vita a volte come uno spartiacque, su ciò che stiamo facendo nella vita. Ed è importante che si domandi il valore di questa esperienza e il futuro. Tutto questo può non solo suscitare la preoccupazione pensieri, sentimenti di angoscia. In questo credo che lei abbia delle possibilità: uno di prendere un percorso per trovare “il significato” di tutto questo oppure come a volte succede continuare per la propria strada come non fosse accaduto niente. Vorrei ricordarla che gli studi di Freud, queste esperienze se non vengono affrontate si ripetono in un altro momento della vita.
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