MioDottore.it: Cosa consiglieresti a un paziente che si reca in visita da te per la prima volta?
Di sentirsi completamente a proprio agio e di raccontare in maniera precisa la loro storia ed i loro disturbi.
Cosa ti ha spinto a scegliere la tua specializzazione?
L'estremo fascino del sistema visivo e la tecnologia avanzatissima della chirugia oculistica.
Un momento speciale legato al tuo lavoro.
Far vedere per la prima volta un bambino dopo un intervento di cataratta congenita.
Tre cose che ami del tuo lavoro.
Il contatto con la gente, lavorare in tutto il mondo, condividere le proprie esperienza con colleghi e pazienti.