Esperienze
Il lavoro con gli adolescenti stimola il mio continuo approfondimento nell'ambito della psicologia. Noi siamo in continuo cambiamento e gli adolescenti me lo fanno vedere ogni giorno.
Lavoro nell'ambito della pet therapy, sono presidente dell'associazione Gea Centro Studi IAA, e il lavoro con gli animali mi ha permesso di arrivare dove alcune volte i muri dello studio non permettono: è un lavoro che si sposa benissimo con il mondo del bambino in quanto è totalmente demedicalizzato, ma anche della disabilità. delle neurodivergenze (esempio autismo) e problemi comportamentali.
Sono anche specializzata in play therapy, la terapia del gioco che funziona benissimo con i bambini ma anche con gli adulti: creare, raccontare, costruire, lavorare con i colori, dipingere, lavorare la creta, ritagliare, creare mandala, significa offrire una via diretta all'inconscio, ai temi più importanti e nascosti. E l'arte, i materiali, il gioco permettono di gestire questo ingresso in maniera delicata e nello stesso tempo chiara e funzionale al percorso di psicoterapia.
Altro aspetto che ho approfondito è il lavoro in natura, attraverso l'ascolto di sé sui prati, nei boschi, accogliendo ciò che gli alberi ci dicono.
Il mio lavoro e la continua evoluzione mi porta anche a lavorare con modalità online quando la distanza in termini di chilometri è troppa (seguo persone in tutta Italia e all'estero) oppure quando il proprio funzionamento interno non permette di esporsi troppo (persone con ritiro sociale, hikikomori) oppure a seguito di malattie o incidenti.
Esperto in:
- Psicoterapia
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicoterapia della Gestalt
- Psicoterapia fenomenologico-dinamica
Indirizzi (3)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza psicologica • 70 €
Psicoterapia individuale (descrizione) • 70 €
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Colloquio psicologico di coppia • 100 €
Parent training • 70 €
Pet therapy • 70 €
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Psicoterapia della depressione
Psicoterapia della dipendenza affettiva • 70 €
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Consulenza online • 70 €
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11 recensioni
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A.M.
Una professionista, anzi, una persona davvero speciale, empatica e di una umanità e dolcezza rare. Mi sta accompagnando nel mio percorso in maniera unica. Posso solo dire: grazie, è un piacere essere seguiti così.
A.P
Per me Michela è sempre stata una fonte di aiuto importantissima da anni! Il percorso con lei mi ha cambiato in un modo incredibile e mi ha dato la svola molte volte tra consigli e supporto morale. È ancora la mia psicologa di Fiducia con la "F" Maiuscola assolutamente!
M. A.
La dot. Michela è empatia pura, accoglienza piena, disponibilità continua come lo è l'aggiornamento per la sua professione profondamente amata. I setting possono essere immersi nella natura o nei suoi accoglienti studi e le modalità di incontro possono presentarsi in moltissimi modi, anche artistici. La sua energia positiva è un tocca sana. M. A.
Paul
Professionale, molto competente e dimostra passione per il proprio lavoro.
Fin da subito mi sono sentito al mio agio il che ha permesso di creare un ottimo rapporto.
Consiglio vivamente a chi sente di avere bisogno di una mano, specialmente per i giovani/adolescenti.
Silvia S.
Viene naturale parlare con Michela, capisce al volo come ti senti e ti aiuta dandoti delle spiegazioni sulle possibili cause del tuo malessere e consigli da mettere in atto per farti sentire meglio. Consigliatissima!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 27 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, ho bisogno di ricevere informazioni riguardanti gli attacchi di rabbia che può avere un persona affetta dal disturbo borderline.
Ho da poco discusso con la mia fidanzata (lei soffre del disturbo) e durante la discussione (nata perche le ho detto che mi sembra che non dia attenzione a ciò che faccio), è successo il putiferio.. mi ha detto che io la faccio sentire sbagliata, che sente che ogni cosa che fa non va bene, che sbaglia sempre qualcosa e non fa mai bene qualcosa. Io ne sono rimasto sorpreso perché non ho mai utilizzato termini del genere con lei e soprattutto, conscio del suo disturbo, mi impegno per darle il massimo e per non farla sentire in difetto, non le ho mai detto che sbaglia (anzi tutto il contrario), la rassicuro sempre.
Finita la discussione si è messa a piangere perché si sentiva in colpa, non voleva dirmi tutte quelle cose cattive e non le pensa veramente, mi ha detto che lei si sente sbagliata a prescindere in tutte le situazioni e io non la faccio sentire sbagliata, anzi la faccio sentire protetta e al sicuro.
Ora la mia domanda è: ciò che ha detto durante la discussione e la sua crisi di rabbia è vero? Lo pensa veramente? Come dovrei prendere le parole che mi dice durante una crisi?
Inoltre, chiedo anche quanto segue:
Lei cambia idea un sacco di volte su ciò che vuole fare durante la giornata per poi tornare alla decisione iniziale, perché lo fa?
Lei con le sue amiche esce, va a divertirsi e invece con me vuole rimanere a casa, dicendo che si sente al sicuro e tranquilla.. non capisco perché...
Infine, non capisco perché il giorno prima dice che un suo collega, con la quale ha legato, è un deficiente e il giorno dopo ci va a pranzo insieme cambiando completamente idea.
Buongiorno, condivido quanto detto dai miei colleghi. Molto probabilmente quando la sua compagna è aggressiva nei suoi confronti, inconsciamente, sposta su di lei quelle emozioni dirompenti che altrimenti rischierebbe di utilizzare contro se stessa o contro persone che poi la giudicherebbero andando a compromettere altre relazioni più fragili (lavoro, amicizie). E' un pò come quando il bambino si arrabbia con la mamma e lo fa perchè sa che quella relazione è forte e la madre è in grado di sostenere quanto accade senza abbandonare il figlio. Quindi assai probabilmente la sua compagna sente la vostra relazione di coppia come forte e si permette questo tipo di sfoghi che altrimenti danneggerebbero il suo equilibrio interno. Quando le attribuisce tutta una serie frasi che lei non dice, in realtà sta sputando fuori tutto ciò che lei pensa di se stessa.
Riguardo al preferire di stare a casa, penso che quella sia una situazione dove la sua compagna si sente più serena, ancora di più grazie alla sua presenza. Uscire significa "tenere il palco" e le assicuro che nelle situazioni come quella della sua compagna è assai faticoso.
Le consiglio di cercare un supporto psicologico anche per lei, per trovare un posto dove depositare le sue emozioni ed essere sempre forte nel portare avanti questa relazione.
Disponibile anche online
Michela Romano
Buongiorno, soffro del DBP.
Almeno una volta al mese mi viene una crisi di rabbia che riverso sul mio compagno, dando la colpa a lui e dicendogli che mi fa sentire sbagliata.
Ma non è così, io con lui mi sento al sicuro, sono felice con lui.
Io mi sento sbagliata nella vita proprio, ma ci sto lavorando con la psicologa.
Durante queste discussioni lui ci rimane molto male e il nostro rapporto si sta rovinando a causa di quest'ultime.
Vorrei un vostro aiuto, come posso tenere a bada le crisi? Come posso controllare ciò che la mia bocca dice senza controllo in quelle situazioni?
Buongiorno, in che modo ci rimane male? E' dispiaciuto per il momento di tensione? E' dispiaciuto perchè vede che in quei momenti lei non è padrona delle sue emozioni? Perchè si sente offeso? Perchè ancora non ha accettato il suo problema? Perchè vorrebbe avere più strumenti per non accendere le discussioni? Credo che condividere tra voi, in un momento buono, questi aspetti può esservi utile per migliorare la vostra relazione e comunicazione.
Disponibile anche per un counseing di coppia online qualora lo riterrete necessario.
Michela Romano
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