Esperienze

Il Dott. Maurizio Ciatti si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Pavia con lode nel 1977, per poi specializzarsi in Odontostomatologia a Pavia nel 1984 diretta dal prof Salvatore de Riscky e in Chirurgia Maxillo-Facciale a Parma nel 1995 diretta prima dal prof Roberto Brusati poi dal Prof Enrico Sesenna. E' stato assistente ospedaliero per il servizio di Odontostomatologia prima dell'Ospedale di Circolo di Varese e poi dirigente ospedaliero Odontostomatologo dell'Ospedale di Gallarate fino al 1996. Professore a contratto presso l'Università degli Studi di Milano nella scuola di specialità di chirurgia maxillo facciale diretta dal prof Federico Bilioli fino al 2015 . Da più di quarant'anni, si occupa di chirurgia orale ed implantologia osteointegrata. Coltiva questa sua passione seguendo periodicamente stages di aggiornamento presso l'Università di Goteborg e la Malò Clinic di Lisbona.Da più di dieci anni tiene corsi per formare colleghi alle tecniche di carico immediato presso lo studio di Varese
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Aree di competenza principali:

  • Chirurgia maxillo facciale
  • Odontoiatria

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STUDIO DENTISTICO CIATTI

V. Cavour 37, Tradate 21049

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Varese

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Prestazioni e prezzi

  • Prima visita di chirurgia maxillo facciale


  • Prima visita odontoiatrica


  • Estrazione di denti e radici


  • Gengivectomia


  • Visita per inquadramento diagnostico


1 recensione

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  • L

    nonostante abbia (secondo altri dentisti) poco osso mascellare, grazie al metodo utilizzato dal Dr. Ciatti sono riusciti ad applicarmi una protesi perfetta! l'intervento è stato veloce e per niente invasivo.

     • STUDIO DENTISTICO CIATTI  • 

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Gentilissimi specialisti,

vi scrivo poiché vorrei capire meglio una spiegazione datami da un vostro collega durante la visita, spiegazione che non mi è del tutto chiarissima e non so se ho capito male io.

Sarò il più dettagliato possibile:
Sostanzialmente ultimamente ho dovuto eseguire un TC per altro problema (rispetto a quello che vorrei sottoporre alla vostra attenzione ora) che richiedeva anche una finestra per osso e è stato indagato il capo con tale tc, attualmente ho 35 anni e all'età di 9 ero caduto con la fronte da un muretto da una altezza di circa 170cm cadendo proprio di testa e colpii terra con la fronte.

All'epoca non avendo avuto sintomi di nausea o vomito al PS non ritenettero necessario indagare con xgrafie e quindi non ho referti dell'epoca.
Ad oggi passando il dito nella zona di impatto si sente come se l'osso fosse leggermente avvallato di pochi millimteri e avendo questa tc fatta poche settimane fa sotto mano ho deciso di recarmi da un chirurgo maxillofacciale per farla leggere.

Lo specialista ha valutato le immagini e la ricostruzione 3d della volta cranica fatte dal radiologo e ha detto che non vi sono esiti di pregresso trauma né fratture lineari o infossate e che secondo lui ciò che si vede dalla tc e si avverte con il dito è " l'impronta del riassorbimento dell'ematoma ".

Quello che non riesco però a comprendere è la spiegazione data: lo specialista maxillofacciale ha detto che gli ematomi oltre a esitare in iperostosi certe volte creano anche "avvallamenti" ma non dovrebbero creare piuttosto sporgenze?

E qui non capisco se ho capito male io e vorrei chiedere una conferma: un ematoma esterno post botta sulla teca cranica puù creare come una "erosione" cioè qul piccolo avvallamento che sento al tatto?

Mi sembra, da ignorante in materia quale sono fantascientifico, per questo vorrei chiedervi se per vostra esperienza sia coì e se ho capito bene la spiegazione. Sebbene non sia nulla di clinicamente rilevante lo è per me e vorrei solo capire meglio avendo appunto avuto tale spiegazione.


Un grazie di cuore per il vostro aiuto e ascolto.

assolutamente condivido cio che le ha detto il collega l irregolarità è sicuramente un postumo della caduta .
buone feste

Dr. Maurizio Ciatti

Salve dottore ho 25 anni e dovrei estrarre una dente del giudizio . Vi spiego la mia situazione nella parte inferiore della bocca mi e uscito da poco tempo il secondo molare che l ho avuto per anni che era parzialmente uscito ma non completo invece adesso e uscito intero anche se e uscito storto e volevo toglierlo in modo che quello del giudizio avesse spazio per uscire
Perche dovrebbe uscire quello del giudizio che si trova ancora all interno della parte inferiore e non e proprio erotto e mi hanno consigliato di togliere quello del giudizio e non il secondo molare perche anche se storto e buono. Ma Ho troppa paura dell intervento perché mi hanno detto che può verificarsi una parestesia e che l intervento dura ore ed e molto doloroso e vera questa cosa? Ho tanta paura.

senza visita clinica con indagini radiologiche non si può dire nulla
buone feste

Dr. Maurizio Ciatti

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