Esperienze
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Massimo Rinaldi
cardiologo, diabetologo, internista
Patologie trattate
- Ipertensione
- Coronaropatia
- Aterosclerosi
- Diabete mellito
- Insufficienza cardiaca
- Aritmia
- Cardiopalmo
- Ipercolesterolemia
- Dolore toracico
- Sincope
- Dispnea
- Diabete mellito di tipo 1
- Bronchite cronica
- Patologie gastroenteriche patologiche
Tirocini
- Università degli Studi di Napoli
Formazione
- Universitàdegli Studi di Napoli
Specializzazioni
- Diabetologia
- Medicina Interna
- Cardiologia
- Gastroenterologia
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita a domicilio • Da 80 €
Visita cardiologica + elettrocardiogramma (ECG) • Da 70 €
Visita di controllo di Medicina Interna,Cardiologia,Diabetologia • 70 €
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4 recensioni
Punteggio generale
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simona.zaccaria
Il dottore dimostra di avere ottime competenze ed esperienza. Segue quotidianamente il paziente chiedendo l'invio dei dati riguardo l'andamento della glicemia. Studia il caso e consiglia cura adatta. Da subito ottenuto risultati sperati. Cura mirata.
rosariodandrea17
Professionista preciso ed accurato .Ho avuto modo di esprimere tutti i miei quesiti ricevendone spiegazioni soddisfacenti.Ottimo medico! Consigliatissimo!
luigi.miele
Segue la nostra famiglia da almeno 23 anni, medico con una notevole esperienza maturata in ospedale, dove ha lavorato per decenni, serio, premuroso, attento e grandissimo diagnosta, sempre disponibile nel rispondere al telefono.
gnannini1947
E' il cardiologo ( e non solo) della mia famiglia da molti anni; professionista scrupoloso e preparatissimo con una lunga esperienza ospedaliera alle spalle; sempre disponibile e pronto a fornire ogni chiarimento. Le sue visite sono sempre di durata non breve in quanto è sua consuetudine non limitare la sua attività al solo problema sottopostogli.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ho 57 anni da due giorni ho la pressione 150..100 non posso andare dal mio medico curate perche e' lontano cosa posso prendere come medicina
E' un momento di grande tensione collettiva e dei singoli. Cerchiamo di mantenere la calma, semmai anche vedendo meno televisione e telefonini e social. Se ha un antiipertensivo in casa lo usi a dosaggi bassi. Se non ha un apparecchio per la pressione a casa è legittimo farselo prestare da un vicino osservando le regole delle distanze e di successive disinfezioni ( basta amuchina e lavare mani prima a dopo. Se proprio lo deve andare a comprare vanno bene in primo acchito i spartani o i calcio antagonisti. Due nomi Losartan e Amlodipina .
Salve e grazie in anticipo per il tempo che prenderete.
Due settimane fa ho perso mio padre in modo improvviso. Stava al computer e di colpo è collassato, apparentemente per arresto cardiaco. Aveva 76 anni ma non aveva problemi di salute. Ero qui e "per fortuna" ho potuto assistere mia madre durante i primi traumatici momenti. Da quando è successo ho una pressione sul petto e questa cosa mi fa paura. Non ho problemi di salute, non prendo alcun farmaco (se non un moment per il mal di testa una volta ogni due mesi), sono donatore di sangue e le mie analisi sono ottime. Ma proprio oggi la pressione è quasi dolore, sento delle piccole "scossette". mi sento bene ma ho anche dei brevissimi momenti di vertigini. Mi è stato detto che è quasi certamente ansia o estremo stress dato dalla situazione, ma ho "paura". non sto lasciando mia madre da sola e sto abitando qui con lei. Ho 40 anni, 182cm x 115kg. Il mio medico di famiglia ha detto che è quasi certamente ansia ma dovrei fare una visita cardiologica per escludere altro (mai fatta in vita mia).
Gradirei un parere e ringrazio anticipatamente.
Marco
E' evidente che viene un rapporto diretto tra i disgraziati eventi e l'insorgenza della sintomatologia. La sintomatologia non ha nulla di tipico quindi suggerirei semplicemente una visita cardiologica con ECG che avrebbe essenzialmente lo scopo di tranquillizzarla escludendo anomalie di sorta. Però Lei è in stato di obesità , il suo indice di Massa Corporea (BMI) è 34 , quindi Lei è classificato come Obeso. varrebbe la pena un controllo degli indici metabolici : Urea,Glicemia,Creainina ,Col T,HDL,Trigliceridi.In caso di alterazione della Glicemia a digiuno , aggiungerei Emoglobina Licata ( HbA1c) . Peso permettendo a giudizio del Cardiologo , consiglieri un ECG da sforzo.
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