Esperienze
Ciao! Sono psicologa clinica iscritta all'Ordine degli Psicologi della Lombardia, ho studiato all'università di Pavia e Trento. Mi sono specializzata in psicologia dell'emergenza e mi sto formando in psicoterapia sistemico-relazionale al CMTF (Centro Milanese per la Terapia della Famiglia).
Offro percorsi di supporto psicologico ad adulti, adolescenti, coppie e famiglie. Nel mio lavoro come psicologa clinica, ti accompagnerò verso la costruzione di nuovi significati e nell'esplorazione di prospettive diverse, in modo che tu possa sentire la libertà di scegliere e di agire in modo consapevole. Ti sosterrò nell'attraversamento delle difficoltà, aiutandoti a valorizzare le tue risorse e a vedere opportunità inaspettate. Cercheremo di ri-raccontare insieme la tua storia, in modo che per te recuperi un senso nuovo e che tu possa prendere una direzione più vicina a quella che desideri.
Mi occupo di problematiche come ansia, depressione, bassa autostima, disturbi alimentari, lutti e difficoltà relazionali e di coppia, ma penso che ogni difficoltà vada osservata con uno sguardo ampio, che consideri l'unicità della tua storia e il tuo specifico contesto di vita, relazionale e sociale. Nei colloqui mi impegno a creare uno spazio di ascolto autentico e accogliente, dove tu ti possa sentire supportat* e liber* di esprimerti.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia dell'emergenza
Principali patologie trattate
- Autostima
- Stress
- Crisi
- Ansia
- Disturbi dell'umore
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Presso questo indirizzo visito
Foto e video
Indirizzi (3)
Via Lario 30, Milano 20159
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Rodolfo Fumagalli 11, Arcore 20862
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Prestazione gratuita -
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Consulenza psicologica
60 € -
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Colloquio psicologico di coppia
80 € -
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Colloquio psicologico familiare
80 € -
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Colloquio psicologico individuale
60 € -
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Recensioni
16 recensioni
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C
La dottoressa Marta ti mette a tuo agio fin dal primo momento, facendoti sentire nel posto giusto e da importanza ad ogni piccolo pensiero mentre ti aiuta a sviscerarlo e a comprenderlo.
• Spazio Enea • colloquio psicologico •
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C
C.I.
E’ una professionista seria, empatica e molto preparata. Sa mettere a proprio agio e ascolta con attenzione, senza mai giudicare. La consiglio sinceramente a chiunque voglia iniziare un percorso di crescita personale o superare un momento difficile.
• Spazio Enea • colloquio psicologico •
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D
DM
Mi sono trovato molto bene con la dottoressa: molto professionale, ma anche accogliente, empatica, attenta. Mi ha messo subito a mio agio e ha saputo fare le domande giuste per aiutarmi a mettere a fuoco le mie difficoltà.
• Studio Orme • colloquio psicologico •
Dott.ssa Marta Redaelli
Grazie mille per il tuo feedback!
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C
Chiara
Empatia. Competenza. Accoglienza. Queste, tre delle principali caratteristiche che contraddistinguono la dottoressa. Mi sono trovata subito a mio agio ed interagire con lei è stato naturalmente semplice e profondo fin dal primo colloquio in quanto ho percepito da subito la sua profonda attenzione nei miei confronti. Mi sono sentita ascoltata e "guidata" a percepire alcune mie dinamiche da migliorare.
• Spazio Enea • consulenza psicologica •
Dott.ssa Marta Redaelli
Grazie Chiara! è stato un piacere conoscerti ed addentrarci insieme nel tuo mondo
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A
AW
Apprezzabile la semplicità del rapporto, l'umanità nel confronto e l'attenzione nell'ascolto.
• Spazio Enea • colloquio psicologico individuale •
Dott.ssa Marta Redaelli
Grazie!
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S
S.Q.
Marta è una professionista attenta e sensibile, sa accogliere e mi ha aiutata durante un momento di difficoltà vissuto sul lavoro aiutantomi a trovare le strategie per fronteggiare la situazione e prendere importanti decisioni
• Spazio Enea • sostegno psicologico •
Dott.ssa Marta Redaelli
Grazie, è stato molto appassionante vedere quanto si è mosso dentro di te!
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D
D.P.
Ottima professionista, preparata, attenta e disponibile. Possiede una grande capacità di ascolto, il percorso con lei è stato molto utile e prezioso. Grazie!
• Spazio Enea • colloquio psicologico individuale •
Dott.ssa Marta Redaelli
Prezioso anche il tuo feedback. Grazie a te!
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A
Anonimo
Mi sono trovata molto bene! Professionale, empatica e attenta, mi ha messo a mio agio fin da subito. Ogni incontro è stato utile e mi ha aiutato a capire meglio me stessa e quello che mi stava succedendo.
• Spazio Enea • sostegno psicologico •
Dott.ssa Marta Redaelli
Grazie per il tuo feedback!
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E
E C
Esperienza più che positiva! La dott.ssa Redaelli è stata capace sin da subito di farmi sentire a mio agio, si è dimostrata molto empatica ed attenta, facendomi sentire ascoltato.
La consiglio vivamente a chiunque voglia intraprendere un percorso psicologico!• Spazio Enea • colloquio psicologico individuale •
Dott.ssa Marta Redaelli
Grazie per le tue parole
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E
E.B.
Ottima esperienza. Marta riesce a mettere l'interlocutore molto a suo agio, con spontaneità e grande professionalità al tempo stesso. Comprensione delle problematiche e interessanti spunti di riflessione sono offerti durante il colloquio.
• Altro • Altro •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 19 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno è da giorni che mi tormenta questa domanda, come si fa a non provare qualcosa per un uomo? Come è possibile vederlo solo come un conoscente/amico/collega di lavoro? Mi spiego meglio, quando ci siamo conosciuti tra noi è nato un bel feeling, che però per bisogno di entrambi e attrazione è tramutato in una sorta di flirt con qualche minimo avvicinamento fisico e molti messaggi e chiamate, il "problema" è che lui è impegnato da 4 anni e sposato da 2... tutto all'inizio era come un divertimento che faceva distrarre entrambi e bene (per quanto sia chiaro capisco che vada contro molti valori e di questo me ne assumo le colpe). Adesso però dopo molto tempo entrambi siamo decisi a non commettere errori di cui poi ci pentiremmo e di cercare in qualche modo di mantenere un buon rapporto senza odio o distacco totale. Io però in cuor mio ammetto che per un periodo l'ho visto con altri occhi, un compagno presente, premuroso, dolce, un futuro padre perfetto, intraprendente, simpatico e con tanta voglia di fare, sempre sorridente e positivo... è possibile distaccarmi da questa visione?
Ciao e grazie per la condivisione. Spesso quando ci diciamo “non riesco a smettere di pensare a lui” in realtà ci stiamo dicendo: “non riesco a smettere di sentirmi come mi fa sentire”. E allora proviamo a riflettere su questo: come ti fa sentire? Qual è il bisogno che il rapporto con lui ha, almeno per un po’ di tempo, soddisfatto? Il sentirsi vista? Importante? Viva? Trasgressiva? Protetta? Meno sola? Prova a chiederti cosa rappresenta per te questa persona e cosa stavi costruendo, emotivamente, attorno alla sua figura.
Quando riesci a dare un nome a ciò che ti ha attratto, è lì che puoi iniziare a separare la persona reale (con le sue scelte, i suoi limiti, la sua situazione) dall'immagine ideale o dai desideri che ti ha evocato.
Riuscire a trasformare una relazione in qualcosa di diverso, senza negare i sentimenti ma senza più alimentarli, non è facile e richiede tempo, ma è possibile. Non perché “devi” farlo, ma perché può essere un gesto di cura verso te stessa, verso il tuo valore e ciò che davvero vuoi nella tua vita. L’importante è che la scelta che stai, che state prendendo sia mossa da un desiderio reale e consapevole. Ti lascio con questa riflessione: se lui non potesse più darti nulla, cosa vorresti cominciare a dare tu a quella parte di te che ha bisogno di sentirsi amata e riconosciuta?
Salve dottori sono un ragazzo appassionato di psicologia e tutto ciò mi dà molta serenità leggere e applicare consigli di vari professionisti del settore, qualche giorno fa ho letto di come la mente posso creare falsi ricordi e ho approfondito un po’ la questione e mi sono assaliti vari dubbi del tipo e se i ricordi che credo che siano veri sono falsi? E se le nozione che ho acquisite me le ricordassi in modo errato? Logicamente non posso sempre testare la verità dei miei ricordi altrimenti rischierei di cadere in un circolo vizioso e ossessivo quindi mi chiedo come posso sapere se i miei ricordi sono veri? Anche se mi reputo di avere una buona memoria mi ricordo molte cose del mio passato e credo di avere una buona memoria anche a breve termine visto che mi sfugge difficilmente i vari impegni che devo fare grazie dottori per una vostro chiarimento per me molto importante
Grazie per aver condiviso il tuo interesse per la psicologia e le riflessioni che ne sono nate.
Ci racconti che ti stai confrontando con una nuova possibilità: che quello che hai sempre ritenuto vero – i tuoi ricordi– possa non essere esattamente come credevi. E’ comprensibile che generi disorientamento!
Mi viene da chiederti: quando un ricordo, per te, diventa “vero”? È più importante che sia esatto nei dettagli, o che abbia avuto un certo significato, un certo effetto nella tua vita?
Forse non sempre serve sapere con certezza se un ricordo è accaduto esattamente come lo ricordiamo: può essere più utile osservare che ruolo ha avuto nella nostra storia personale, come ci ha portati a vedere noi stessi, gli altri, il mondo.
Dici anche: "logicamente non posso sempre testare la verità dei miei ricordi altrimenti rischierei di cadere in un circolo vizioso". Mi sembra che dicendo così tu abbia già individuato un equilibrio a cui tendere. Che cosa rende per te un pensiero sufficientemente credibile in modo da non doverlo più mettere più alla prova?
Può essere interessante anche riflettere sul fatto che senti di avere una buona memoria, di ricordare bene impegni e dettagli. In che modo ti affidi a questa tua capacità? In che momenti ti è utile? E che effetto ha su di te sentirsi una persona che “si ricorda”?
Sono consapevole di aver risposto alla tua domanda con altre domande. Spero che siano per te uno spunto per ampliare ulteriormente i tuoi interessi e la tua curiosità sul mondo della psicologia!
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