Via del Mercato Nuovo n°14, Formia 04023
Obbligo per i pazienti di indossare la mascherina FFP2
08/09/2022
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08/09/2022
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Visita nutrizionistica (descrizione) • 100 €
Visita nutrizionistica di controllo (descrizione) • 50 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prima visita nutrizionistica • Da 90 €
Prima visita nutrizionistica • Da 90 € +3 Altro
Analisi della composizione corporea • Da 40 €
Analisi della composizione corporea • Da 40 €
Visita di controllo • Da 50 €
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Punteggio generale
Sono molto soddisfatta della sua puntualità, preparata in ambio specialistico è attenta nei particolari. Molto brava come persona è molto alla mano.
Professionalità, gentilezza, puntualità. Spiegazioni semplici, precise e dettagliate!
È stato un percorso che mi ha portato ad una conoscenza delle combinazioni giuste alle mie esigenze dottoressa molto preparata ed attenta
La dottoressa Brocco è disponibile, gentile e preparata
La mia esperienza personale è stata soddisfacente.
Ottenuto risultati soddisfacenti in 7 visite complessive
Dottoressa empatica attenta comprensiva e professionale
Come prima volta, dottoressa molto preparata. Sono molto soddisfatta del piano alimentare, soprattutto mi ha stupito molto l’empatia e il modo delicato che ha avuto nei miei riguardi.
La consiglierei assolutamente
Cordiale e preparata, ha saputo attenersi al mio stile di vita, soddisfando le mie richieste e le mie esigenze in modo ottimale
È stato per me il primo incontro e di sicuro il primo di tanti : professionalitá,competenza,serietá,garbo,simpatia e chi più ne ha più ne metta. Contentissima di iniziare un piano e percorso alimentare con la dottoressa .
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, vorrei sapere quanti e quali legumi si possono mangiare con l'acido urico alto. Leggevo pareri contrastanti su Internet sulle purine nei legumi.
Ho una sospetta gotta. Oppure una artrite gottosa. È il secondo anno anche mi prende in modo acuto. È accaduto due anni fa. Lasciandomi due mesi al letto. Poi l'inverno dopo non è accaduto. Questo inverno invece si. Rimango a letto col piede bloccato e dolorante se provo a poggiarlo. Non è però arrossato o caldo. Né c'è bruciore. Solo dolore. C'è invece gonfiore alla caviglia. Il valore più alto che ho avuto è stato 11.1 su 7.2 come valore massimo di acido urico. Poi è rientrato nei valori ad Agosto. Però dal 15 dicembre 2021 mi sono bloccato di nuovo a letto. Questo piede ha anche una vecchia frattura, e sono in sovrappeso da 7, 8 anni.
Salve, essendo in sovrappeso sono sicura che prima di eliminare o ridurre in maniera eccessiva i legumi, vada rivista la sua alimentazione in generale. L'aumento dell' acido urico può essere collegato ad una iper-insulinemia. Dunque, maggiore attenzione agli zuccheri, prodotti raffinati, bevande zuccherine, alcolici e soprattutto la SEDENTARIETà. Una piano alimentare personalizzato è quello che le occorre. Dott.ssa Maria Brocco
È vero che i legumi causano infiammazione a causa delle lectine, degli inibitori della proteasi e delle saponine in essi contenute? Possono aggravare uno stato infiammatorio nella regione anale? E quindi, chi soffre di disturbi (infiammazione, emorroidi, etc.) in quella regione farebbe bene a sostituirli con normale pasta di grano integrale oppure grano saraceno?
Salve! Tutti gli anti-nutrienti citati vengono "disattivati" con la cottura. Pertanto non c'è pericolo.
La digeribilità dei legumi può essere favorita tenendoli in ammollo tutta la notte, cucinarli con aggiunta di foglie di alloro ed in seguito passarli.
In alternativa, preferire quelli già decorticati. Sono proprio le loro "pellicine" a causa i principali problemi di gonfiore e pesantezza, perchè sono fibre indigeste. Non ci son correlazioni con i disturbi della regione anale, pertanto può continuare a mangiarli. Un caro saluto dott.ssa Maria Brocco
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