Dr. Luigi Casiello

Prima visita nutrizionale Al primo appuntamento il nutrizionista esegue alcune misurazioni fisiche (altezza, peso, girovita, esame plicometrico, etc.) e raccoglie informazioni sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita del paziente. Misurazioni durante la visita nutrizionistica Le prime due misurazioni sono l'altezza ed il peso. Per quanto riguarda il peso si utilizza una bilancia per uso medico. Inoltre, con un apposito nastro misuratore, io misuro 4 circonferenze: circonferenza del braccio sinistro; circonferenza della vita; circonferenza dei fianchi; circonferenza della coscia. Una volta misurata l’altezza ed il peso è possibile calcolare l’Indice di Massa Corporea o IMC o BMI (secondo la dicitura inglese). L’IMC fornisce una indicazione di massima per definire se il paziente è sottopeso (magrezza), se è nella normalità di peso (normopeso) o se è sovrappeso. Nei soggetti molto muscolosi, e in generale nella nutrizione sportiva, l’IMC non è sufficiente ed è necessario valutare anche la massa grassa e la massa muscolare. Le abitudini alimentari e visita nutrizionale Le abitudini alimentari sono molto importanti per personalizzare la dieta. Per esempio è utile sapere se il soggetto fa una prima colazione e che di che tipo (salata, dolce, etc), quante volte al giorno mangia, come sono frazionati i pasti, se fa uso abituale di alcolici, se consuma dolci, etc. In questa fase il nutrizionista prende anche visione degli esami del sangue per verificare che non vi siano malattie importanti in corso, come il diabete, una malattia renale, la celiachia, o più semplicemente un colesterolo troppo alto. Analisi dello stile di vita e visita nutrizionistica Per quanto riguarda lo stile di vita, il nutrizionista prende informazioni sul tipo di lavoro svolto e sull'attività fisica extra-lavorativa (es. se pratica uno sport con regolarità, se frequenta una palestra etc). Nel caso degli atleti, prendo informazioni sul tipo di sport praticato, sul numero di sedute settimanali, sulla loro durata e sull'intensità con cui l'attività fisica è praticata. Secondo incontro: consegna del Piano Nutrizionale I miei Piani Alimentari sono personalizzati e corredati di tutte le informazioni per rendere agevole la preparazione dei pasti e l’esecuzione corretta del percorso di dimagrimento. Controlli periodici In genere eseguo un primo incontro dopo 15-21 giorni dall’inizio della dieta e, successivamente ogni 4-5 settimane. Durate questi incontri periodici controllo non solo la progressiva riduzione del peso ma, insieme al paziente, individuo gli eventuali ostacoli incontrati nel tempo e cosa fare per superarli.

Prima visita nutrizionale Al primo appuntamento il nutrizionista esegue alcune misurazioni fisiche (altezza, peso, girovita, esame plicometrico, etc.) e raccoglie informazioni sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita del paziente. Misurazioni durante la visita nutrizionistica Le prime due misurazioni sono l'altezza ed il peso. Per quanto riguarda il peso si utilizza una bilancia per uso medico. Inoltre, con un apposito nastro misuratore, io misuro 4 circonferenze: circonferenza del braccio sinistro; circonferenza della vita; circonferenza dei fianchi; circonferenza della coscia. Una volta misurata l’altezza ed il peso è possibile calcolare l’Indice di Massa Corporea o IMC o BMI (secondo la dicitura inglese). L’IMC fornisce una indicazione di massima per definire se il paziente è sottopeso (magrezza), se è nella normalità di peso (normopeso) o se è sovrappeso. Nei soggetti molto muscolosi, e in generale nella nutrizione sportiva, l’IMC non è sufficiente ed è necessario valutare anche la massa grassa e la massa muscolare. Le abitudini alimentari e visita nutrizionale Le abitudini alimentari sono molto importanti per personalizzare la dieta. Per esempio è utile sapere se il soggetto fa una prima colazione e che di che tipo (salata, dolce, etc), quante volte al giorno mangia, come sono frazionati i pasti, se fa uso abituale di alcolici, se consuma dolci, etc. In questa fase il nutrizionista prende anche visione degli esami del sangue per verificare che non vi siano malattie importanti in corso, come il diabete, una malattia renale, la celiachia, o più semplicemente un colesterolo troppo alto. Analisi dello stile di vita e visita nutrizionistica Per quanto riguarda lo stile di vita, il nutrizionista prende informazioni sul tipo di lavoro svolto e sull'attività fisica extra-lavorativa (es. se pratica uno sport con regolarità, se frequenta una palestra etc). Nel caso degli atleti, prendo informazioni sul tipo di sport praticato, sul numero di sedute settimanali, sulla loro durata e sull'intensità con cui l'attività fisica è praticata. Secondo incontro: consegna del Piano Nutrizionale I miei Piani Alimentari sono personalizzati e corredati di tutte le informazioni per rendere agevole la preparazione dei pasti e l’esecuzione corretta del percorso di dimagrimento. Controlli periodici In genere eseguo un primo incontro dopo 15-21 giorni dall’inizio della dieta e, successivamente ogni 4-5 settimane. Durate questi incontri periodici controllo non solo la progressiva riduzione del peso ma, insieme al paziente, individuo gli eventuali ostacoli incontrati nel tempo e cosa fare per superarli.

Controlli periodici In genere eseguo un primo incontro dopo 15-21 giorni dall’inizio della dieta e, successivamente ogni 4-5 settimane. Durate questi incontri periodici controllo non solo la progressiva riduzione del peso ma, insieme al paziente, individuo gli eventuali ostacoli incontrati nel tempo e cosa fare per superarli. Effettuando l'esame Bioimpedenziometrico e studiando insieme i dati riscontrati nel tempo