Esperienze
Esperto in:
- Oftalmologia
- Chirurgia oftalmica
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Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita oculistica • 100 €
Visita oculistica pediatrica (descrizione) • 100 €
Asportazione calazio (descrizione) • 100 € +10 Altro
Blefaroplastica (descrizione) • 100 €
Campo visivo computerizzato • 80 €
Chirurgia della cataratta (descrizione) • 100 €
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Visita oculistica • 100 €
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Esame OCT (tomografia ottica computerizzata) • 80 € +1 Altro
Tomografia ottica computerizzata (OCT) • 80 €
23 recensioni
Punteggio generale
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Sara
Molto Professionale e bravo. Mi sono trovata bene .
Maurizio
Ottima visita dottore gentilissimo con spiegazione molto accurata
G.B.
Attento, scrupoloso, esposizione molto chiara e gentile
Maria Luisa Geroli
è stato dettagliato e ha risposto a tutte le mie domande
Luana Tamara Ceccatelli
Ottimo professionista serio e preparato, mi ha seguito con competenza e scrupolo.
Marco Ricci
Medico cortese, attento, molto puntuale e con alto livello di professionalita e precisione.
Giuseppe
Dottore cortese e puntuale. Esauriente nello spiegare la mia problematica.
Stefano Campagnola
Oculista preparato e gentile, orientato al paziente. Fa parte dell'equipe del primario Dott. F. Moroni all'Ospedale S. Stefano. Consigliato.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 96 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono miope -5.5° ad occhio, sono anche astigmatico 0.50.
Volevo chiedervi se ha senso la sostituzione del cristallino con lente vivity per correggere tali difetti visivi. ho 55 anni.
Grazie
Buonasera, bisogna innanzitutto capire se c'è effettivamente cataratta che giustifichi l'intervento, in caso contrario dovrà assumersi consapevolmente la decisione di eseguire un intervento intraoculare a solo scopo refrattivo. Detto questo, può certamente valutare con il chirurgo la possibilità di utilizzare una lente Premium come la vivity per ottimizzare la vista da lontano ed avere una discreta autonomia anche sulla media distanza/vicino. Oppure può decidere per una pente monofocale con target miopico per sfruttare il vantaggio nella lettura mantenendo però l'occhiale da pontano. Ne parli col suo oculista, saprà certamente consigliarla.
Cordiali saluti
Salve,
mia madre dopo l’intervento di cataratta, eseguito in entrambi gli occhi, dopo circa 1-2 anni, ha notato nell’angolo dell’occhio destro, un piccolo rigonfiamento, l’oculista ha riscontrato l’ostruzione del dotto lacrimale, e le ha prescritto un collirio antibiotico e consigliato di fare massaggi e impacchi caldi, che non sono serviti a niente, perche’ a distanza di tempo, questa "pallina" è aumentata di molto, referto dell’ultima visita "Dacriocistite cronica con presenza di tumefazione non dolente in corrispondenza del sacco lacrimale". Inoltre, e’ in cura da un po’ di tempo per una blefarite, che sta curando con “Posiforlid spray”, oltre a mettere ogni giorno il collirio “Azarga” per il glaucoma.
A distanza di un mese dall’ultima visita, questa “ciste” adesso è leggermente dolente, arrossata, è più gonfia, è stato quindi assunto l’antibiotico “Augmentin”, ma nessun miglioramento.
1. E’ consigliato continuare con gli impacchi caldi e massaggi, poichè sembra che si arrossa ancora di più, oppure quali altri rimedi ?
2. Premere il sacco lacrimale per vedere se fuoriesce pus al suo interno, è una procedura che di solito viene fatta (magari eseguita dal medico), o potrebbe danneggiare l’occhio se il pus ne viene a contatto ?
3. Mettere ogni giorno il collirio per il glaucoma (necessario), piu’ un altro collirio rinfrescante, contribuisce all’aumento di questa ciste ?
4. In via eventuale, c’è stato detto che ci sarebbe un intervento per via endonasale, che farebbe l’otorino, cosa comporterebbe non farlo, è l’unico rimedio ? Consigliata TC massiccio facciale.
Grazie.
Buonasera, l'ostruzione della via lacrimale viene trattata con intervento chirurgico che può essere condotto dal solo oculista o da una collaborazione oculista/otorino (a seconda della tecnica che si utilizza). Purtroppo nella maggior parte dei casi è l'unica soluzione, ma se possibile è meglio evitare di farlo durante un episodio di infezione in corso, meglio aspettare che si risolva. Deve continuare ad usare Azarga. Gli impacchi caldi possono essere consigliati, ma se la fanno stare peggio ne parli col suo oculista.
Cordiali saluti
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