Esperienze
Professioni sanitarie della riabilitazione - D.M. 270/2004)
In corso di studi in Osteopatia | Scuola di Osteopatia AbeOS (certificata ISO 9001:2015 , ISO 29990 , EN 16686 2015-17)
Pratico la libera professione nei miei studi fisioterapici di Falconara Marittima, Ancona e come collaboratore esterno a Fabriano.
Sono un Fisioterapista specializzato nel trattamento del dolore muscolo-scheletrico.
Pongo particolare attenzione nell'analisi dei fattori che hanno portato al manifestarsi del dolore o della perdita di funzionalità, aiutando la persona nella presa di consapevolezza di come si è sviluppato il problema e come affrontarlo nella vita quotidiana.
Esperto in:
- Osteopatia
- Fisioterapia
Indirizzi (2)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
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144 recensioni
Punteggio generale
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A.A.
Molto preparato e serio. Una visita approfondita . Sicuramente lo consiglierei per chi avesse bisogno di un osteopata.
L.A.
Come prima visita esprimo un giudizio più che bouno. Spiegazioni molto dettagliate e molta attenzione ai minimi particolari.
Emanuela Trevisani
Persona preparata e gradevole...mi sono trovata a mio agio
Monica Tesei
Ottimo professionista, preparato e attento ai bisogni del paziente. Estremamente chiaro nelle spiegazioni e molto empatico.
Pamela
Da quando ho iniziato i trattamenti con il
Dott.Luca, i miei problemi alla cervicale e mal di testa sono migliorati tantissimo. . E’ molto bravo, gentile e alla mano. Eccellente!!!!!
Rugina Constantin
Multo profesionista puntuale un bon fisioterapista
Loredana
Luca Sgalla è un professionista Preparato Disponibile Empatico una persona speciale che per quanto mi riguarda ha raggiunto ottimi risultati in merito al mio problema (non da poco) della cervicale.
SERGIO STAMENOVIC
Dottore molto bravo e serio, consiglio anche altra gente di andare da lui.
Mathias
L’unico che ha risolto il problema cervicale che mi portavo dietro da anni.
Voto 10
M.P.
Trattamento eseguito con competenza ed efficacia. La durata è stata adeguata al problema da risolvere. Lo specialista è stato chiaro sul trattamento da eseguire.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 324 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, mi sono fatta male alle ginocchia dopo un mese di palestra. Dalla RM non risulta niente a parte la rotula in posizione alta e minimo versamento. Il medico curante mi ha consigliato un ciclo di fisioterapia, ho fatto 5 sedute di sit alle ginocchia e 5 sedute di Tecarterapia. Dopo 6 mesi ancora continuo a sentire fastidio/dolore dopo e durante lo svolgimento di attività sportive. Non so più cosa fare e vorrei tornare a praticare sport senza avvertire dolore.
Buongiorno, probabilmente la posizione della rotula è solo il risultato di altri meccanismi posturali alla base del problema.
Sarebbe utile una visita da un Osteopata della sua zona, così da individuare la reale origine del problema e capire come risolverlo.
Saluti!
Buongiorno ho un dubbio, a fine luglio ho presenziato ad un evento fuori dalla mia città venerdi e sabato, durante la sera ho cominciato a sentire un vago indolenzimento al livello della nocca (se non erro la testa del quarto metacarpo), quella dell'anulare per intenderci, mano destra. La mattina successiva mi sono svegliato con la nocca molto gonfia, nessun dolore e libero movimento, ma dolore al tatto della zona gonfia o del livido attorno. Ho pensato di averlo rotto ma riuscivo ad utilizzare la mano senza alcun problema, tanto che spesso dimenticavo di averlo e me ne ricordavo osservandolo. La domenica sono tornato a casa e mi son chiesto cosa fare, nel corso del giorno stesso il livido ed il gonfiore stavano già rientrando, sono andato da un fisioterapista lunedì, la mano non presentava già più né gonfiore né lividi, l'unica cosa che notavo era un'estetica differente rispetto alle altre nocche delle due mani, mi sembrava meno sporgente e avere un piccolo bozzetto sul lato destro.
Il dottore dopo avermi visitato, osservato toccato e spinto in diversi punti ha detto di sentirsi di escludere una frattura, sconsigliava una rx dato che non avevo alcun fastidio ne dolore ed ha supposto che in qualche modo mi fossi lesionato superficialmente uno strato protettivo lasciando formare un versamento che ha dato modo ad alcune parti di apparire leggermente spostate ma che entro pochi giorni sarebbe dovuto tornare tutto alla normalità.
Fatto stà, che siamo a settembre, effettivamente non ho alcuna difficoltà di carattere pratico ma se stringo i due pugni quella nocca continua a sembrarmi differente da tutte le altre, più rientrata e con quell'ossetto in più che spunta verso l'esterno. Possibile sia sempre stata così? Dovrei indagare?
Grazie in anticipo per le risposte.
Buongiorno, la remissione spontanea è di per se un segnale positivo. In ogni caso, se l'rx non evidenzierà alcun danno, può parlarne con il Medico di Medicina generale per capire tramite analisi generiche se ci sia qualche fattore da indagare più in profondità o, se necessario, capire a quale specialista fare riferimento.
Saluti!
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