Viale Luca Gaurico, 9, Roma 00143
ALIMENTAZIONE SPORTIVA-FEMMINILE-CLINICA
Leggi di più12/06/2025
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Accettato
31 recensioni
Un profesional nel ambito della nutrizione, ti brinda la sicurezza con il suo profesionalismo, dà soluzioni comode.
Un professionista informato, bravo e che ti mette a tuo agio usando anche quel pizzico di ironia! Ma soprattutto davvero competente e che porta a migliorarsi grazie al suo approccio. Ero andata da lui per problemi intestinali e anche per migliorare la mia forma fisica. Da lui ho trovato competenza, varietà nello studio e inserimento degli ingredienti, un occhio alla salute e agli ingredienti migliori sotto tutti i punti di vista. Bravo!
Il dott. Marchetti è un professionista attento, disponibile ed appassionato del suo lavoro. Una guida fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi prefissati che consiglierei a chiunque voglia intraprendere un percorso alimentare.
Grazie Lorenzo per la disponibilità costante e spiegazioni dettagliate che tengono alta la motivazione e i risultati si vedono già solo dopo il primo mese !
Lorenzo è essenzialmente empatico e super professionale. Ti mette a tuo agio ed è un’enciclopedia umana di nutrizione! Ti spiega ogni cosa e ti fa sentire persona attiva in quello che è il processo di nuova alimentazione: non sei uno che “subisce” il piano alimentare ma lo costruisce insieme e ti offre una vastità di alimenti tra cui scegliere per quello che poi diventa il tuo nuovo stile di nutrirti. Ha sempre il sorriso e questo ti rasserena molto. Grazie.
Ho fatto una visita di quasi 1 ora , il dottore è stato esaustivo, competente ed empatico.
Ti segue in tutti i passaggi del percorso che ti attagliato alla tua situazione e bisogni.
Molto disponibile nell'ascolto, ottimo confronto nel trovare e condividere un gli obbiettivi da raggiungere, visita molto accurata con spiegazioni dettagliate e professionali, bravo e paziente.
È stata una prima visita, molto scrupoloso e attento si dettagli. Ottima impressione vediamo risultati strada facendo
Prima visita nutrizionale ed ho avuto un’ottima impressione! Il dottore è molto competente, professionale e rassicurante. L’approccio è focalizzato sulla persona. Al momento sono molta soddisfatta pronta e motivata a cominciare questo percorso insieme al dottore.
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
Seguo un regime nutrizionale abbastanza restrittivo a causa di una serie di problematiche digestive (cardias beante etc.), nulla di autodiagnosticato: vengo seguito da un gastroenterologo che mi ha fornito delle linee guida alimentari per tenere sotto controllo i sintomi e minimizzare l'assunzione di farmaci.
Dopo aver analizzato più attentamente la mia dieta ho notato che non ingerisco quantità sufficienti di vitamina A e di vitamina C.
In merito alla vitamina C: il fabbisogno quotidiano è di e gli integratori solitamente contengono almeno 7 volte tanto... però la vitamina C è idrosolubile quindi presumo che non abbia molto senso assumerla una volta a settimana. Cosa mi consigliate?
Quanto alla vitamina A mi chiedo se sia preferibile integrarla in quanto tale o se non sia meglio un complesso di carotenoidi dato che, tra le altre cose, non consumo abitualmente pomodori, peperoni e altri alimenti che li contengono.
Grazie in anticipo per i chiarimenti.
l fabbisogno medio giornaliero per un adulto sano è di circa 75–90 mg/die, ma può aumentare in caso di infiammazione, stress ossidativo, o patologie gastrointestinali. Come hai accennato, essendo idrosolubile, la vitamina C non viene immagazzinata. Assumerla una sola volta a settimana in dosi elevate non è efficace, perché l’eccesso viene eliminato con le urine. Se non riesci a raggiungere il fabbisogno quotidiano tramite frutta e verdura tollerate (es. kiwi, broccoli, cavolfiore, patate novelle), allora una supplementazione giornaliera da 200–500 mg può essere utile e ben tollerata. Evita dosi >1000 mg a lungo termine, che possono dare disturbi intestinali e aumentare l’ossaluria (rischio calcoli).
La vitamina A preformata (retinolo, presente in alimenti animali o integratori) può accumularsi nel fegato e diventare tossica se assunta in eccesso, soprattutto se si integrano dosi elevate per periodi prolungati.
I carotenoidi (come il beta-carotene, da carote, zucca, verdure a foglia verde), invece, sono precursori della vitamina A e vengono convertiti solo secondo necessità dal corpo, quindi sono molto più sicuri da integrare, specialmente se non consumi spesso alimenti ricchi.
Se tolleri alcuni vegetali come carote cotte, zucca, bietole, spinaci o albicocche secche, potresti già migliorarne l'apporto. Altrimenti, un integratore a base di mix di carotenoidi naturali (beta-carotene, luteina, zeaxantina, astaxantina) è una scelta più sicura e fisiologica della vitamina A pura. Ricorda che la vit A è liposolubile e per un miglior assorbimento consiglio l'assunzione in presenza di un grasso vegetale quale olio evo ecc. (esempio carote con olio evo)
Salve! Sono una ragazza di 22 anni e il mio nutrizionista mi ha detto che è arrivata l’ora di fare mantenimento, perché ritiene non sia più necessario continuare a perdere peso. Il problema però è che la ritenzione idrica nelle gambe e nei glutei è ancora presente. Mi chiedevo se, nonostante il mantenimento, continuerò comunque a perdere i liquidi in eccesso oppure no
Ciao,capisco perfettamente la tua preoccupazione.
Sì, anche in fase di mantenimento puoi migliorare la ritenzione idrica, ma serve fare attenzione ad alcuni aspetti non direttamente legati al dimagrimento. Il fatto che tu non debba più perdere peso non significa che il corpo smetta di eliminare liquidi in eccesso, soprattutto se continui a mangiare in modo equilibrato
Una dieta ricca di verdure, frutta a basso indice glicemico, proteine magre e povera di sale, zuccheri raffinati e alimenti industriali aiuta molto contro la ritenzione. Inoltre l’apporto di potassio (banane, spinaci, avocado) e magnesio (frutta secca, legumi, cioccolato fondente) favorisce il bilancio idrico.
Bevi abbastanza acqua (anche in mantenimento!) stimola la diuresi e riduce la ritenzione. A volte, tisane drenanti naturali (con ortosiphon, betulla, pilosella…) possono dare un piccolo aiuto.
Non trascurare l’attività fisica che deve essere regolare, focalizzatu su l’attività aerobica e quella di tonificazione, come camminata veloce, squat, cyclette o allenamenti mirati per gambe e glutei che stimolano il ritorno venoso e linfatico, migliorando la ritenzione.
Valuta anche eventuali problemi posturali e se la ritenzione persiste nonostante l’alimentazione e l’attività fisica, può esserci una componente ormonale (es. estrogeni dominanti), o un problema linfatico o circolatorio localizzato. In questi casi può essere utile un consulto con un medico o un fisioterapista specializzato (linfodrenaggio, pressoterapia, ecc.).
In conclusione: sì, puoi ancora migliorare la ritenzione anche in mantenimento, ma è importante lavorare su idratazione, movimento e corretta alimentazione.
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