Dott.ssa Laura Maria Anna Carabelli

Dietologo Altro

Esperienze

Laureata in medicina presso l'Universita' San Raffaele di Milano HSR, dopo aver frequentato il reparto di Medicina Interna del Prof. Pozza. Specializzata in Scienza dell'alimentazione dopo aver frequentato l'ambulatorio di dislipidemia del HSR, discutendo una tesi sugli effetti di un beta bloccante selettivo sull'assetto lipidico .
Ha frequentato la Scuola di Nutrizione biologica della S.E.N.B.
Nel 2007 si è diplomata presso la scuola di Omeopatia, Omotossicologia e discipline integrate (AIOT).
Ha frequentato il corso di perfezionamento in P.N.E.I. (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia)
Ha partecipato al corso di Medicina Funzionale Evoluta, Gemmoterapia Funzionale
Partecipa annualmente al corso di formazione Open Academy of Medicine e si avvale di apparecchiature innnovative come Bia cc (impedenziometro) e PPG pletismografo, per l'analisi completa della composizione corporea e per la valutazione del Sistema Nervoso Autonomo

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 21 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su Insulino resistenza

Buongiorno, ho 40 anni, sono affetta da pcos, tiroidite di hashimoto e ipertensione perciò mi è stata diagnosticata insulino-resistenza. Dopo anni di continuo aumento di peso e diete fallite (ora peso 78 kg per 164 cm) mi è stato prescritto saxenda. Ho iniziato a prenderlo ma dà forti nausee anche a basso dosaggio. Ho letto che serve per il controllo della fame. La mia domanda è: dato che sono in grado di gestire la fame, vale la pena continuare la terapia? Basterebbe una dieta più mirata, visto che stavo iniziando ad avere qualche risultato con quella iperproteica? Insomma, agisce sulla resistenza all'insulina in qualche modo o solo sul senso di fame che comunque non avrei? Grazie

Buongiorno non sospenda per ora il farmaco e consulti un medico dietologo che possa inquadrarla con un impedenza e le imposti una dieta personalizzata con eventuali integratori in sostituzione al Saxenda . Nel frattempo aggiorni il medico che le ha prescritto il farmaco per decidere com e proseguire . Cordialmente. Laura

Domande su Ipercolesterolemia (livelli elevati di colesterolo)

Salve sono un ragazzo di 30 anni il colesterolo a 220 e i trigliceridi a 329 come posso risolvere il problema? Grazie

Buongiorno il primo step è quello nutrizionale, consulti un medico dietologo della sua città con cui intraprendere una dieta personalizzata per poi valutare andamento dei valori con la dieta .cordialmente . Laura Carabelli

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