Esperienze
Sono responsabile dell'Ambulatorio di "Flebologia clinica e specialistica" presso la Seconda Università degli Studi di Napoli (XI Divisione di Chirurgia Generale - l'Edifico 17 - Secondo Policlinico di Napoli ).
Esperienze
Ignazio Verde
angiologo, chirurgo generale
Patologie trattate
- Varicocele
- Tromboflebite
- Trombosi
- Capillari (teleangectasie e varici reticolari)
- Ulcere cutanee
- Arteriopatia
- Varici
Formazione
- Seconda Università degli Studi di Napoli
- Universita degli Studi di Perugia
- Università "La Sapienza" di Roma
Specializzazioni
- Angiologia
- Chirurgia Generale
- Chirurgia Vascolare
Indirizzo
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Visita angiologica
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24 recensioni
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Diana Caldarone
Da quando il dott. Verde si prende cura delle mie gambe, ho riscontrato grossi benefici sia estetici che funzionali. La mattina al mio risveglio non ho più dolori alle gambe. Lo consiglio vivamente.
M.C.
Non e professionale fa il prezzario come gli dice la testa al momento prima si prende €150 poi passa qualche mese e te ne chiede 100 ma nel frattempo si becca il bonifico da 150 ,ho trovato un altro dottore che si prende la metà di lui e in una seduta fa più infiltrazioni di lui svegliatevi.
Dott. Ignazio Verde
Buonasera , la differenza sta nel trattamento che ha eseguito . Su ogni cosa si trova un prezzo più conveniente …ma i dottori, soprattutto, non andrebbero scelti in base al prezzo ma in base a quanti lo consigliano.
Giusto un consiglio per quelli “svegli”.
Dino
Ottima professionalità ed esperienza ho fatto scleromousse risultato eccellente il migliore in Italia
Capone C.
Eccellente davvero , ottimo professionista del suo settore , preciso, chiaro , davvero super consigliato
MT
Appena entrata picchiettava nervosamente la mano sul tavolo mi ha fatto un ecodoppler in 10 secondi poi ci siamo seduti e ha recitato una pappardella a memoria e mi ha dato un foglio dove c'era scritto il da farsi e mi ha chiesto la parcella. Il tutto è durato meno di 10 minuti e non mi ha dato neanche la possibilità di esprimere dubbi e perplessità sulla terapia da seguire. Soprattutto ad una prima visita il medico dovrebbe ascoltare di più il paziente per conoscerlo meglio e trovare insieme la soluzione più adatta alle sue problematiche
Anatriello Anna
Ottimo chirurgo, professionista preparato e specializzato in materia. Sono soddisfatta del risultato ottenuto con completa risoluzione del mio problema.
A.E
Un medico eccezionale...grande professionalità ma soprattutto molto scrupoloso e attento...ha eseguito la visita con attenzione e le spiegazioni molto dettagliate...e oltretutto è una persona eccezionale.
Anna
Il dottore è molto gentile ed educato si vede che ama il suo lavoro, è molto puntuale è pulito. Non c’è nulla da dire mi sono trovata benissimo
GV
Competenza e professionalità. Visita in orario con breve distanza tra il giorno di presentazione e la visita.
A.I
GARBATO COMPETENTE E BRAVO. Ho avuto delucidazioni in tutti i problemi. Lo consiglierò a tutti quelli che hanno problemi nel suo campo.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve cari dottori io dovrei subire intervento di safenectomia della grande safena a detta dell’angiologo che mi ha in cura e’l’ unico intervento che io posso fare ho sentito parlare del metodo chiva potrebbe essere indicato per me?la diagnosi è circolo venoso profondo femori-popliteo pervio, insufficenza sa fenica interna destra dilatazione diffusa dell’asse safenico interno destro e varici di gamba destra ai limiti safena interna sx indicazione chirurgica per la safena dx cosa mi consigliate vi ringrazio in attesa di risposta buona giornata. Gemma patrizia
Attualmente l’intervento di “esclusione della safena” si avvale di tecniche mini-invasive (laser, radiofrequenza e “colla”). L’intervento chirurgico classico si esegue Ormai solo nel 20% dei casi.
Qualora proprio non si volessero tagli o microincisioni (come prevede anche la CHIVA) c’è la più moderna tecnica della scleromousse della safena e delle vene superficiali, senza tagli nè anestesia ma solo piccole iniezioni. Per scegliere la migliore metodica per lei, si parte da un ecocolordoppler venoso ed arterioso degli arti inferiori che è bene che sia eseguito sempre dallo stesso specialista che la curerà. Buona fortuna e mi rendo disponibile per approfondimenti.
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