Esperienze
Nel 2017 sono entrato nella prestigiosa scuola di specializzazione in neurochirurgia dell'Università di Milano, dopo essere arrivato sesto nel concorso nazionale SSM 2017 in neurochirurgia. Mi sono specializzato nel 2023 con 70/70 e lode. Durante la mia specializzazione ho avuto modo di formarmi in alcuni tra i migliori centri di eccellenza italiani (e europei) tra cui l'Istituto Neurologico Carlo Besta e l'Istituto Ortopedico Galeazzi dove ho appreso le moderne tecniche di chirurgia spinale e di deep brain stimulation. A luglio 2023 superato con successo i tre step della United States Medical Licensing Examination (USMLE) necessari per ottenere la licenza medica negli Stati Uniti.
Durante la mia formazione neurochirurgica ho focalizzato la mia attenzione prevalentemente sulla gestione e sul trattamento delle patologie della colonna vertebrale (ernie discali, spondilolistesi, stenosi del canale, tumori spinali) e sulle tecniche di stimolazione cerebrale profonda applicate ai disturbi del movimento (Malattia di Parkinson, distonie) e psichiatrici (disturbo ossessivo-compulsivo, depressione maggiore).
Nella mia pratica clinica e chirurgica applico rigorosamente i principi più aggiornati dell'"evidence-based medicine" quale strumento indispensabile per trovare le migliori soluzioni possibili alle malattie della colonna vertebrale e dell'encefalo. Ripongo inoltre grandissima importanza nell'instaurare un rapporto di fiducia e rispetto reciproco con i miei pazienti.
Sono autore di 18 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali nonché peer-reviewer per giornali di fama internazionale come World Neurosurgery, Frontiers in Oncology, Surgical Neurology International.
Esperto in:
- Neurochirurgia
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Punteggio generale
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Jody
Vorrei fare i complimenti sia all ambulatorio e sia al medico, ho prenotato qualche giorno fa una visita e dopo aver ricevuto la richiesta di conferma per l'appuntamento per ben 2 volte mi sono trovato davanti il centro chiuso per prefestivo e inoltra lo specialista non risponde né ai messaggi dal portale e ne le chiamate.
Davvero complimenti per la serietà
A. P.
Il dottor Iess è molto empatico. È molto attento allo stile di vita del paziente, determinante sia in fase di diagnosi che di riabilitazione. Sono stato sempre a mio agio durante le visite con lui.
D.C.
Ottimo professionista. Ha riconosciuto e risolto rapidamente il mio problema.
Baccin Mirna
Medico serio e professionale ma, nello stesso tempo, empatico e con grande capacità comunicativa.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno dottori da un anno circa ho scoperto di avere un angioma cavernoso,ho appena ritirato la rm di controllo:
Sono state eseguite sezioni sul piano assiale,sagittale e coronale.
Le immagini sono state ottenute con tecnica di Spin-echo,T1,T2,Gradient echo.DWI,Flair.
I ventricoli laterali hanno normale forma e dimensione.
Terzo e quarto ventricolo di normali dimensioni si trovano sulla linea mediana.
Si osserva una piccola area fortemente ipointensa nelle sequenze Swan e gradient echo a carico della porzione sinistra del ponte a livello del IV ventricolo.
Regolari gli spazi della base e della convessita'cerebrale e cerebellare.
In conclusione l'esame RM conferma l'esistenza di un angioma cavernoso(cavernoma)a carico della porzione sinistra del ponte.
Il quadro non è modificato rispetto al precedente del Settembre 2022.
È una cosa grave?pericolosa?sono molto in ansia
Buonasera!
Gli angiomi cavernosi sono malformazioni vascolari che in una parte significativa di casi sono diagnosticati come reperti accidentali.
A differenza delle malformazioni artero-venose hanno un rischio di sanguinamento basso (e anche quando sanguinano sono generalmente emorragie a basso flusso!), per cui può stare tranquilla.
Tuttavia dovrebbe eseguire una visita specialistica neurochirurgica, sia per avere una prima valutazione clinica, ma soprattutto per stabilire un programma di follow-up (osservazione) nel tempo. Molte angiomi rimangono stabili nel tempo, altri addirittura diminuiscono di volume, però può succedere che alcuni si ingrandiscano, per cui diventa fondamentale seguirli.
Lei come mai si era sottoposta la prima volta ad una RM encefalo?
Ho riportato 2 fratture alle vertebre l3 l2 il 30 giugno ho fatto il 2 ottobre una risonanza magnetica che ha riscontrato: Atteggiamento scogliotico sinistro - convesso con allineamento posteriore conservato .Esiti già noti di frattura L2 l3 con lieve avvallamento della limitante somatica superiore e irregolaritá del margine somatico antero-superiore ma senza edema introspongioso contusivo / a livello di l1 L2 e l3/2 lieve bulging discale circonferenziale. A livello di l3 l4 segni di disidratazione del disco che appare ipotenso a cui si associa un lieve grado di bulging discale circonferenziale.Regolari le altre unità disco somatiche esaminate .normali il diametro sagittale del canale vertebrale.il cono cauda è regolare è per morfologia e segnale.Posso ricominciare a fare allenamenti a corpo libero e andare a fare una corsetta ? Sono alto 188 e peso 72 74.Il primo referto fatto il 30 giugno dopo TC rachide lombosacrale senza mdc diceva : a livello dei piatti somatici superiori di L2 e L3 si osserva lieve avvallamento degli stessi,assai tenue addensamento della trave coltura subcondrale ed alcune rime di discontinuità della corticale specie in corrispondenza degli spigoli laterali in particolare a destra ,come da verosimili modificazioni post-traumatiche. Piccola immagine calcifica in corrispondenza dello spigolo antero - inferiore del soma di L3 ,che appare a margini corticalizzati ,come da presumibile piccolo dimorfismo . Alcune focali irregolarità - avvallamenti delle limitanti somatiche di l1 L2 l3 l4 a margini corticalizzati più verosimilmente riferibili ad ernie intraspongiose .
Buonasera!
Dal referto non sembrerebbe delinearsi un quadro incompatibile con l'attività sportiva a cui lei fa menzione.
Tuttavia bisognerebbe vedere le immagini e fare una valutazione clinica accurata prima di poter confermarlo con assoluta certezza
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