Esperienze

Nel corso degli anni mi sono dedicata soprattutto alla valutazione dei casi di ipertensione arteriosa e dislipidemie.
La valutazione clinica da me effettuata prevede la visione d’insieme del paziente, attraverso un approccio olistico, che contempla l’anamnesi personale e la valutazione degli aspetti clinici, affinché la diagnosi possa comprendere il problema riferito, indipendentemente dall’origine e definirne il trattamento.
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Indirizzo

POLIAMBULATORIO SAN PIETRO S.R.L.
Via Triumplina 254, Brescia


Pazienti senza assicurazione sanitaria


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Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prima visita internistica

100 €

Visita internistica di controllo

80 €

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Punteggio generale

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Dottoressa molto professionale e attenta al paziente

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visita molto accurata e professionale. poliambulatorio ben organizzato

B
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Brava e competente al massimo efficace e convincente

P
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Persona che sa metterti a tuo agio. . Spiega con chiarezza .

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Sono rimasto molto soddisfatto! Mi sono trovato davvero bene. Ho trovato finalmente una dottoressa che si vede che ha a cuore i pazienti e svolge il suo lavoro con una rara umanità. Mi ha ascoltato e ha capito come intervenire per cambiare la mia terapia. Inoltre è sempre gentile e con il sorriso, che non è cosa da poco. La consiglio.

S
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Una dottoressa davvero bravissima!! Competente, preparata, accuratissima nelle visite e molto disponibile. Ascolta con attenzione senza sottovalutare nulla, paziente e chiarissima nelle spiegazioni e indicazioni. Mi sono trovata benissimo e la consiglio vivamente! Non esistono più medici così! Complimenti e un sentito ringraziamento.

S
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La dottoressa è sempre molto disponibile, di una rara cortesia ed empatia.
Molto gentile e attenta alle esigenze del paziente.
Mi sono trovata benissimo, lavora in modo preciso e scrupoloso.
Davvero molto professionale e di un'estrema gentilezza e umanità.
La consiglio vivamente a chi cerca una vera professionista!

M
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Cortese, disponibile, dolce, attenta ad ogni dettaglio; premurosa e molto preparata; visita eccellente sotto ogni punto di vista, consiglio la dottoressa Maruelli a tutti.

L
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Professionalità, umanità, continua presenza e cura attenta. Esprimo la mia stima e riconoscenza

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Precisa,puntuale e accurata nella visita oltre che molto competente.

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 21 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni, vorrei chiedere un consiglio riguardo dei sintomi che mi debilitano ormai da due anni e a cui non ho ancora trovato risposta.
Si tratta principalmente di dolori addominali, spesso accompagnati da forte nausea (stomaco che sembra contorcersi e conati di vomito) e inappetenza, uniti a un senso di gonfiore e tensione addominale pressoché costanti. Il dolore all'addome in genere è di tipo gravativo/costrittivo ma a volte è più vicino a una sorta di bruciore.
A questi sintomi più generici si accompagna un dolore localizzato in fossa iliaca destra, più profondo e acuto, reattivo rispetto a movimenti e sforzi particolari. Qui il dolore si concentra soprattutto al mattino, in cui praticamente tutti i giorni da ormai due anni mi trovo un gonfiore localizzato nel quadrante inferiore destro, al tatto rigido (ma mobile) e dolente.
Tutti questi sintomi si acuiscono durante il ciclo mestruale, che nonostante la pillola anticoncezionale (Diane, prescritta due anni fa per acne) è estremamente doloroso, con fitte molto più lancinanti rispetto ai "normali" crampi che avevo prima, con gonfiore, defecazione dolorosa e dolore che si espande all'area lombare e alle gambe. Le perdite mestruali si presentano scarse, coagulate e filamentose, granulose e di colore marrone scuro. Qualche mese fa ho avuto un episodio di dismenorrea membranosa, con il distacco di un pezzo unico di endometrio di 5 cm dopo un'ora di dolori lancinanti.
Ho svolto due visite ginecologiche a distanza di un anno che non hanno trovato problemi né in tastazione né dall'ecografia transvaginale, che ha evidenziato solo le ovaie di tipo policistico. Nella visita più recente ho provato un forte dolore alla penetrazione verso la cervice della sonda per ecografie, al che la ginecologa ha suggerito una problematica di tipo intestinale.
Ho svolto una visita gastroenterologica e mi sono stati prescritti vari esami, tutti negativi (celiachia, lattosio, Helicobacter, parassiti, calprotectina) eccetto una disbiosi (scatolo 23 indicano 51); una ecografia addominale che è risultata del tutto nella norma, e una ecografia delle anse intestinali che non ha riscontrato problematiche patologiche ma solo qualche ristagno intestinale ad altezza di digiuno ed ileo e numerosi linfonodi mesenterici reattivi di 7-8 mm.
Alla visita di controllo mi sono stati prescritti dei fermenti lattici (Esterelle) e il Domperidone per aiutare con la nausea e il gonfiore. Sto prendendo entrambi regolarmente da più di una settimana ma non ho notato effetti né sui dolori né sul gonfiore che continua a presentarsi sempre anche a stomaco vuoto e dopo l'evacuazione (sempre un po' fastidiosa ma regolare, con feci in genere morbide).
Per escludere la presenza di una patologia intestinale mi è stata prescritta una colonscopia. Io mi trovo in dubbio perché ho il forte sospetto che potrebbe non dare risultati utili, in quanto mi sembra che la fonte del dolore non sia localizzata internamente nell'intestino.
Vorrei un consiglio su come procedere, non so se ci siano esami con una probabilità diagnostica più alta, se varrebbe la pena fare un'altra visita (ma non saprei se gastroenterologica, ginecologica o cos'altro). Vorrei solo capire come muovermi per identificare questo dolore che mi debilita ormai da tempo, qualsiasi consiglio anche solo per uno specialista a cui sarebbe opportuno rivolgersi sarebbe prezioso. Grazie

Buongiorno, se tutto risultasse negativo compresa la colonscopia prenderei in considerazione la possibilità che si tratti di endometriosi.
Cordialità

Dott.ssa Giulia Maruelli

Salve, ho 62 anni, buona salute generale. A gennaio i valori di amilasi erano leggermente alti (118, max 110), con lipasi nei limiti (28, max 60). A maggio erano rientrati (amilasi 101, lipasi 27). Alcuni giorni fa, però, ho registrato valori più elevati (amilasi 191, lipasi 147), ora in calo (amilasi 143, lipasi 86). Un'ecografia addominale è risultata negativa e gli altri valori ematici sono normali, tranne il colesterolo un po' alto. Il mio medico di base mi ha consigliato di assumere il Deursil. Mi chiedo se sia opportuno indagare ulteriormente le cause di queste variazioni. Grazie

Buongiorno, completerei gli esami effettuati con esami ematici completi tra cui emocromo glicemia funzione epatica e renale ed esami strumentali (dapprima tc addome con mdc ed eventualmente in un secondo tempo RMN addome con mdc), cordialità.

Dott.ssa Giulia Maruelli
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