Esperienze
● Laurea in Medicina (Parma, 1976).
● Specializzazione in Chirurgia (Parma, 1981).
● Laurea in Filosofia (laurea magistrale quadriennale, Parma, 2013).
● Dal luglio 1976 al dicembre 1978 è stato ricercatore volontario nell’Istituto di Patologia Chirurgica dell’Università di Parma.
● Dal 1° gennaio 1979 al 28 febbraio 2017 ha lavorato ininterrottamente nel pubblico impiego con rapporto esclusivo e di ruolo, prima come Assistente, poi come Aiuto, quindi come Dirigente Medico, infine – dal 2007 – come Direttore di Unità Operativa.
● Dal 2007 al 28 febbraio 2017 è stato direttore dell’Unità di Chirurgia Senologica dell’AUSL di Piacenza, riconosciuta dal 2011 nella rete internazionale di “Senonetwork”.
● Dal 1° marzo 2017 è Senior Consultant nella “Breast Unit” dell’Ospedale S. Giuseppe di Milano (Gruppo Multimedica), insignita di certificazione europea.
● Dal 1982 si è interessato di Senologia frequentando, in modo sistematico prima l’Istituto Nazionale Tumori di Milano e, dagli anni ‘90, l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano sotto la direzione del prof. Umberto Veronesi.
● Ha frequentato la Clinica S. Joseph di Marsiglia (Servizio di Chirurgia Cardiovascolare) dal 22 maggio al 3 giugno 1988.
● Ha frequentato l’Ospedale Baujeon di Parigi (servizio di Chirurgia Digestiva) dal 12 settembre al 19 ottobre 1983.
● Dal 1° ottobre 1981 al 30 settembre 1982 ha lavorato come Interno degli Ospedali di Parigi, per il Servizio Sanitario Francese, nel servizio di Chirurgia Gastroenterologica del Centro Universitario X. Bichat.
● Dall’anno accademico 1992-93 Professore a Contratto nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia, Università di Parma (insegnamento attuale “Etica della chirurgia demolitiva”).
● È membro del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi
● È membro del Comitato Scientifico dell'Accademia di Senologia Umberto Veronesi
È membro di di diritto del Consiglio del Collegio Italiano dei Senologi ed estensore delle relative linee guida diagnostico-terapeutiche specifiche
● È membro del “Gruppo Formazione” dell’istituzione senologica Senonetwork.
● È stato fondatore e referente scientifico di “Armonia”, l’Associazione piacentina Onlus per la lotta al tumore al seno, istituita nel 1993. Attualmente ne è Presidente Onorario.
● È fondatore e presidente della “Sezione Emilia-Romagna dell’Istituto Italiano di Bioetica”, con sede in Piacenza, istituita nel 2001.
● È co-fondatore dell’Associazione Italiana di Bioetica in Chirurgia, istituita nel 2012.
● È storico divulgatore nelle scuole secondarie superiori e in circoli culturali del territorio piacentino di argomenti attinenti i tumori del seno e la bioetica.
● È Autore di oltre 80 pubblicazioni su riviste italiane e straniere su argomenti di chirurgia, senologia, etica e bioetica e Relatore a Convegni/Corsi di Senologia e Bioetica.
Ha pubblicato 14 volumi ad uso universitario:
- L’assistenza generica e specifica al paziente chirurgico, Ed. Minerva Medica, Torino 1a Ediz. 1981, pagg. 208.
- Semeiotica Chirurgica e Gastroenterologica, Ed. Dal Porto, Parma, 1984, pagg. 776.
- Il seno, Ed. Tipleco, Piacenza, 1985, pagg. 94.
- L’assistenza generica e specifica al paziente chirurgico, Ed. Minerva Medica, Torino, 2a Ediz. 1988, pagg. 240.
- Gesti essenziali in chirurgia, Ed. Minerva Medica, Torino,1988, pagg. 186.
- Guida ragionata alle urgenze addominali (con Pierangelo Goffrini), Ed. Minerva Medica, Torino, 1990, pagg. 150.
- La valutazione del rischio operatorio in chirurgia, Ed. Minerva Medica, Torino, 1991, pagg. 144.
- Chirurgia (con Pierangelo Goffrini) vol. I, Ed. Monduzzi, Bologna, 1991, pagg. 526.
- Patologia Chirurgica per Scienze Infermieristiche, Ed. Minerva Medica, Torino, 1995, pagg. 350.
- Bioetica Chirurgica e Medica, Ed. Essebiemme, Noceto, Parma, 2002, pagg. 274.
- Senologia pratica, Ed. Minerva Medica, 2006, pagg. 324.
- The Outpatient Breast Clinic (in collaborazione), Ed. Springer, 2015, pagg. 500.
- Manuale di Etica per il giovane medico (con Umberto Veronesi), Ed. Franco Angeli, 2016, pagg. 338.
- Senologia Clinica. L'arte della visita senologica perfetta. Ed. Minerva Medica, 2018.
Ha pubblicato 4 saggi con taglio filosofico e 1 romanzo:
- La mano che pensa, Ed. Ponte Gobbo, Castelsangiovanni (PC), 1997, pagg. 336.
- La morte. Un bene incurabile, Ed. Ponte Gobbo, Castelsangiovanni (PC), 2000, pagg. 200 (traduz. spagnola, 2002 La muerte, un bien incurable Cooperación Editorial, Madrid).
- Il testamento biologico, Ed. Vicolo del Pavone, Piacenza, 2003, pagg. 116.
- Gli infermi di Dio, Ed. Ex Cogita, Milano, 2007, pagg. 230.
- Inconsuetudine, Ed. Albatros, Roma, 2008, pagg. 290.
Piacenza 01.04.18
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Buonasera volevo un parere su un'ecografia mammaria, premetto che 6 mesi fa ho tolto un fibroadenoma al QSE sx e altro nodulino definito adenosi.
Pattern ecografico prevalentemente di tipo ghiandolare.Bilateralmente multime formazioni anecogene con aspetto cistico del dr max di 5 mm circa. A sinistra area di disomogeneità strutturale come da imbibizione edematosa in sede cicatriziale.
A dx si conferma al QMC la presenza di formazione nodulare rotondeggiante ipoecogena del dt di 5 mm circa, nel contesto di area di addensamento ghiandolare "a placca".
In sede ascellare bilaterale aree ovalari ipoecogene con centro iperecogeno la maggiore del dt di 10 mm(linfonodi).
Conclusioni:cisti bilaterali e nodulo ipoecogeno a dx.
Prossimo controllo consigliato Mammografia con tomosintesi a dx.
Sinceramente la radiologia mi ha messo un poco di agitazione con questo addensamento, il nodulo di 5mm l'aveva già visto il senologo 9 mesi fa ma non mi aveva parlato di addensamento.. premetto che ero al 30esimo giorno del ciclo e il giorno successivo ho avuto la mestruazione ma al tatto ho continuato a sentire questa zona dura.
Vi ringrazio anticipatamente e buon lavoro
Buongiorno. Purtroppo manca la sua età (elemento di rilievo). Comunque, visto che il nodulo a destra di 0,5 cm era già stato descritto dal Senologo mesi prima e considerato che la descrizione della Radiologa non induce brutti pensieri, può restare tranquilla. Tuttavia c'è il suggerimento della Radiologa di approfondire con tomosintesi: temo quindi che sia costretta a eseguirlo. Buona giornata, Gmac
Buongiorno,
volevo sapere un'informazione.
Ho effettuato mammografia ma non nel periodo corretto.
Nel senso che non è stata eseguita nella prima fase del ciclo ma successivamente.
Questa cosa può avere influito sull'attendibilità dell'esame?
Grazie a chi risponderà!
Buongiorno. Purtroppo mancano la sua età precisa (diverso è l'esito se si hanno 42 o 50 anni, ad esempio), la ragione precisa che ha motivato l'esame (screening? nodulo autorilevato?...) e il referto (ha lasciato dubbi?). Inoltre, prima di fare la mammografia, di solito viene chiesto alla donna il periodo del suo ciclo: se l'esame è stato eseguito, quindi, si dovrebbe supporre che il momento del suo ciclo non era sfavorevole. Infine, abitualmente la mammografia è completata da un'ecografia, che aggiunge informazioni rilevanti. Se le rimanessero dubbi, le suggerirei di consultare il radiologo che ha eseguito la mammografia. Buona giornata, Gmac
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