Gian Paolo Pitruzzella

A.N ... non ci sono parole , un professore come pochi , grande personalità grande professionalità, grande in tutto , grazie di esistere

Ricevere una diagnosi di carcinoma maligno al seno è come recepire un avviso di morte.
Tutti i pensieri sono " schiacciati" dall' angoscia di morte.
Si sentono gli altri su un grande rumore di fondo, perché l' unico suono che si percepisce è il battito impazzito del proprio cuore.
In questo stato psicologico mi sono presentata davanti allo studio del Dr Gian Paolo Pitruzzella, all' Ospedale " Sant' Anna e San Sebastiano" di Caserta, verso la fine di settembre di quest' anno.
Subito lui ha compreso che era importante infondere coraggio a me e anche alle persone che mi stanno accompagnando, sin dal primo momento, in questo difficile cammino, ovvero le mie sorelle, che si sono proposte come mie " alleate".
Pragmatico, risoluto, empatico, ha inquadrato il problema e, dopo tutti gli esami del caso, mi ha operata ad ottobre.
Il risultato della quadrantectomia è straordinario.
Guardarsi e riconoscersi ti fa capire che la malattia non distrugge l' integrità corporea, né la tua identità. E non è solo una questione estetica. La simmetria e l' armonia corporea fanno bene alla psiche e ciò aiuta molto nel decorso post-operatorio.
Ciò che, però, infonde forza veramente è percepire che l' altro capisce quello che stai provando e non è indifferente al tuo dolore.
So che dovrò sottopormi da oggi in poi a sistematici controlli medici, ma ora sono più fiduciosa, perché ho incontrato un chirurgo eccellente, per il quale la professione medica non è una condizione di privilegio ma una missione da svolgere con rispetto, sensibilità e dedizione.
Grazie, dottor Pitruzzella.

Non è facile accettare di avere un tumore. Ti crolla il mondo addosso, si ferma il tempo e la quotidianità. Ci si sente persi e impreparati. Il dottor Pitruzzella ha piena cognizione di tutto ciò, sa come comunicare e quali corde toccare per aiutare i suoi pazienti ad uscire dell'incubo. Senso pratico, empatia, risolutezza, ma anche attenzioni, dedizione e capacità di ispirare fiducia e riassicurazione. Grazie, grazie infinite.

Ogni giorno sulla linea alta velocità che collega Napoli a Milano partono in tanti con la speranza di guarigione da una malattia, il cancro, di cui si sa molto, ma di cui, purtroppo, si fa ancora fatica a parlare.....
Io su quel treno non sono mai salita, forse perché la risposta a tutte le mie domande l’ ho cercata e trovata a pochi km da casa....,in un ospedale......quello di Caserta, in un reparto....quello di senologia, ma soprattutto in una persona.....il prof. Gianpaolo Pitruzzella, un medico che, ogni giorno, con immensa disponibilità e dedizione, si dedica a tante pazienti, dando loro il proprio sostegno e la propria guida in questa “avventura” difficile e, il più delle volte, lunga e articolata. Il suo valore, prima umano e poi professionale, soprattutto nella fase iniziale della malattia, è stato fondamentale; il professore si è sempre dimostrato vicino alle esigenze mie e di altre pazienti, sempre pronto a rispondere ai dubbi e alle domande con il sorriso e con un ottimismo, che lo contraddistingue e ne fa un esempio di “eccellente sanità”.
Quando ho scoperto, in seguito ad un normale screening di controllo, di avere un ospite indesiderato presente nel mio seno, non ero preparata......inutile raccontare il contrario.....Faceva male il solo pronunciare quella parola...tumore!La mia mente in un attimo è stata presa d’ assalto da una miriade di pensieri confusi e contrastanti, ma, uno in particolare, la morte, ha preso il sopravvento sugli altri, anche se solo per poco....Ho iniziato, infatti, a prendere subito le distanze dalle paure, dalle ansie, dai pensieri negativi e, con razionalità, ho pensato ad affrontare clinicamente il problema.
Ho effettuato consulti anche in altri centri di eccellenza a Napoli e Roma: per alcuni medici che mi hanno visitata ero semplicemente una paziente, un numero in lista di attesa; per altri ero l’ occasione per l’ ennesima onerosa parcella; io posso solo dire che il confronto mi ha aiutata ancor di più a prendere la decisione di rivolgermi alla Breast Unit di Senologia dell’ ospedale di Caserta diretta dal prof. Pitruzzella, che ha effettuato un intervento di mastectomia con contestuale mastoplastica ricostruttiva. Questo è un aspetto che non mi stancherò mai di sottolineare, vale a dire la possibilità che mi ha dato di svegliarmi dall’anestesia con un seno uguale a prima, senza, quindi, avvertire forma di mutilazione alcuna e senza subire il trauma di un successivo intervento ricostruttivo.
Ci tengo, inoltre, a far presente che, nonostante l’ imperversare dell’ epidemia dovuta al Covid-19, l’ assistenza da parte di tutto il personale medico e paramedico, è stata puntuale ed accorta, anche durante le cure chemioterapiche, per le quali sono stata indirizzata presso l’unità di oncologia, anch’essa ricca di scrupolosi e validi professionisti.
E’ stato importante per me avere dei validi riferimenti medici a poca distanza da casa; soprattutto quando si inizia il percorso chemioterapico, è necessaria una periodicità di esecuzione e, se ai tanti disagi legati inevitabilmente alla malattia, si riescono a sottrarre quelli legati ad eventuali chilometrici spostamenti, penso che questo possa solo alleggerire e semplificare la vita!
Una vita che per me non sarà più la stessa, si intende, ma solo perché questa esperienza mi ha insegnato tanto.
Mi ha insegnato che non bisogna MAI sentirsi malati, perché la malattia si ferma davanti a te, se non sei tu a fermarti di fronte ad essa!
Mi ha insegnato che si deve e si può continuare a vivere normalmente, con il proprio lavoro, i propri impegni, la famiglia, i figli, non modificando alcuna prassi o abitudine di sempre.
Che bisogna trovare nel cambiamento, se pur apparentemente negativo e destabilizzante, una opportunità: un seno nuovo, un nuovo look con la parrucca all’ ultima moda, una nuova dimensione insomma.

Mi ha insegnato che il cancro non deve essere considerato come un tabù, ma una malattia come le altre da affrontare, curare e da cui si può guarire; è semplicemente da ritenersi come un piccolo incidente di percorso rispetto al lungo cammino della nostra esistenza.
Mi ha insegnato che la diagnosi precoce è l’unico valido ed efficace strumento per combatterlo; la tempestività di intervento aumenta notevolmente le possibilità di guarigione e contribuisce a rendere la cure meno invasive.
Mi ha insegnato che la vita è bella e vale, in ogni caso, la pena di essere vissuta!!!

Sono stata operata il 13/01/2020 dal dott pitruzzella e non ho parole per farvi capire quanto mi sento fortunata ad avere incontrato questo dott che secondo me è un termine riduttivo io volevo ringraziarla per la sua disponibilità la sua pazienza la sua preparazione io davvero non ho parole sono una di quelle donne che hanno vissuto questa malattia con tantissima ansia e paura fino all incontro con il mio angelo il dott petruzzella oltre ad essere un grande chirurugo è una persona umana allegra attento scrupoloso.all inizio della mia mallattia mi e stato consigliato di tutto quando poi noi a caserta abbiamo il meglio nell'azienda ospedaliera di caserta il dott pitruzzella con la sua equipe e vorrei ringraziare anche il reparto oncologia in particolare il dott turitto grazie di cuore dott pitruzzella e dott turitto

Grazie di cuore al Dr. Pitruzzella e alla sua équipe, x l umanità, la dolcezza e la professionalità. Il dr.Pitruzzella è un angelo che dona e ridona il sorriso.

l meglio: Sono appena stata operata...grazieeee di cuore a tutti al dott pitruzzella x l umanita e la professionalita'...u grazie specoale alle due anestesiste due ANGELI....GRAZIE DI ❤❤.....NOTARSTEFANO R...
Potrebbe migliorare: Tutto xfetto!!!

Ho conosciuto il Dot qualche anno fa. La sua professionalità e umanità sono imparagonabili. L unica cosa che riesco a dirgli e' "grazie sempre". E spero che legga!