Esperienze
Ho sempre esercitato sul territorio, come libera professionista e in sostituzione di pediatri di libera scelta.
Il mio approccio ai bambini è volto a seguirli dalla nascita all'età adolescenziale nel modo più completo e continuativo possibile, integrando le mie conoscenze ed esperienze di medico con altre via via acquisite nel tempo. Per me prendersi cura dei bambini significa dedicare a loro e allo loro storia uno sguardo e un'attenzione volti non solo al corpo in crescita o alle malattie manifestate, ma anche al loro mondo interiore e profondo, strettamente connesso e correlato al corpo e agli agiti comportamentali. Per far ciò è fondamentale la creazione di un rapporto di fiducia reciproca con bambini e famiglia, così come di un "feeling" diretto e unico con ogni piccol* paziente.
Imprescindibili per me sono poi il confronto e la collaborazione, oltre che con altri medici specialisti, anche con professionisti di altre discipline (psicologi, logopedisti, neuropsichiatri, neuropsicomotricisti, ...) per una cura integrata e armoniosa delle bambine e dei bambini che si rivolgono a me.
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita pediatrica • 80 €
Bilancio di salute (descrizione) • 100 €
Visita a domicilio • 90 € +11 Altro
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Consulenza allattamento • 40 €
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C.L.
La dottoressa è molto disponibile e professionale. Dedica molta attenzione al bambino cercando di creare un rapporto di fiducia necessario per poterlo visitare al meglio.
Paola
Conosco la dottoressa Gaia da tempo , ha curato mio figlio quando era piccolo e la consiglio vivamente per la sua competenza pediatrica, per la sua empatia e la sua conoscenza a 360 gradi dei bambini e dei ragazzi . Un medico ed una persona eccezionale .
Risposte ai pazienti
ha risposto a 28 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera,
sono papà di Matilde, nata il 22 ottobre 2024. Premetto che viene allattata con latte artificiale, ma praticamente da quando è nata (circa due mesi fà) tranne forse un paio di volte non riesce a scaricarsi da sola. Inizialmente assumeva latte aptamil nutribiotik 1, ma non cambiando praticamente nulla ci hanno consigliato humana dg plus che assume attualmente da circa due settimane. Purtroppo la situazione non è cambiata, abbiamo chiesto consiglio al pediatra di fiducia e ad altri due per avere un termine di paragone. Tutti dicono purtroppo cose diverse, nel mentre però la bambina non si scarica se non stimolata con microclisma melilax. Ora siamo un pò in ansia, chiediamo gentilmente un consiglio su cosa poter fare.
Buongiorno. Nei primi mesi di vita può essere del tutto fisiologico che i piccoli non riescano a scaricarsi da soli. SI pensa subito ad una stitichezza, quando invece molto spesso si tratta di una difficoltà a regolare e sincronizzare il rilascio dell'ano con la spinta per evacuare le feci, oppure a una immaturità della peristalsi intestinale. Se quando la piccola si scarica (dopo microclisma), le feci sono morbide o liquide, quasi certamente si tratta di quanto ho scritto. Un latte adattato, meglio se liquido e non in polvere, solitamente non aiuta molto. I microclismi vanno bene, se la piccola sembra distrubata dal non evacuare, o avesse pancia gonfia con pianti intensi improvvisi, o ancora non volesse poppare come al solito. Potete provare a tenere la piccola pancia contro pancia alla mamma o al papà dopo la poppata, dapprima in posizione eretta (per 20 minuti ca), poi sdraiatevi anche voi e state altri 20 minuti così, con la piccola sul vostro addome, respirando lentamente e con la pancia. se dopo 2 settimane di questa abitudine non cambiasse nulla, provate a stimolare molto delicatamente l'ano con un sondino di slicone o con la punta del termometro ricoperto da olio o vaselina, dopo ca 10 minuti da una o due poppate durante il giorno. E infine, non preoccupatevi troppo di questo, perchè vedrete che si risolverà del tutto nel giro di poco tempo! Saluti!
Buongiorno,mia figlia è stata sempre precoce nella dentizione da neonata ora per quelli definitivi.ha 8 anni ed ha già cambiato 2 canini,ma a causa dei canini sta avendo male alle tempie che si presenta nella tarda mattinata, dopo tachipirina sta bene fino alle 11 della mattina successiva,per il resto niente febbre o altro malessere, può essere che i canini causino una infiammazione del nervo che le porta male alle tempie? Grazie
Buongiorno. La dentizione può certamente causare fastidio o dolore, ma difficilmente alle tempie. Se il mal di testa compare in mattinata potrebbe benissimo essere anche imputabile ad un affaticamento visivo. A questa età e nella prima adolescenza è importante fare controllare la vista ai bambini, per valutare l'insorgenza di miopia , astigmatismo e/o altri piccoli difetti o asimmetrie di visione dai due occhi. Il paracetamolo (Tachipirina) va bene per trattare il sintomo. Le consiglio comunque una visita oculistica, se esso dovesse persistere. Saluti
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