Esperienze
L'incontro con questa particolare disciplina è avvenuto durante la mia formazione in Chirurgia Vascolare, durante una urgenza notturna in sala operatoria. Rimasi colpito dall'impressionante efficacia e dall'invasività minima, che mi convinsero a investire tutta la mia formazione futura in questo campo emergente, che rappresenta sempre più il presente della medicina.
Per questo ho viaggiato molto, frequentando e lavorando presso i migliori centri italiani ed europei, per acquisire competenze sempre maggiori.
La più grande soddisfazione è stata trasformare la mia passione nel mio lavoro quotidiano, per offrire possibilità nuove e decisive ai pazienti bisognosi di cure.
Attualmente sono responsabile dell'Angiografia dell'UOC di Radiologia e Radiologia Interventistica del Mater Olbia Hospital - Qatar Foundation.
Esperto in:
- Chirurgia Vascolare
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9 recensioni
Punteggio generale
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D.P
È stato il primo appuntamento presso il Mater di Olbia, una struttura molta bella e ben organizzata. La cosa che mi ha subito colpita del Dott. Rosella è stata la sua semplicità .Durante il colloquio e la visita, è stato esaustivo e molto chiaro trasmettendomi tranquillità e voglia di ritornare per eseguire l’intervento. Lo consiglio!
Roberta S.
Il Dr. Rosella ha dimostrato una grande competenza professionale ed un attitudine eccezionale nei confronti del paziente. Un punto d’onore per il Mater Olbia. Grazie
Giovanna
Molto sbrigativo tutto di corsa tutta la settimsnache mi chiamavano e tanti messaggi per anticipare l'orario stabilito
ma non potento per via del lavoro arrivare prima mi ha fatto una visita velocissima pensate che alle 18.00 ho pagato al piano terra quindi tempo di arrivare su tra ascensore e corridoi tempo di spogliarmi per prepararmi alla visita poi qualche domanda sul motivo che ero li alle 18.18 mi era già stato scritto e consegnato il referto molto delusa visita di pochi SECONDI e incompleta era molto in fretta mi aspettavo un ecografia completa
Molto delusa ho buttato via i soldi e mi dispiace perché altre volte sono stata al Mater da altri specialisti e mi sono trovata bene
Rossana Panu
Ho apprezzato la professionalità e l’umanità del Dr Rosella fin dalla prima visita. Ha risolto tempestivamente quello che per me era un grande problema vertebrale. Posso solo ringraziarlo
Olimpia Trogu
Un dottore veramente disponibile verso i pazienti, ha curato il problema di mia zia in modo eccellente
Mauricio villegas alvarez
Veramente soddisfatto di il dottore Francesco ti fa sentire a suo agio. Ci vogliono medici così bravo
francesco maxia
il dottore è stato molto gentile. ha spiegato tutto molto chiaramente e mi ha dato utili consigli.
Maria Giuseppina Pinna
Sono paziente del Dottor Francesco Rosella da Gennaio 2020 per Sindrome di May Thurner, specialista preparato, competente, di grande professionalità e precisione, disponibile, attento alla ricerca e soprattutto umanamente vicino alla persona. Lo consiglio vivamente.
G.D.
Mio marito è stato seguito dal dottor Rosella. Siamo rimasti molto soddisfatti. Lo ha seguito in maniera eccellente sia prima dell'operazione che durante , accertandosi del risultato dell'operazione anche successivamente.
Ottima persona disponibile.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 16 domande da parte di pazienti di MioDottore
Gentile Dottore, vorrei porvi alla vostra attenzione il seguente quesito: Nel caso si sospetti una stenosi uretrale vorrei sapere sè si può fare sia una uretrografia o una cistouretrografia sono indagini diagnostiche per individuare una stenosi uretrale, sclerosi vescicale e altri problemi dell'uretera e vescica? Ho sentito parlare che in tali indagini dignosiche si inserisce un catetere per inserire il mezzo di contrasto, vorrei pertanto sapere sè è vera tale notizia e sia nella uretrografia e sia nella cistoutretrografia in catetere viene solo inserito fino alla fossa navicolare dell'uretra maschile o sè tale catetere passa lungo tutto il canale uretrale del pene per poi arrivare fino alla vescica? Inoltre vorrei infine sapere sè tali indagini diagnostiche usando il mezzo di contrasto per radiografare uretera e vescica , sè espone il paziente a radiazioni che possono dare sterilità ecc. o altre complicanze per l'uso del catetere come lesione del canale uretrale, restringimento uretrea, lesioni alla vescica, perdite di sangue ecc e sè per tali indagini diangostiche al paziente viene applicato anestetico locale?
Buongiorno.. innanzitutto il primo esame che si fa in questi casi è l’uroflussometria, che è un esame non invasivo, che permette di costruire un grafico del flusso urinario e da questo dedurre quale sia il tipo di alterazione. Successivamente, in caso di pianificazione pre-chirurgica, si ricorre agli esami da lei menzionati. Per studiare l’uretra il catetere non arriva fin dentro la vescica. Per studiare anche la vescica, ma soprattutto l’uretra posteriore, è necessario riempire di mezzo di contrasto la vescica tramite un catetere ordinario. Le immagini vengono poi acquisite durante la minzione, in modo da poter catturare i dettagli anatomici di tutto il tragitto dell’uretra. Si usa in genere una pomata anestetizzante. L’inserimento del catetere può essere fastidioso, certo, ma sopportabile. I rischi a cui faceva riferimento sono estremamente rari se l’esame viene effettuato in mani esperte.
Cari saluti
Devo fare la isterosalpingografia. Mi hanno detto che è più affidabile della sonoisterosalpingografia. E' vero? ed è vero che ostruzioni segnalate dalla sonoisetrosalpingografia non vengono a volte poi rilevate dalla isterosalpingografia? grazie per una sua gentile risposta
Buongiorno Signora.. assolutamente sì, l’isterosalpingografia rappresenta l’esame gold standard per valutare stenosi e ostruzioni tubariche, quello con la più alta affidabilità.
Cari saluti
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