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Francesca Santini
cardiologo
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17 recensioni
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Marco R.
La dott.ssa Santini è una professionista seria e competente. Prima visita effettuata in modo minuziosa e scrupolosa. Ha visionato la cartella clinica in modo accurato e preciso. Spiegazione semplice ed esaustiva. Consiglio vivamente a tutti gli utenti . Grazie
AF
Ho trovato la dottoressa Santini molto attenta e competente, con tranquillizzante trasparenza nelle spiegazioni.
CP
La Dott.ssa Santini è molto preparata, precisa, scrupolosa e chiarissima nelle spiegazioni. Mi è stata di grande aiuto e conforto nelle mie paure e nei miei dubbi.
Non posso che consigliarla.
Sergio
La Dottoressa è stata molto gentile e un’attenta consulente. Tornerei da lei qualora ne avessi bisogno, consigliata!
Agnello
La Dott.sa alla visita mi aveva già detto cosa Lei pensava dei miei disturbi, ma per sicurezza mi ha applicato l’holter stasera mi ha confermato ciò che aveva preannunciato, secondo il mio modesto giudizio è un medico molto brava. Grazie ancora Dott.sa Santini
V.P.
La dottoressa è molto preparata e competente. Visita approfondita e completa. Spiegazioni chiare ed esauriente
Giovanni
Consulenza eccellente...
molto professionale e chiara nelle spiegazioni.
Mi ha chiarito più cose la dottoressa in una conferenza online ....
che le ultime due visite cardiologiche altrove..
Fortemente raccomandabile
G.L.
Ho conosciuto la Dr.sa Santini per merito del nostro medico di base. Fin dalla prima visita avuta due settimane fa in altra sede l'impressione è stata eccellente. Puntualità, precisione, modi garbati, pazienza nella spiegazione di situazione e interventi da effettuare.
Mette a proprio agio e direi dà impressione di ottima preparazione e competenza.
Fossa Sergio
La Dottoressa Santini è un' ottima professionista. Competente, scrupolosa, chiara nell'esposizione. Sempre gentile, ma mai in modo affrettato.Ed estremamente disponibile.È ciò che un paziente, in cuor suo, spera di trovare quando si rivolge ad un medico. La Dottoressa, a causa della pandemia, si trova ad essere e a lavorare ogni giorno in prima linea. Con tutto ciò che questo comporta. Anche per questo, le sue qualità professionali e umane, per me, valgono e le apprezzo ancora di più.
Floriana
Posto accogliente,medico competente,mi ha messo subito a mio agio, sopratutto molto chiara nelle spiegazione.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Qual è il limite massimo che può raggiungere il cuore sotto sforzo? 150 bpm o anche di più? E sempre meglio non superare mai i 150 bpm?
Buonasera, ho appena risposto ad una domanda simile, che riporto.
La frequenza cardiaca massima teoricamente raggiungibile con uno sforzo viene stimata attraverso un banale calcolo (220-età del soggetto).
Sappiamo quindi che la frequenza massima che si può raggiungere si riduce con l'età ed è inoltre direttamente proporzionale al grado di allenamento (più un soggetto è allenato più sale di frequenza).
Si parla di sforzi intensi quando si raggiunge l'80% della frequenza massimale predetta, mentre di sforzi moderati quando si raggiunge il 70%.
L'organizzazione mondiale della sanità indica che tutti i soggetti sani dovrebbero svolgere almeno 75 minuti a settimana di attività intensa o 150 minuti a settimana di attività moderata.
Questo ovviamente per quanto riguarda i soggetti sani, non cardiopatici.
In caso di trattamento farmacologico con beta-bloccante potrebbe essere limitata la possibilità di salire di frequenza durante gli sforzi (proprio per proteggere il cuore).
I soggetti cardiopatici dovrebbero verificare con il proprio cardiologo la possibilità di eseguire attività fisica e a quale intensità.
Buona serata
Buongiorno, mia madre 80 anni ha effettuato l'RX torace per una sospetta insufficienza cardiaca del cuore dovute a caviglie gonfie in maniera cronica. Questo il referto dell'RX:
"Diffuso il rinforzo broncovasale, con broncopatia in paricardiaca,bilateralmente.Non addensamenti parenchimali a focolaio in atto; non versamenti pleurici. Ili un poco congesti. Cuore ingrandito ed aorta ectasica, scoliotica e sclerotica"
Faccio presente che assume da anni tenormin e norvasc per problemi di ipertensione. e nel 2020 è stata colpita da tosse secca per parecchi mesi. Tosse che ora sembra essere sparita.
La pressione sembra nella norma (130/70) e l'indice di saturazione intorno a 95-96. Di tanto in tanto sotto sforzo quando si abbassa per racogliere gli oggetti e quando si corica sul fianco sinistro le scappa qualche colpo di tosse secca.
Qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi il referto a grandi linee e se c'è da preoccuparsi? Grazie.
Buonasera,
Se non ancora eseguito, per meglio valutare l'eventuale presenza e grado di severità dell'insufficienza cardiaca varrebbe la pena far prescrivere un ecocardiogramma ColorDoppler e successiva visita cardiologica per una valutazione del cuore più approfondita, considerando la storia di ipertensione di vecchia data e il riscontro di ingrandimento cardiaco alla radiografia. Il rinforzo della trama è compatibile sia con la diagnosi di insufficienza cardiaca che con uno stato di bronchite cronica.
Varrebbe sicuramente la pena di indagare meglio.
Cordiali saluti
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