Piazza Galileo Galilei 6, 40128
Di fianco allo studio è presente un parcheggio a pagamento che può rilasciare il permesso di ingresso nel centro di Bologna a chi non ne è in possesso.
Leggi di più14/09/2023
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Di fianco allo studio è presente un parcheggio a pagamento che può rilasciare il permesso di ingresso nel centro di Bologna a chi non ne è in possesso.
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita cardiologica + elettrocardiogramma (ECG) • 135 €
Ecocardiogramma • 150 €
Elettrocardiogramma • Da 65 € +3 Altro
Monitoraggio dinamico della pressione arteriosa • Da 140 €
Visita a domicilio (descrizione) • Da 250 €
Visita cardiologica + ECG + ecocardiogramma • Da 250 €
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita cardiologica + elettrocardiogramma (ECG) • 135 €
Ecocardiogramma • 150 €
Visita a domicilio • Da 250 €
Punteggio generale
Ho fatto una visita, successivamente ho svolto un holter cardiaco e le ho mandato l' esito, nessuna risposta. Non e' cosi che si fa.
La Dott.ssa Mingardi è scrupolosa, disponibile. Mi segue da anni e non posso che raccomandarla per la sua professionalità e per la sua capacità di interazione e comunicazione con il paziente.
Sono sua paziente da anni e posso dire con certezza che è difficile trovare una professionista come lei. Estremamente preparata, gentile, empatica, riesce sempre a mettere il paziente a proprio agio e a spiegare i concetti con chiarezza. Consigliatissima.
Avevo piena fiducia ma per una richiesta di chiarimento telefonica (legittima perché non avevo capito) la dottoressa mi ha trattata male giudicando il mio modo di fare e altro...la professionalità include empatia e correttezza che esclude l'eventuale bravura (un medico completo dovrebbe avere tutte e tre le qualità). Avevo una totale fiducia in lei sono rimasta delusa, amareggiata e offesa...senza parole!
La dottoressa è stata puntuale, molto cortese e disponibile, dettagliandomi con precisione e chiarezza la mia situazione clinica. Ho ricevuto un ottimo servizio. Sicuramente ci tornerò
molto soddisfatta gentilezza professionalità competenza
Dottoressa gentilissima e molto empatica, molto disponibile e molto cortese!
Prima visita con la Dottoressa molto scrupolosa.
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, sono un uomo di 53 anni e fino al mese di maggio scorso non avevo nessun problema pressorico o di salute in genere. Misuravo almeno due volte a settimana la pressione che si manteneva su valori anche sotto 110/70. A maggio di quest'anno mentre ero al lavoro da un occhio ho visto tutto nero per alcuni secondi e l'episodio si è ripetuto dopo alcuni minuti, molto spaventato mi sono recato di corsa in infermeria sul posto di lavoro dove mi hanno subito misurato la pressione riscontrando un valore di 189/110 portandomi subito in ospedale. Al P.S. mi hanno rimisurato la pressione rilevando un valore di 130/70, supponendo che il problema visisvo poteva trattarsi di aura e che la pressione poteva essere aumentata per lo spavento. Hanno fatto tutti gli esami del caso compreso una visita oculistica da dove però è emerso che avevo avuto una pretrombosi retinica senza alcuna conseguenza all'occhio. Ho fatto TAC, RMN, esami ematochimici, visita cardiologica con ECG, doppler dei vasi del collo, tutti negativi. La pressione nel pomeriggio è stata monitorata ed era di 140/150 la massima e 80/90 la minima. Sono stato dimesso e mi hanno prescritto TRIATEC e cardioaspirina. La pressione con questa cura e scesa a livelli 110/70 e d'estate anche ben al di sotto. Tre settimane fa ho ripreso il COVID per la terza volta e ho notato che la pressione di media è salita a 145/88, il mio medico mi ha consigliato di portare il TRIATEC, ma la pressione non diminuisce ne aumenta. Cosa mi consigliate???
Buongiorno, sono stati segnalati molte volte casi di controllo inadeguato della pressione arteriosa in concomitanza con infezione da Covid 19, pertanto sarebbe utile potenziare la terapia antipertensiva con Triatec (dosaggio massimo è pari a 10 mg al giorno).
Qualora ciò non fosse sufficiente sarà opportuno valutare associazione farmacologica con 2 farmaci antipertensivi ma per la quale le consiglio confronto col suo medico di fiducia.
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