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Esperienze
Lavoro individualmente con adulti e adolescenti.
Ricevo in studio a Lecce, via R. Giurgola n°1, e in modalità online da remoto.
WA: 3518979329; MAIL: fgreco.psi@gmail.com
Laureata in Psicologia Clinica presso l’Università di Torino.
Psicoterapeuta specializzanda presso la Società Italiana Psicoanalisi della Relazione.
Il mio lavoro consiste nell’accompagnare l’individuo in un percorso volto alla crescita personale, al superamento di ostacoli o momenti di crisi, a una maggiore conoscenza di sé e delle proprie dinamiche personali e relazionali.
Ci sono momenti della vita in cui ci sentiamo fermi, bloccati o in cui ci sentiamo spaesati e non sappiamo dove andare. In questi momenti uno sguardo altro ci può aiutare a mettere meglio a fuoco ciò che sta accadendo.
Il percorso psicologico rappresenta uno spazio sicuro, accogliente e non giudicante nel quale abbiamo la possibilità di sperimentarci in modo nuovo. È un processo che ci accompagna nella ricerca di nuovi equilibri e di possibilità prima inesplorate.
In questi momenti chiedere aiuto è un atto di coraggio.
Insieme abbiamo la possibilità di riflettere, comprendere e affrontare le difficoltà che incontriamo sul nostro cammino e dare un nuovo significato alle nostre esperienze.
“È nel momento che mi accetto così come sono che io divengo capace di cambiare.”
(Carl Rogers)
6 recensioni
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N.
Ho avuto un'esperienza davvero piacevole con la dott.sa Greco. Mi sono sentita subito accolta in un ambiente sereno e professionale, che mi ha permesso di aprirmi senza sentirmi giudicata. La sua attenta capacità d’ascolto ha fatto sì che ogni incontro fosse un momento di riflessione e crescita. Ha saputo guidarmi con un approccio che mi ha aiutata a guardare le situazioni da nuove prospettive, portandomi a trovare soluzioni che non avevo considerato. Consiglio vivamente la dottoressa a chiunque stia cercando un supporto valido e sensibile.
S.T.
Non basterebbero tutte le parole del mondo per ringraziare la Dott.ssa Greco del percorso svolto insieme. Affidabile, puntuale e soprattutto preziosa nei momenti più difficili.
Simone
È una professionista impeccabile con un empatia fuori dal comune
Grazie di tutto
C.M.
La dottoressa Greco è una persona professionale e accogliente, mi sono trovata molto bene con lei. Mi ha aiutata ad affrontare un momento di forte difficoltà con vicinanza e tatto.
A.G.
Mi è stata molto utile. All'inizio ero scettico, ma mi sono ricreduto. Grazie!
F.M.
La dott.ssa Greco è una persona gentile e accogliente. Molta attenta e professionale, ti ascolta con attenzione ed empatia.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore
salve,
volevo condividere questa problematica per poter chiarire alcuni argomenti e ascoltare dei pareri altrui. Sono una ragazza giovane, e mi è sempre capitato, anche inconsciamente, di affrontare ansia, stress, tristezza e nervosismo, attraverso il cibo, in particolare aumentando le porzioni. Ho notato che questo avviene nei periodi particolarmente difficili, anche quando non mi accorgo di star realmente male, perciò tendo ad avere delle "piccole" abbuffate segrete. Tutto ciò avviene solo quando so che nessuno può vedermi (me ne vergogno) e, solitamente, mangio biscotti, latte, cioccolata, pane, marmellata o ciò che mi capita. Non sono quantità spropositate, ma sicuramente vanno oltre il livello di sazietà (non sono pasti necessari) e in seguito tendo a sentirmi abbastanza in colpa, cercando, poi, di non esagerare con i pasti successivi. Volevo chiedere semplicemente un parere sulla situazione anche se sono perfettamente consapevole che non è possibile effettuare diagnosi o dare giudizi online, data la mancanza di numerosi fattori importanti. Vi ingrazio davvero tanto.
Buona giornata
Buongiorno, prima di tutto la ringrazio per aver condiviso qui la sua esperienza. Non deve essere stato facile, esporsi non lo è mai!
Dal modo in cui ha parlato del problema, si intuisce la sua capacità riflessiva rispetto alle sue modalità comportamentali e alle motivazioni dietro esse. Ciò rappresenta sicuramente una risorsa e un punto di forza.
Ci sono dei momenti della vita che ci mettono a dura prova, essere consapevoli di quello che mettiamo in atto per affrontare tali situazioni è un primo passo. Un ulteriore passo potrebbe essere quello di chiedersi come mai proprio quella modalità? che significato ha per me? Oppure potrebbe essere quello di riflettere su quali sono le situazioni specifiche che attivano queste modalità e sul significato che tali situazioni hanno per lei.
In ogni caso credo che potrebbe beneficiare molto di un percorso terapeutico, il poter parlare liberamente con un professionista di ciò che ci accade e ci preoccupa può aiutare a capirci meglio e a stare meglio.
Cordialmente, Dott.ssa Francesca Greco
Buonasera. Vi scrivo perché mi sento davvero giù di corda e non riesco a tirarmi su. Sono una donna di 26 anni. Lavoro molto sulla mia salute mentale, cerco sempre di tenere sotto controllo il mio cortisolo praticando sport, mangiando sano, facendo yoga, meditazione e lavorando sulla gratitudine. Solo che ultimamente nulla mi aiuta. È tutto nato dal fatto che non mi sento ricambiata dall’unico uomo che finalmente aveva suscitato qualcosa in me. Per mesi ho vissuto in uno stato di apatia post fine relazione e 4 anni. Ero diventata molto “asociale” ed evitante e nessun uomo suscitava il mio interesse…neanche quello che mi avrebbe portato sulla luna. Ma poi ho conosciuto lui, un uomo più grande di me di cui sono sempre stata fisicamente attratta. Con lui c’era una chimica pazzesca e mi ha fatto sentire così viva. Non provavo queste emozioni da quando mi ero messa con il mio ex. Finalmente avevo voglia di cercare di una persona e di fare follie per questa. Ovviamente il nostro rapporto era basato sul sesso e ci vedevamo principalmente per quello. Da precisare che viviamo lontani e che ci possiamo incontrare una settimana al mese. Solo che nel momento in cui abbiamo condiviso qualcosa di più (stare abbracciati sul letto o parlare di cose impegnative) poi lui si è staccato da me. Ci sentiamo sempre per telefono ma poi lui non trova mai del tempo per me. Abbiamo convissuto 4 giorni a settembre ed è andato tutto bene…tralasciando che lui non era molto affettuoso (ha faticato a dormire nel letto con me). Poi ci siamo comunque sentiti. Per messaggio mi propone cose da fare ma poi non concretizza mai. Era qui una settimana e continuava a scrivermi “sì oggi ci vediamo; ti scrivo dopo” e poi non si faceva vivo. Non capisco perché prende l’iniziativa se non è interessato. Gli avevo già detto che se non era più interessato potevamo chiudere tranquillamente ma lui ha negato. Poi ogni volta che ci vediamo per la strada viene a parlarmi con nonchalance. E ora sono triste perché non mi sento valorizzata però lui mi piace così tanto e non riesco a levarmelo dalla testa. Lo so che ha probabilmente altre ragazze ma non riesco a capire perché deve sempre tenermi lì e scrivermi (io non gli scrivo praticamente mai). Continuo a ruminare sulla questione tutto il tempo ma non trovo le risposte e non posso nemmeno parlarne con lui perché non mi prenderebbe sul serio e saprebbe solo dirmi “sai sono molto impegnato non lo faccio di proposito”. Mi sento come se avessi perso qualcuno. Come posso guarire? Ho il lavoro e le mie passioni eppure perché penso sempre a lui!
Gentile utente, la ringrazio per la sua condivisone. Comprendo che non sia facile esporsi come ha fatto. La situazione che descrive è complessa e posso immaginare la sofferenza che prova a starci dentro. Credo che per lei la cosa migliore sarebbe concentrarsi sulle motivazioni che la portano a lasciare spazio e potere a questa persona nella sua vita, più che interrogarsi sui motivi del comportamento dell'altro. Le relazioni le costruiamo in due e anche dinamiche che ci fanno soffrire paradossalmente potrebbero avere un senso per noi. Non possiamo controllare l'altro ma possiamo lavorare su di noi e su quello che mettiamo in campo nella relazione. Questa strada, anche se complessa e tortuosa, la potrebbe aiutare a stare meglio.
Un percorso terapeutico sicuramente le potrebbe essere di supporto e grande aiuto in questo processo.
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Greco
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