Dott. Flavio Trombetta

Gentilissimo Utente: immagini di aver piantumato il suo esterno casa con piastrelle ordinatamente affiancate, ma di aver dimenticato di isolare, cementificando, le adiacenze, quindi le fughe, gli spazi posti fra elemento ed elemento contiguo.
Potrebbe succedere, in ambito di un periodo di piogge acide, che le pozzanghere si infiltrino fra le diverse adiacenze. Succederà allora che il sottosuolo del suo esterno casa sarà ricco - in concentrazioni notevoli- di sostanze acide le quali, a loro volta, potranno svolgere azione lesiva e rovinare terreno anche antistante.
Questa metafora perchè?
La Zonulina altro non rappresenta - nella metafora di cui sopra- il materiale cementificante fra piastrelle adiacenti. Se non funziona adeguatamente sarà possibile che le piastrelle del suo intestino (quindi gli enteroci tappezzanti la parete intestinale) lascino infiltrare fra le medesime ogni sorta di sostanza che possa venire a contatto.
E' chiaro che a seconda di ciò che impropriamente l' intestino abbia lascato filtrare si verranno ad assorbire sostanze che potrebbero successivamente svolgere un'azione lesiva.
Se vediamo il tutto in maniera medica - o meglio: funzionale dell'intestino- non possiamo stupirci che sintomi assai diversi, che vanno dal senso di gonfiore ai dolori addominali ,diffusi o crampifiormi, alla diarrea ovvero al suo contrario una stitichezza cronica, possono venir sofferti.
Da quanto assorbito poi possono subentrare in maniera diretta o indirettamente altri sintomi di per se "inspiegabili" tipo: stanchezza, deficit della concentrazione, disturbi del sonno, oppure dermatiti o mialgie e disfunzioni muscolo-scheletriche. Vedremo ora il perchè di questi possibili sintomi a distanza.
La Zonulina è una proteina che regola l'apertura ( e la chiusura) delle giunzioni tra le cellule dell'intestino. Essa influenza direttamente la permeabilità intestinale.
L'esame della valutazione di Zonulina a livello fecale ( ma, attenzione, può essere svolto anche a livello ematico: trattasi di Zonulina Ematica, che possiede la stesso indice di valutazione fisiopatologica sul benessere intestinale) rappresenta un indice di funzione della giunture cellulari intestinali.
Sia evidente ciò allorquando in individui che presentano malattie autoimmuni si trovano altissimi livelli di Zonulina.
Andiamo al nocciolo della domanda del nostro Gentile Utente.
L'intestino, riconosciuto finalmente come secondo cervello del corpo, possiede ruolo di innegabile valore e responsabilità per il funzionamento del nostro sistema immunitario, nonchè sulla funzionalità del processo digestivo e dell'assorbimento delle sostante nutritive.
Si può senz'altro affermare che una persona "è sana se è sano il suo intestino".
Necessita quindi una valutazione funzionale dell'attività intestinale.
Questa valutazione clinica e laboratoristica deve essere svolta in tempo assolutamente contemporaneo.
Mi spiego.
Se una persona viene valutata clinicamente, ma la stessa si sottopone a esami laboratoristici dopo 20 giorni, appare evidente come codesta discrepanza temporale possa essere la causa di valutazione discordante.
In sintesi: visita medica e contemporanea valutazione del check-up laboratoristico .
Un pannello valido di check -up m è sicuramente rappresentato dal seguente elenco:
Sangue Occulto, Esame fisico chimico e microscopico delle feci,
Disbiosi test, Zonulina Fecale, Lattoferrina fecale, Ricerca di Helicobacter Pylori nelle feci,
Elastasi ( troppo spesso dimenticato questo test!, è l'unico che può fornire - sic et simpliciter- informazioni sulla funzionalitrà pancretaric!) e Calcprotectina,
Breath test per lattosio ed Esame su tre campioni per parassitosi intestinale.
Concludendo: poca informazione si ottiene valutando un solo test isolato.
Valutare il valore della Zonulina isolatamente non porta a risultati conclusivi.
Occorre una epicrisi ragionata e critica di tutti le funzioni intestinali, svolta con criterio di contemporaneità.