Indirizzi (2)


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Consulenza online • 65 €

Colloquio psicologico online • 65 €


Presso questo indirizzo visito: adulti
081 1929..... Mostra numero

I dettagli del pagamento verranno forniti in fase di consulenza

I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.

In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.

Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.


Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.


Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).


Hubstrat
Via Arco Mirelli 36, Napoli


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 7 anni
Bonifico, Bonifico istantaneo, Contanti
081 1929..... Mostra numero


Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni suggerite

Consulenza online

Altre prestazioni


Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat

Un percorso di supporto psicologico in gravidanza è importante perché i vissuti psicologici, comprese eventuali difficoltà, possono influire sulla gravidanza stessa e sulla salute mentale nel periodo perinatale.
L'accompagnamento è pensato per sostenere la donna e la famiglia, focalizzandosi su:

1) Costruzione del legame madre-figlio: si lavorerà per comprendere le emozioni legate al diventare genitori, favorendo un legame sano e positivo con il bambino.

2) Dinamiche di coppia: si affronteranno le possibili difficoltà con il partner durante la transizione alla genitorialità, per migliorare la comunicazione.

3) Cambiamenti sociali e familiari: il percorso aiuterà ad affrontare il nuovo ruolo di madre e i cambiamenti nella vita sociale, familiare e lavorativa.

Il percorso, personalizzato in base alle vostre esigenze, vi aiuterà ad affrontare con maggiore serenità e consapevolezza la gravidanza, il parto e l'arrivo del bambino.



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat

Il coaching è una modalità di intervento che lavora con individui o gruppi per il raggiungimento di uno specifico obiettivo. Si lavora sul superamento dei limiti personali, favorendo una ristrutturazione della narrazione che porti ad agire diversamente di fronte a un problema da risolvere o a una meta da raggiungere.
Il coaching può essere uno strumento utile alla crescita sia personale che professionale. Soprattutto nei contesti aziendali, il coach può avere un ruolo chiave per:

- favorire la scoperta e lo sviluppo di nuove competenze;
- migliorare la qualità del lavoro individuale e di gruppo;
- migliorare il processo di decision making;
- sviluppare le capacità di leadership.

Si prevedono incontri a cadenza bisettimanale e percorsi che tendenzialmente non superano i 10 incontri.



Via Arco Mirelli 36, Napoli

90 €

Hubstrat



Via Arco Mirelli 36, Napoli

90 €

Hubstrat



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat



65 €

Consulenza Online



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat



Via Arco Mirelli 36, Napoli

90 €

Hubstrat



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat

L'adolescenza è un periodo di profondi cambiamenti cognitivi, emotivi e sociali. Crescere comporta esigenze, ruoli, responsabilità e scelte inedite proiettate verso un futuro incerto. Questo processo può causare disorientamento, sconforto e disagio in vari ambiti della vita: famiglia, scuola e gruppi, che spesso faticano a comprendere la situazione. Il sostegno psicologico offre agli adolescenti uno spazio sicuro per esprimere i propri sentimenti, scoprire nuovi modi di relazionarsi con sé stessi e con gli altri, e affrontare le difficoltà attuali e future.

Le aree di intervento includono:

Bullismo e cyberbullismo
Orientamento scolastico e professionale
Difficoltà nelle relazioni con i pari e gli adulti
Problemi di autostima e rapporto con il proprio corpo
Gestione delle emozioni
Ansia e attacchi di panico
Disagi legati a eventi traumatici, stressanti, lutti, malattie, separazione o divorzio dei genitori.



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat



Via Arco Mirelli 36, Napoli

65 €

Hubstrat

I professionisti sanitari ed i centri medici sono responsabili dei prezzi mostrati e delle informazioni correlate. MioDottore non determina né influisce sui prezzi che vengono mostrati.

Esperienze

Sono Flavia Serio, psicologa clinica ad orientamento interattivo-cognitivo.

Ho esperienza nel campo della consulenza e del sostegno psicologico per ristabilire il valore di sé (autostima e obiettivi personali, orientamento lavorativo, accademico ed esistenziale, ansia e panico, ossessioni, coming out e LGBTQIA+), per attraversare i momenti dirompenti e di transizione individuale (lutto, eventi traumatici, stress, patologie croniche, insonnia, etc) di coppia e familiari (genitorialità, lutto, conflitto, violenza, separazione, etc).

Offro a persone adulte, giovani, coppie e famiglie la possibilità di sperimentare in uno spazio collaborativo modi alternativi di pensare ai propri problemi, imparando a scorgere opportunità anche nelle sfide più difficili.
Lavoro per diminuire l'influenza dei problemi nella vita delle persone, riducendo il loro senso di fallimento e guidandole affinché costruiscano una versione più calzante di sé e della propria esistenza. Ho collaborato prima come operatrice, poi come coordinatrice, con uno dei Centri Antiviolenza del Comune di Napoli e, attualmente, collaboro come psicologa con la Livella APS per la gestione di un servizio di supporto psicologico rivolto alle famiglie di detenuti, ex detenuti e giovani persone in messa alla prova. Grazie alla mia formazione ed esperienza clinica e di comunità, aiuto i clienti a sviluppare la motivazione e la forza necessarie per uscire dalla zona di comfort e fare cambiamenti duraturi verso gli obiettivi che più desiderano.

Nella mia pratica clinica utilizzo tecniche di terapia strategica e centrata sulla soluzione, tecniche psicodrammatiche, dialogiche e immaginative.
Altro

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
B
Presso: Consulenza Online colloquio psicologico online

Il percorso con Flavia mi ha aiutato molto a vedere le cose da un’altra prospettiva, mettere un limite a ciò che non mi faceva stare bene e a valorizzare le mie capacità ed esperienze. Mi sono trovata molto bene con lei e con l’approccio utilizzato!

R
Presso: Consulenza Online Altro

Con la Dottoressa Serio è stato un percorso veramente illuminante, pensavo che certe questioni non potessero mai risolversi, invece col suo aiuto sono riuscito, anche in tempi relativamente brevi, a trovare la forza e il coraggio che mi mancavano per affrontare delle questioni molto importanti che fino a qualche tempo fa sembravano insormontabili. Consiglio vivamente il suo approccio, grazie di cuore.

B
Presso: Consulenza Online consulenza online

Una professionista seria, empatica e abile nello stabilire un porto alla pair con il paziente. Ho apprezzato la capacità di comprensione, l'assenza di giudizio e la profondità in cui ha portato qualsiasi tema trattato.
Abbiamo lavorato insieme, non solo lei o solo io. Mi ha sottoposto a "esercizi" e mi ha aiutato a immergermi totalmente nell'esperienza.
Non da poco, ha stabilito lei la fine del percorso senza tentativi di lucro eccessivo.
Consiglierei la Dott.ssa Serio a chiunque abbia voglia di fare un percorso importante e con impegno.
Non avrei potuto avere di meglio.


L
Presso: Consulenza Online Altro

La Dott.ssa Serio fin dalla prima seduta mi ha messa a mio agio e mi ha fornito gli strumenti necessari per affrontare il mio problema. La trovo molto professionale, preparata, attenta, empatica e ha quel pizzico di ironia che riesce a smorzare i momenti "no". Il mio percorso è ancora in corso d'opera, ma dopo relativamente poco tempo mi sento molto più serena e soprattutto consapevole di riuscire, finalmente quasi da sola, a superare le difficoltà. Consiglio vivamente di intraprendere questo viaggio in sua compagnia.


E
Presso: Hubstrat

La Dott.ssa Serio mi ha aiutata ad attraversare un periodo davvero negativo della mia vita e mi ha aiutata a indossare nuove lenti per vedere.
La ringrazio davvero molto per la sua gentilezza e la sua professionalità


S
Presso: Hubstrat

Dottoressa disponibile, gentile e soprattutto competente. Il percorso con lei mi ha permesso di acquisire strumenti per gestire le situazioni della mia vita. La ringrazierò sempre per il lavoro fatto insieme!!!


M
Presso: Consulenza Online consulenza online

La dottoressa Serio è una professionista competente, dotata di grande empatia e capacità di mettere a proprio agio l’interlocutore. La consiglio!


G
Presso: Hubstrat

La dottoressa è molto accogliente, gentile e preparata. Mi sono sentita sin da subito ascoltata e sostenuta. Mi sta dando un grande aiuto a superare un momento difficile della mia vita.


A
Presso: Consulenza Online consulenza online

La Dr.ssa Serio è stata un aiuto stimolante, molto preparata, mi ha fatta sentire in un setting sicuro dove ho potuto parlare di me e osservarmi da nuovi punti di vista. Il processo è stato sempre piacevole e ogni volta arricchente. È sicuramente un percorso che desidero portare avanti. Ritengo che la terapia fatta in questo modo sia molto utile nella mia vita.


M
Presso: Hubstrat

Professionale e accogliente. Ho sentito subito di essere compreso e rispettato nei miei tempi. Terapia ancora in corso, ma sento che qualcosa di positivo già sta iniziando a muoversi.


Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buonasera gentili dottori e dottoresse,
sono qui per illustrarvi una situazione che mi sta causando diverse problematiche nell'ultimo periodo. Cerco di spiegarmi in modo chiaro ma senza risultare prolisso: già dall'età di 8/9 anni ho iniziato a sperimentare occasionali episodi di derealizzazione, della durata di pochi minuti/poche ore, che si ripresentavano sporadicamente. A questi si aggiunsero alcuni pensieri ossessivi che col tempo divennero sempre più intensi, persistenti e variegati, i quali mi accompagnarono per tutta l'adolescenza (e che permangono tuttora). All'età di 19 anni, dopo una visita specialistica da una psichiatra, mi venne diagnosticato il Disturbo Ossessivo-Compulsivo. In tutto ciò, gli episodi di derealizzazione/depersonalizzazione continuavano a verificarsi, seppur per breve tempo e abbastanza raramente. Circa un mese fa (adesso ho 22 anni), ho sperimentato un episodio di derealizzazione/depersonalizzazione particolarmente violento e inaspettato, che mi ha lasciato completamente inerme e terrorizzato. Il meccanismo di innesco è sempre stato lo stesso, anche in questo caso: la semplice paura di poter rivivere un evento dissociativo di quel tipo. Da quel momento la mia ansia è aumentata sensibilmente, causandomi uno stato dissociativo continuo e moderatamente intenso: il timore che avevo in passato si è trasformato in un'angoscia costante, un vero e proprio pensiero ossessivo che, come tutte le altre ossessioni che ho avuto finora, non ha più smesso di tormentarmi, impedendomi di tornare alla "vita" di prima. Svegliarmi ogni giorno, ormai da un mese, con la sensazione di stare dentro un sogno, sentendomi distaccato dalle mie emozioni e dal mio mondo interiore, oltre che dalla realtà esterna, mi rattrista molto; soprattutto perché sono sempre stato un ragazzo molto introspettivo e sensibile. Mi chiedevo pertanto se questo problema fosse risolvibile, se è possibile guarire e tornare a percepire il mondo e me stesso come un tempo, profondamente, in tutte le sue sfaccettature. Io sono fiducioso, ma l'ansia che questa possa essere una situazione irreversibile non fa che gettare benzina sul fuoco, incrementando i sintomi. Quello che volevo sapere da voi è quindi se la prognosi per questo "fenomeno" fosse positiva o meno, e nel caso ricevere una (tanto agognata) rassicurazione in merito; oltre a ciò, ritenete che questi sintomi possano sparire spontaneamente o la guarigione è possibile solo con la psicoterapia? Vi ringrazio molto per l'ascolto e rimango in attesa di un vostro gentile riscontro. Buona giornata

Gentile utente, una volta un mio maestro mi disse: "la paura di essere diversi rende diversi, sempre di più". Potrebbe essere utile guardare l'esperienza dissociativa come una prospettiva unica sulla realtà piuttosto che come un cambiamento irreversibile o un'etichetta da applicare. Invece di cercare di definire cosa "sia" la dissociazione, potrebbe provare a darle un senso attraverso un linguaggio più evocativo. Se dovesse dipingere questa esperienza, quali immagini, colori o suoni userebbe?
Ognuno di noi attribuisce un significato agli eventi in modo soggettivo e spesso sono le storie o gli aneddoti che sentiamo risuonare con la nostra esperienza ad aiutarci a comprenderla meglio. Pensando alla sua esperienza, le viene in mente una metafora o una storia, anche proveniente da un libro o un film, che rappresenti quello che sta vivendo?
Focalizzarsi sulle intenzioni, sulle risorse e sul contesto relazionale può aprire nuove prospettive. Ad esempio, potrebbe chiedersi: quali intenti, per quanto dolorosi o complessi, potrebbero celarsi dietro a questa esperienza? Quali sono le sue risorse interiori che potrebbero aiutarla ad affrontare questa sfida? In quali relazioni o situazioni l'esperienza dissociativa si amplifica o si attenua? Immagini di guardare a questa esperienza come a un "messaggio" che una parte di se sta cercando di comunicare: cosa potrebbe voler dire?
Ricordi che la realtà non è un'entità immutabile, ma il risultato di un continuo processo di costruzione a cui anche lei contribuisci attivamente. Attraverso il linguaggio, le immagini e le storie, possiamo esplorare nuove prospettive e dare nuovi significati all'esperienza, aprendo così la strada al cambiamento.

Le auguro di trovare una sua strada e se le interessa avere con sè qualcuno che la aiuti a costruirla, resto a disposizione.

Le auguro una buona estate,
Dott.ssa Flavia Serio

Dott.ssa Flavia Serio

Buongiorno scrivo perché da qundo il mio compagno mi ha lasciato dopo 9 anni, jon riesco più a riprendermi la voglia di vivere mi passa ogni giorno. Sono divorziata con un figlio di 11 anni e dopo essere stara lasciata e tradita dal mio ex marito, ho conosciuto questa persona il mio compagno ora ex, grazie a lui ho superato la fine del mio matrimonio. Probabilmente mi sono accozzaglia a lui perché cercavo un uomo che mi facesse dimenticare il marito e lui mi piaceva. All'inizio non era molto propenso alla relazione anche lui divorziato con una figlia, poi si è aperto ed è cominciato tutto stavano bene insieme grande affinità sessuale vedevo che mi amava, ma io più di lui. Ognuno viveva a casa sua lui all'inizio voleva che andassi a vivere da lui ma io con mio figlio non riuscivo, poi non me lo ha più chiesto. Veniva 3 gg da me e 2 andava a casa mia e cosi x 9 anni....lui non voleva sposarsi, ed era sempre egoista pensava sempre prima al suo lavoro a casa sua ai parenti e alla figlia io e mio figlio eravamo qualcosa in più nella sua vita. Poi 6 mesi fa mi dice nell'intimità quando gli domando ma quand'è che andremo a vivere assieme? (Lui aveva provato a vendere casa ma senza risultati) lui mi dice che non si sente più di convivere che non si sente apprezzato considerato che non sta più bene con noi. Mi cade il mondo addosso, ma continuiamo a stare insieme e lui continua a venire da me come se nulla fosse, io ho pensato che avesse detto queste cose così ma da allora io hliele rinfacciavo desdo spersnfo che cambiasse idea dilla convivenza. Poi 1 mese fa dopo una brutta discussione sparisce io pure non lo chiamo in quanto arrabbiata (specifico che già altre volte era sparito per poi tornare ma la discussione era meno grave) e dopo una settimana mi manda un messaggio dove dice che rivuole la sua roba, io provo a digli parliamo fammi capire dopo 9 anni mi devi far capire dare spiegazioni e niente. Mi dice che non mi vuole più parlare che è finita. Premetto che nella discussione accesa lui mi ha detto che non stava piu bene con noi che ci abbiamo provato ma non ha funzionato che si riprendeva la dua roba. Poi sparito e dopo mi ha mandato quel messaggio. Da allora gli ho dato le sue cose non ci siamo nemmeno rivolti la parola. Io già ci avevo provato a chiedere più volte spiegazioni lui nulla non mi parla più vome se avessi ammazzato non do dua figlia. Io da allora non dormo più veramente passo la notte con il cellulare a cazzeggiare sui siti e non prendo sonno, sto male fumo il doppio di prima per lo stress ho attacchi di panico, al lavoro arrivo e sono stanca xche non dormo, quando poi sono a casa di riposo e io facendo un part time a volte ho anche 4 gg di seguito, sto malissimo xche penso e fumo tanto. Se lavoro penso meno ma dono distrutta dalla notte insonne. Ho.perso 3 kg, sto male piango ogni giorno perché lo amavo e mi ha lasciato senza una spiegazione senza parlare dopo 9 anni trattata come una pezza da piedi con un SMS. Tutto questo sta compromettendo lo stare dietro a mio figlio perché dono distrutta e mi dispiace il fatto che mio figlio già ha un padre che non c'è mai per la distanza e ora il mio compagno che gli faceva da padre quando c'era lo ha abbandonato. Sto bambino chissà cosa passerà. Cosa posso fare ?

Gentile utente, capisco che stia attraversando un momento molto difficile. La fine di una relazione, soprattutto dopo 9 anni, è sempre dolorosa e destabilizzante. Da quello che racconta, sembra che lei stia vivendo questa situazione con grande sofferenza, come dimostrano gli attacchi di panico, l'insonnia, l'aumento del fumo e la perdita di peso. È comprensibile che si senta arrabbiata e ferita per il modo in cui il suo ex compagno ha deciso di interrompere la relazione, lasciandola senza spiegazioni dopo anni di convivenza.

Vorrei aiutarla a guardare la situazione da un'altra prospettiva. Lei dice che il suo ex compagno "era sempre egoista e pensava sempre prima al suo lavoro, a casa sua, ai parenti e alla figlia". Alla luce di ciò, non potrebbe essere che il suo comportamento, per quanto doloroso, sia in linea con quello che è sempre stato il suo modo di relazionarsi con lei? Non voglio dire che sia giusto quello che ha fatto, anzi, ma mi chiedo se farci questa domanda non possa aiutarla a ridimensionare la figura del suo ex compagno. Forse l'immagine che aveva di lui era idealizzata, come spesso accade all'interno di una relazione, soprattutto se questa ci ha aiutata a superare un momento difficile come la fine del suo matrimonio.

Proviamo a chiederci: cosa cercava realmente in questa relazione? E cosa ha trovato? Il fatto che lui non volesse sposarsi e convivere, che mettesse sempre lei e suo figlio al secondo posto, non era già un segnale che la stava trascurando come persona, come donna con dei bisogni affettivi? La prospettiva interazionista in psicoterapia ci insegna che la realtà, anche quella problematica, è costruita dalle nostre azioni e dai significati che attribuiamo agli eventi. Il suo disagio, per quanto reale e doloroso, è amplificato dal sistema di significati che lei ha costruito attorno alla figura del suo ex compagno e alla fine della relazione.

Non credo che il problema sia lei o il suo dolore. Il problema è il modo in cui lei sta interpretando questa situazione. In questo senso le suggerirei di provare a mettere in discussione le sue convinzioni, ad esempio chiedendosi:

Quali aspetti di me stessa ho messo da parte per stare in questa relazione?
Quali sono i miei bisogni reali e come posso soddisfarli al di fuori della relazione?
Quali risorse ho a disposizione per superare questo momento?

Ricordi che non è sola. Ha un figlio a cui badare e questo può essere un punto di forza, un motivo per reagire e costruire un futuro sereno per entrambi. Le consiglio di cercare il supporto di persone care e, se lo ritiene utile, di rivolgersi a un professionista che possa aiutarla in questo momento di dolore e di cambiamento.

Dott.ssa Flavia Serio
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.