Via Quadronno 29, Milano 20122
Gentile paziente,
per le Prenotazioni chiamare il seguente numero di telefono: 0250030013
26/11/2025
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26/11/2025
Sono il Prof. Filippo Martinelli Boneschi neurologo con una specializzazione approfondita nella sclerosi multipla, nelle cefalee, nelle patologie neurodegenerative come la demenza e il morbo di Parkinson. La mia attività clinica e di ricerca si svolge presso la Clinica Universitaria dell’Ospedale San Paolo, dove collaboro con team multidisciplinari dedicati alla cura e al supporto dei pazienti neurologici.
La mia missione professionale è orientata a migliorare la qualità di vita e lo stato di salute dei pazienti, offrendo percorsi diagnostici e terapeutici personalizzati, un ascolto attento delle loro esigenze e un sostegno continuo nel percorso di cura. Credo fermamente nel valore di una medicina che unisca competenza, empatia e innovazione.
In qualità di professore universitario, sono impegnato anche nella formazione delle nuove generazioni di medici e ricercatori, promuovendo un approccio basato sulla conoscenza scientifica più aggiornata, sull’osservazione rigorosa e sulla centralità della persona.
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4 recensioni
Ho effettuato una visita per un secondo parere dopo un ricovero, visita accurata, spiegazioni chiare, disponibile, sono soddisfatto della prestazione.
Saluti
Professionale, cortese e sempre pronto per spiegare e dare risposta alle tue domande e dubbi
Preparato, empatico, gentile. Capisce le necessità del paziente e lo mette a suo agio
Prof. Filippo Martinelli Boneschi
La ringrazio molto per le belle parole
Cortese, molto competente, senza "fronzoli" inutili. Efficace e preciso nell' esecuzione della terapia. Eccellente!
Prof. Filippo Martinelli Boneschi
La ringrazio per le parole scelte
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, in seguito ad un episodio di fibrillazione atriale nel mese di luglio avevo riscontrato un abbassamento della vista; dopo esame ecografia transesofagea si era deciso per la sostituzione della valvola mitrale visto che la stessa risultava parecchio compromessa; in seguito ho fatto esame campo visivo ed oct con risultato di emianopsia omonima sinistra e dopo visita neurologica, secondo il neurologo il tutto è stato dovuto ad un ictus di origine cardioembolica; secondo voi potrebbe essere plausibile questo, visto che io non ho mai avuto né mal di testa né altro dolore; ho riscontrato appunto una riduzione del campo periferico e un mese dopo un intorpidimento del lato sinistro del corpo che prosegue tuttora. Sono in attesa di effettuare TC.
Grazie.
Cordiali saluti.
Le consiglio di fare anche una risonanza magnetica dell'encefalo per evidenziare eventuali altri lesioni a livello cerebrale e poi a seguire una visita neurologica per decidere se impostare una terapia anti-aggregante o anti-coagulante.
Buongiorno dottore anche io quasi ormai due mesi fa , avevo iniziato con una fascicolazione al polpaccio durata 24 ore e poi cessata , dopo alcuni giorni la fascicolazione è comparsa sotto l alluce del piede durata anche lì una decina di giorni e poi sparita, poi nella parte interna dei piedi dove ancora ogni tanto le sento ...ma ora da tre giorni è fissa 24 ore su 24 sul polpaccio destro ,mentre prima era tutto sulla gamba sinistra.inoltre avverto vibrazioni alle gambe e talvolta come intorpidimento e formicolio , premetto di essere ansiosa e ipocondriaca e ho ripreso ieri le gocce per l ansia, un altro medico online mi ha detto di indagare la colonna lombo sacrale in quanto mi è capitato abbassandomi di fare fatica a ritirare su la schiena ..ma ora questa fissa concentrata li sul polpaccio da giorni mi preoccupa.per la sla...riesco a camminare ,anche se le gambe le sento sempre deboli e stanche e al mattino al risveglio sento i piedi sempre un pochino doloranti e formicolanti ..
Buongiorno. Le consiglio di fare una elettromiografia/elettroneurografia agli arti inferiori e poi a seguire una visita neurologica di controllo. La cosa più probabile è che si tratti di fascicolazioni benigne. Provi anche ad aumentare l'introito di potassio nella dieta (mangi banane) ed eventualmente assumere un integratore (1 bustina di potassion al giorno per un mese).
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