Dott.ssa
Federica Benna
Psicologo,
Psicoterapeuta
Terapeuta
Altro
Carmagnola 3 indirizzi
Esperienze
La mia attenzione è rivolta al benessere della persona, alla relazione e alla cura in un clima di fiducia, accettazione e non giudizio. Mi occupo insieme al cliente del progetto terapeutico, condiviso e variabile nel tempo a seconda del percorso di crescita individuale. Ogni percorso è individuale, basato sulle risorse affettive, relazionali, sul mettere in luce le proprie potenzialità. Ognuno di noi, terapeuta compreso, utilizza il raccontarsi per narrare le proprie emozioni, i meccanismi di difesa, come ci si adattata, a volte, faticosamente agli eventi della vita. E' il clima di fiducia tra paziente e terapeuta che determina il cambiamento; accolgo le difficoltà che le persone mi portano in seduta e cerco di dare un senso ad esse, di accoglierle con pazienza, attenzione empatica. Lavoro in questo campo da più di 15 anni e mi sono formata attraverso un'esperienza trasversale: dalle dipendenze, disabilità, al campo della psicotraumatologia. Ho lavorato per cinque anni come consulente in carcere adulti.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
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ha risposto a 18 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono uan ragazza di 26 anni e sto con un ragazzo della mia età da 10 anni ;ci siamo conosciuti quando eravamo ragazzini.
Io con lui mi trovo bene diciamo andiamo d accordo, ma ho un problema con la sua famiglia da quasi sempre. Sia sua madre che suo padre non mi hanno mai calcolata (come ragazza di suo figlio), mai una chiamata se non io che chiamo o cerco un incontro .
lui è sempre a casa mia e ha un ottimo rapporto e supporto dai miei genitori io invece non vado mai casa sua e nessuno mai mi invita. Ho provato diverse volte a parlare con lui di questa cosa ma dice che non sa cosa dirmi e di risolverla con loro. Lui oltretutto lavora anche con i suoi.questo mi da nervosismo e mi faccio sempre la stessa domanda dicendo perché si comportano cosi .. praticamente loro sono degli estranei per me.una cosa che ho notato che sua madre se non ce mia madre non vuole uscire con me trova sempre delle scuse.. vorrei dei consigli su come comportarmi . Grazie
Buongiorno,
percepisco un forte sentimento di esclusione che genera rabbia e forse impotenza; da qui la sua difficoltà a parlarne con la famiglia del suo ragazzo. Avete iniziato la storia da adolescenti e forse non siete "cresciuti",intendo a livello emotivo/relazionale con le medesime tappe di autonomia. Sembra che il suo ragazzo o non voglia vedere "il problema" per una sorta di negazione o ancora di immaturità e non riesca a con-dividere con lei le sue legittime preoccupazioni; nasce così in lei un bisogno di sentirsi riconosciuta con un'identità nella coppia che non riesce a trovare. Forse una psicoterapia le servirebbe per capire meglio i passi verso l'autonomia come coppia che avete fatto fino ad ora e che sembrano essersi fermati perché dentro di lei nasce il desiderio di 'fare un salto in avanti' e di lasciare alle spalle la relazione adolescenziale nel suo percorso di crescita personale .
Gentili specialisti,
Sono una ragazza di 17 anni.
È la prima volta che mi sento libera di parlarne apertamente ma sono sicura di avere una dipendenza dalla masturbazione e vorrei sapere se avete dei consigli da darmi perché è veramente un incubo e mi fa perdere tantissimo tempo prezioso. È possibile fare una visita essendo minorenne senza che i miei genitori lo sappiano?
Grazie.
Ciao, essendo minorenne è necessario il consenso firmato da parte di entrambi i genitori, ma puoi decidere di affrontare quello che tu senti come dipendenza parlandone con uno psicoterapeuta. È un passo importante che tu abbia deciso di provare ad affidarti ad un professionista, soprattutto se i comportamenti che tu descrivi limitano le tua quotidianità e i tempi che tu dedichi ai vari impegni. Mi faccio però una domanda: i tuoi genitori non hanno notato cambiamenti in te? Nei tempi, nella puntualità, ecc. Magari partendo da questo dato di realtà è possibile che tu possa provare a parlarne con loro...
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