Dott.ssa
Fabiana Cinque
Psicoterapeuta
·
Psicologa clinica
Psicologa
Altro
Marano di Napoli 1 indirizzo
Esperienze
Benvenuto/a sono la Dott.ssa Fabiana Cinque, psicologa-psicodiagnosta e psicoterapeuta sistemico-relazionale ad orientamento psicodinamico i.f.
Mi occupo dell'intero arco evolutivo.
Svolgo:
•Colloqui e terapie individuali ,di coppia e familiari
•Consulenze, interventi di sostegno e supporto psicologico
•Valutazioni cognitive, emotive e dello sviluppo
•Diagnosi
•Supporto alla genitorialità
•Tutor DSA
Aree di competenza principali:
- Psicodiagnostica
- Psicoterapia sistemico relazionale
Principali patologie trattate
- Depressione
- Anoressia
- Crisi relazionali
- Disturbo Ossessivo Compulsivo
- Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
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Presso questo indirizzo visito
Foto e video
Indirizzi (2)
Via Piave 25, Marano di Napoli 80016
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 50 € -
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Mediazione familiare
70 € -
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Test psicologici
Da 50 € -
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Test di personalità
Da 50 € -
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Supporto psiconcologico
50 € -
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Recensioni
4 recensioni
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A
A.M
La Dottoressa Cinque é una vera professionista, che si distingue per la sua empatia, dolcezza e competenza. Il suo studio é uno spazio sicuro e accogliente, dove ci si sente ascoltati e profondamente compresi.
• Studio di Psicologia • sostegno psicologico •
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L
Laura
Per la mia esperienza posso trarre solo parole positive per la Dottoressa Fabiana. Una persona empatica e radiosa, dai modi delicati e rispettosi, mi ha colpito la capacità di farti sentire a tuo agio sin dal primo istante. Mi son sentita accolta e compresa, lascia tempo e spazio affinché tu possa connetterti col tuo mondo interiore e con lei, senza mai sentirti giudicato.
Una vera professionista!• Studio di Psicologia • psicoterapia •
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M
M.C.
È sempre difficile affidare la propria storia e fidarsi, ma nella Dott.ssa Cinque ho riscontrato una professionista eccellente, solare, dolce, sa come prenderti, come farti sentire a tuo agio ed in un luogo sicuro. Completa assenza di taboo e giudizio.
Il percorso è iniziato da poco, ma è stata subito una risorsa.
• Studio di Psicologia • psicoterapia individuale •
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A
A.I.
Ho avuto l’immenso piacere di conoscere la Dott.ssa Cinque, professionale, seria, disponibile, con una spiccata empatia. Davvero di cuore.
Si percepisce l’enorme passione che nutre verso il prossimo e verso il suo lavoro!• Studio di Psicologia • •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 10 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, io ho 26 anni, lui 33, entrambi siamo dei ragazzi indipendenti e anche genitori. Sono 8 mesi che abbiamo una relazione. Un mese e mezzo fa ha deciso di lasciarmi, ma l’unico cambiamento che ho visto è che non pranziamo più insieme e non ci mandiamo “il buongiorno con la buonanotte”.
Continuiamo a sentirci, ad aiutarci a vicenda, a dormire insieme 1-2 volte a settimana e ad andare a letto insieme…e non è solo “sesso”.
Lui dice che prova ancora sentimenti per me, dice che quello che ha provato per me, non lo ha mai provato per nessuna e che come lo amo io non si era mai sentito amato prima e che lui non ne è capace. È molto autocritico, quando in realtà ha anche molte qualità e non capisco perché debba abbassare così la sua autostima.
Oggi sono andata per l ennesima volta per lasciarlo definitivamente, perché sono satura di questa situazione che mi sta distruggendo mentalmente e invece siamo ricaduti a letto insieme. Non mi capacito di ciò, visto che dopo tanto sono riuscita a trovare una persona con la quale entrambi stiamo bene sia da sdraiati ma anche da in piedi, ci divertiamo con poco e abbiamo un ottima intesa mentale. Lui dice che perdermi gli dispiacerebbe ma nemmeno mi può tenere legata a lui, in quanto sa che non può darmi ciò che merito e proprio per questo mi ha “lasciata” vivendoci solo i momenti senza pensare “l’impegno” e “al futuro”
Ha avuto 5 relazioni in 33 anni e tutte finite per lo stesso motivo, dice che non le è mai capitato di vedere il futuro insieme a nessuna, e che dopo 5-6 mesi comincia a dare la partner per scontata, senza preoccuparsene dei bisogni altrui.
A differenza che le altre le ha tradite tutte e a me mi ha lasciata prima di un possibile tradimento e tutt’ora non si è mai visto con nessuna e nemmeno ne ha voglia…(a detta sua).
Io cerco di assecondarlo, di lasciargli tutti gli spazi che ne ha bisogno, oggi però mi sono un po’ spinta con le domande e mi ha risposto che devo finirla di “psicoanalizzarlo” e che è una cosa che ci deve riuscire da solo senza l’aiuto di nessuno. (Io personalmente, questo pensiero non lo condivido, ma non sono nessuno per dire se sia giusto o sbagliato).
Le ho proposto un percorso psicologico e mi ha risposto anni a dietro ci ha provato due volte con due psicologi differenti e che “ha buttato solo soldi”.
Dice che lui si sente una persona “vuota” e invidia il fatto che io sono così “sentimentale”.
Mi ritengo una persona molto empatica e sto male a vederlo così, lui mi allontana per non darmi ulteriori sofferenze ma egoisticamente non mi lascia andare del tutto e sincera nemmeno io voglio. (Altrimenti lo avrei fatto a prescindere).
Per quanto riguarda me invece, il mio futuro lo vedo solo con lui e mi vengono i conati a pensare un altro uomo che mi tocchi. Ho paura di perderlo, vorrei aiutarlo a liberarsi di tutto ciò e non so cosa fare, cosa pensare, e come comportarmi…sono distrutta mentalmente…vorrei solo che tutto tornasse come a qualche mese fa, che quei attimi belli che viviamo adesso erano la quotidianità…
Salve, la ringrazio per la sincera condivisione.
Sento che in questo racconto c'è molto dell'altro e poco di sè. Questo può dire molto della sua storia. Mi arriva l'estremo senso d'impotenza.
Il suo compito non è quello di salvare l'altro, non può fare il lavoro al suo posto.
Può però prendersi cura di sè stessa e senz'altro questo avrà una ricaduta in tutta la sua vita e nelle sue relazioni.
Ci pensi.
Buona sera mi ritornano in questo periodo pensieri che mi mettono angoscia inizio a pensare cose disfunzionali che mi provocano agitazione insicurezza. Come se io perdessi la mia dignità chi sono. Inizio a sentirmi impotente xhesono gli altri che mi devono obbligare (ma so che non è vero) io sono libera ma è come se aspettassi l'approvazione degli altri che non arriverà mai. Come se ho delle menzogne nella testa che si riacutizzano e perdo fiducia in me mi sento una che ha paura che non è credibile che è scartata che nella società persone così sono schiacciate subito. Un incubo. Qualche settimana fa stavo bene uscivo e avevo pensieri sereni che qualche lavoro troverò o pensieri di me che riesco nelle cose. Poi purtroppo anche Dio porto dentro io mio incubo io sono credente e spero che rispettiate questo. Per me Dio è importante mi fa sentire libera. Ma questi pensieri mi tolgono la credibilità come se l'Ego prendesse il posto e riduce tutto a pensieri morti. Secondo me è un inizio di pazzia. Come fauno psicoterapeuta ad aiutare persone come me? Poi queste crisi ritornano come se io scordo quando invece stavo serena è una forma di masochismo? Io vi giuro sto davvero male e mi vengono pensieri depressi amelsse maledetto è proprio maledetto. Se c'è una cura ditemelo ma non lo so è difficile trovare anche professionisti che capiscono il problema al volo e devo spendere un patrimonio prima di risolvere. grazie tanto!
Salve, accolgo la sua richiesta d'aiuto. Dalle sue parole traspare l'agitazione, la disperazione ed il suo senso di solitudine ed incomprensione. Credo che, se sente di essere pronta, debba investire del tempo per se stessa, per conoscersi e ri-conoscersi ed anche per ripercorrere la sua storia non più da sola, nella sua testa. I percorsi terapeutici sono co-costruiti e richiedono tempo, costanza e presenza. Ci pensi.
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