Esperienze
L'approccio costruttivista è focalizzato a comprendere la persona ed il proprio mondo e lo fa attraverso una teoria rigorosa e al tempo stesso creativa, con l'accento posto sul futuro e su quello che la persona può diventare.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Stress
- Ansia
- Depressione
- Attacco di panico
- Dipendenza affettiva
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Via Giorgio Regnoli 29, Forlì 47121
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
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Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico clinico
60 € -
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Psicoeducazione
60 € -
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Supporto psicologico
60 € -
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Superamento di eventi traumatici
60 € -
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Stimolazione cognitiva
60 € -
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Recensioni
19 recensioni
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E
Elena
Dopo varie sedute con altri psicologi stavo perdendo la speranza di poter stare bene ma dopo aver incontrato il dott. Antonietti ho trovato il mio spazio. Mi sono sentita accolta e supportata nei momenti peggiori, lo consiglio a tutti.
• Studio privato Dr. Antonietti • colloquio psicologico clinico •
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S
S.L.
Il dottor Antonietti è disponibile e flessibile con gli orari, venendomi incontro anche nel cambio di modalità quando ho avuto imprevisti. E' accogliente e professionale. Lo consiglio!
• Studio privato Dr. Antonietti • colloquio psicologico clinico •
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A
A.C.
Il dott. Antonietti mi ha fatto sentire sin da subito a mio agio (anche per quanto riguarda il tema del pagamento). Questo mi ha permesso di aprirmi e di fidarmi, nonostante le difficoltà iniziali che penso siano normali. Consigliatissimo
• Studio privato Dr. Antonietti • psicoterapia •
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M
M.P.
Mi sono rivolto/a al Dr.Antonietti in un momento difficile della mia vita e fin dal primo incontro mi sono sentito accolto e ascoltato. Questo mi ha aiutato a comprendere meglio me stesso e ad affrontare le mie difficoltà con più consapevolezza. Grazie al suo supporto sento di aver fatto grandi passi avanti nel mio percorso personale per cui lo consiglio vivamente a chiunque cerchi un professionista attento e competente.
• Studio privato Dr. Antonietti • colloquio psicologico individuale •
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C
Carlo
Ho intrapreso un percorso con il dottor Antonietti qualche mese fa: mi sto trovando a mio agio nell'affrontare anche temi delicati e mi sento di essere sostenuto e ascoltato da un professionista davvero competente. Lo consiglio!
• Studio privato Dr. Antonietti • psicoterapia •
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A
Ale
Il Dott. Antonietti si è dimostrato un gran professionista, ho molto apprezzato il suo modo di ascoltarmi e di accogliermi e penso che il nostro percorso sia stato molto utile
• Studio privato Dr. Antonietti • consulenza psicologica •
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P
Psicologa
Ho iniziato un percorso con il dottor Antonietti e per ora mi sto trovando bene. Mi sento ascoltato e sostenuto, a differenza di esperienze precedenti, è un professionista molto competente
• Studio privato Dr. Antonietti • colloquio psicologico clinico •
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E
E.T.
Il Dott.re Antonietti mi ha aiutato in un momento di difficoltà e fragilità. Grazie al percorso fatto insieme sono riuscita a vedere le cose in modo diverso, mi sono sentita ascoltata con attenzione e accolta.
• Studio privato Dr. Antonietti • consulenza psicologica •
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M
M.L.
Professionista attento all'altro e alle sue esigenze. Si dimostra fin da subito preciso e accogliente. Lo consiglio!
• Studio privato Dr. Antonietti • consulenza psicologica •
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I
I.A.
Mi sono trovata molto bene con il Dott. Antonietti, mi ha trasmesso molta tranquillità e da subito mi sono sentita a mio agio. Grande professionista!
• Studio privato Dr. Antonietti • colloquio psicologico clinico •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 11 domande da parte di pazienti di MioDottore
Mi sono lasciata con il mio ex dal nulla senza sentirci più e senza chiarire.. adesso sto con un’ altro ragazzo che sono sicura di amare stiamo insieme da 2 anni anche se alcune volte litighiamo.. ma perché alcune volte ripenso al mio ex? Premettendo che mi ha fatto del male perché si era fidanzato con un’altra persona,adesso non ci sta più insieme e ho saputo da alcune persone che si e pentito
,spesso lo vedo e non mi fa più nessun effetto ma allora perché lo penso? Come se mi mancasse ? Alcune volte diventa un’ossessione altre volte non lo penso proprio
Dalle sue parole si coglie quanto sia stata difficile la fine della relazione con il suo ex; il fatto che sia avvenuta in maniera brusca e senza possibilità di chiarirsi è stata un’ulteriore fonte di sofferenza. A distanza di anni, si stupisce nel ritrovarsi a pensare al suo ex, nonostante attualmente sia impegnata in una relazione con un ragazzo che ama, e nonostante tutto il dolore che c’è stato in passato.
Da come descrive quello che prova quando vede il suo ex o quando pensa a lui, mi pare si tratti di qualcosa più a livello mentale, razionale, piuttosto che a livello fisico: d’altronde, ammette che rivedendolo non prova nulla. Mi chiedo se dietro questo pensiero non si celi il desiderio, da parte sua, di avere finalmente quella chiusura, quel chiarimento che non è avvenuto anni fa. Potrebbe voler dire trovare il coraggio di parlargli di come si è sentita quando vi siete lasciati, consapevole (forse oggi più che mai) che la ferita non rischia di riaprirsi.
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni che sta affrontando le sue primi crisi! Non riesco a parlare con nessuno nemmeno con la mia fidanzata! Quando mi succede tutto questo preferisco isolarmi da tutti e stare da solo cercando di nascondere i miei sentimenti! Non mi capita spesso, ma quando capita sono inavvicinabile e questo fatto mi spaventa davvero tanto! Come potrei risolvere tutto questo?
Grazie
Buongiorno e grazie per questa breve condivisione. Mi sembra di capire che il periodo complicato che sta vivendo sia per lei una nuova esperienza, visto che parla di “prime crisi”: a volte è naturale sentire il desiderio di isolarsi così da non mostrarsi agli altri nei nostri momenti di fragilità, però comprendo quanto questa sua reazione la spaventi. Si rende probabilmente conto che comportamenti come l’isolamento e la solitudine, nonostante un iniziale sollievo, nel lungo termine rischiano di avere conseguenze negative, per esempio compromettendo le relazioni con gli altri.
Il fatto di riconoscere a sé stesso le sue attuali difficoltà è un primo grande passo per affrontare al meglio la situazione: lo step successivo potrebbe essere rivolgersi a una persona davvero fidata nel cominciare, poco a poco, a ri-aprirsi.
È importante comprendere, soprattutto nei momenti più difficili, che c'è sempre qualcuno (che sia una persona che già conosciamo o un professionista) non solo in grado di aiutarci, ma anche ben lieto di farlo.
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