Esperienze
Laureata presso l'Università degli Studi di Firenze, facoltà di Psicologia indirizzo Clinico e della Salute, iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana (sezione A, numero 7069).
Specializzata in psicoterapia presso l’Istituto di Psicoterapia Analitica ad Orientamento Interpersonale “H.S.Sullivan” di Firenze.
Si occupa principalmente di problematiche legate a Disturbi dell'Umore, Disturbi d'Ansia, Problematiche relazionali, Problematiche di coppia, Disturbi di personalità, Disturbi dell'età evolutiva.
Nel settore privato, si occupa principalmente della sfera adulta, con particolare interesse e specializzazione nel sostegno delle donne e delle relative problematiche del mondo femminile.
Lavora inoltre, nel settore sociale presso il comune di Campi Bisenzio e Scandicci come Psicologa Psicoterapeuta e socia della Cooperativa Sociale Chicco di Grano che offre e promuove sostegno psicologico e progetti di tutela nei confronti di donne-madri in difficoltà e con minori a carico.
Da anni lavora, nel settore della Psico-Oncologia, presso il Centro di Riabilitazione Oncologica Ce.Ri.On di Firenze fornendo supporto psicologico a pazienti oncologici in riabilitazione.
Collabora, infine, come Psicologa delle Cure Primarie offrendo consulenze, valutazioni e/o colloqui di supporto in favore di pazienti inviati dal medico di base a partire dall'adesione al Progetto ISP – International Society of Psychology- sul Benessere Psicologico.
L'approccio psicoanalitico interpersonale, consente un lavoro approfondito e terapeutico basato sulla relazione come chiave dell'efficacia del percorso: si pone come obiettivo principale quello di comprendere la persona nella sua interezza, includendo il contesto sociale e relazionale di vita come fattore determinante la strutturazione della sua personalità.
L'accoglienza e l'ascolto empatico e non giudicante si rivelano i primi aspetti importanti per poter facilitare la creazione di uno spazio condiviso, un contenitore, tra terapeuta e paziente, all'interno del quale si possono giocare nuovi scenari relazionali, prendendo parallelamente consapevolezza di quelli vissuti in passato.
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F.C.
Molta attenzione e riesce a creare una atmosfera di forte serenità
Maria grazia
Alla prima seduta mi sono sentita a mio agio e molto carina e attenta al mio racconto.la consiglio vivamente.
Laura C
Ho fatto ancora pochi incontri ma mi sto trovando bene, sia come metodo di lavoro che come puntualità e comunicazione
fedecarre90
Mi sono rivolta alla dottoressa Giuli per caso, su consiglio di una persona a me molto cara che stava seguendo un percorso di terapia. avevo difficoltà a gestire la mia rabbia e la mia aggressività e non mi era chiaro da dove derivassero questi sentimenti. insieme siamo riuscite a scavare nel mio passato e ad individuare i passaggi traumatici che avevo vissuto ma parzialmente dimenticato. è stato un lavoro intenso e faticoso ma incredibilmente produttivo e utile che è terminato con mio stupore in un tempo non troppo lungo. la dottoressa è estremamente empatica ed accogliente e questo ha senz'altro facilitato la creazione di un rapporto di fiducia e collaborazione e la mia "guarigione". La consiglio vivamente specialmente a chi muove i primi passi nel mondo della terapia.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 44 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve ho scoperto che mia moglie mi ha tradito e parla male di me ma nello stesso tempo dice che e tutto falso anche se ho persone che l anno vista sto aspettando che dica ancora la verità ma non la dirà mai perché sa che le persone che me lo hanno detto non me lo riferiscono davanti a lei perché non voglio essere la causa del declino matrimoniale.chiedo aiuto a voi perché non riesco più ad andare avanti cosa posso fare se adesso quello che mi dice mi sembra tutto falso e anche nell' intimo mi sembra falso grazie.
Buonasera,
Vedere crollare la fiducia nella persona che si ama è un elemento fortemente destabilizzante.
Spesso si evita di affrontare la cosa apertamente per paura che diventi reale al 100%.
Quello che posso dirle, vista la sua sofferenza, è di provare a parlare con sua moglie del malessere che sta vivendo, una terapia di coppia potrebbe aiutarvi a trovare un modo nuovo di parlare e di ascoltarvi l'un l'altro.
Se invece pensa si non farcela a parlargliene apertamente, allora provo a fare lei intanto richiesta per un percorso di psicoterapia, questo la aiuterà a comprendere più a fondo ciò che desidera da questa situazione e come può essere meglio affrontarla.
Un caro augurio.
Dott.ssa Elisabetta Giuli
Salve dottori, volevo esporre un problema che mi affligge ma che sicuramente è molto comune: parlo dell'ansia Pre-Esame.
Tutti gli studenti soffrono di questo problema, però c'è chi un pò di più e chi un pò di meno.. o in forme diverse.
Sono uno studente universitario di 22 anni.. faccio sport, sono fidanzato e attualmente felice, senza problemi particolari, Ma sono un ragazzo timido e ansioso, quindi è di carattere. Il giorno prima dell'esame faccio molta fatica ad addormentarmi finendo di dormire qualche ora, e in sede di esame vado sempre in panico fallendo o dando una prestazione bassissima la quale è molto più alta a casa da solo. Compaiono poi forti mal di testa, e a vole accompagnati da Sudorazioni a freddo, con ritmi cardiaci accelerati. Divento goffo,e commetto errori stupidi.
Premetto che questi problemi non li ho in caso di studio con altre persone (sconosciuti o meno), ma Solo in sede d'esame o comunque davanti ai professori.
Espongo il problema perchè il Gap tra CASA e ESAME è troppo esagerato, e sta rovinando la mia carriera universitaria, e la situazione mi provoca malessere, e cattivo umore, soprattutto nel vedere I miei compagni che riescono ad affrontarla con molta più tenacia.
Volevo chiedere consigli per affrontare più in serenità la situazione :) grazie.
Buonasera,
Quello che descrivi sembra essere, come già accennato dai colleghi, ansia da prestazione.
Mi verrebbe, tuttavia, da chiederti se ci sono state altre situazioni o circostanze, nel corso della tua vita, dove puoi aver provato la stessa sensazione o al contrario una sensazione di incapacità con conseguente giudizio da parte di qualcuno di vicino e caro.
La psicoterapia, puo aiutarti ad esplorare cosa c è dietro questa ansia e cosa sottende per te questo sintomo : l'ansia infatti non è che un indicatore, che ci permette di orientarci rispetto a qualcosa che non sta funzionando come dovrebbe o che noi percepiamo come tale.
Sei giovane ed hai ancora molto tempo per recuperare, non esitare ad intraprendere un percorso!
In bocca al lupo!
Dott.ssa Elisabetta Giuli
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