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22/11/2024
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Punteggio generale
La Dottoressa Giglio è una professionista rispettosa, empatica, gentile, paziente e disponibile. Ha visitato mamma ieri ed è stata una visita scrupolosa e dettagliata. Felici di averla scoperta!
recensione negativa pur non avendo effettuato la visita prevista, causa l'assenza di una efficace comunicazione con la professionista. nonostante più volte cercata telefonicamente e tramite sms ho appreso della disdetta un paio di ore prima della visita. Ovviamente non discuto le motivazioni sicuramente più che valide ma mi sarei aspettato un comportamento più attento al paziente.
La dottoressa Giglio ha visitato mio padre. E’ molto empatica e davvero disponibile. Anche dopo la visita mi ha subito aiutata a risolvere un problema dandomi la massima disponibilità. Attenta al paziente e scrupolosa
La dottoressa Giglio ha preso in cura la mia mamma. Professionalità, competenza ed empatia. Siamo assolutamente felici e soddisfatte di aver trovato la dottoressa dopo un lungo perigrinare di geriatri.
La Dottoressa Giglio Elisabetta ha fatto una visita geriatrica a mia madre, così come dovrebbe essere . Non si è limitata a guardare solamente le cartelle cliniche come ci è accaduto in passato con altri dottoresse e dottori, ma ha effettuato una vera e propria visita medica , fatto domande e dialogato con mia madre creando la giusta empatia. Competente e disponibile. Siamo pienamente soddisfatti della Dottoressa Elisabetta Giglio.
La dottoressa Giglio ha confermato l'ottimo giudizio espresso nelle recensioni. Preparata, scrupolosa, attenta al paziente, per nulla approssimativa e soprattutto molto empatica. Complimenti davvero!!
Scrupolosa e attenta nel capire e valutare i bisogni e la soluzione migliore x mio padre con depressione e difficoltà nel sopportare il dolore....non accentua i farmaci cura la persona come ha fatto e fa x mia madre ...grazie ancora
ha risposto a 300 domande da parte di pazienti di MioDottore
Egregi dottori, vi chiedo, se potete rispondermi, in merito ad una terapia con ciproxin, prescritta da urologo, per presunta prostatite batterica acuta, senza nessun riscontro nell'urinocoltura. Siccome sto continuando ad urinare ogni ora/ora e mezza massimo, da circa un mese o poco meno, credo che inizierò la terapia. Il mio problema riguarda la neurotissicità di questa molecola, leggendo sui potenziali problemi che il ciproxin può dare a nervi e tendini. Ho passato l'ultimo anno con dolore costante inguine destro, a causa di un intervento di ernia inguinale, fatto evidentenente male; avevo difficoltà anche a camminare, fino a un mese e mezzo fa. Adesdo va meglio e sono in attesa di eseguire, a brevissimo, nuovo intervento correttivo. Potrebbe il ciproxin aggravare la dolenzia che gia ho a livello dei nervi inguinali e che prende anche gamba e tallone?
Ovvero, in presenza di dolore/fastidi a nervi/tendini, si può prendere il ciproxin? La trrapia sarebbe per 15 giorni
Buongiorno signore posdo solo dire che il Ciproxin per infezioni vie urinarie va si ma uomini anche per prostatire e donne ,forse deve fare una visi urologica dettagliata
Poi non legga bugiardino
Il coproxini se predo con il cortisone può dare distacco tendine di Achille ,pertanto contatti il suo medico e faccia la cura con tranquillità
Buone cose
Drssa Giglio
Buongiorno, sono una donna di 32 anni. Lavoro sedentario.
Da inizio settembre sto sperimentando febbricola persistente soprattutto serotina (circa 37.4°C), tachicardia costante (100-120 bpm anche a riposo) e sintomi gastrointestinali (feci non formate, gonfiore, eruttazione).
Nelle prime indagini di settembre sono risultati presenti anticorpi per mononucleosi e citomegalovirus, quindi esclusi. Emocromo sempre perfetto, sia settembre che ottobre. VES e PCR basse, irrilevanti. Striscio periferico evidenzia soltanto "leucocitosi neutrofila", esclude altro. Marcatori tumorali sono normali.
Una risonanza fatta ad agosto post conizzazione ha evidenziato fango biliare, rilevato anche durante ecocardio fatta qualche giorno fa.
Eseguita in ultimo una eco addome (effettuata con 10 ore di digiuno) che non ha evidenziato il fango nè altre problematiche, è tutto ok.
Ho eseguito diversi esami: ecg, ecocuore, eco tsa tutto perfettamente nella norma, tranne bpm 110 e pressione 140-95.
In attesa di risultati coprocoltura per Shigella, Salmonella ed elminti. Già escluso Giardia e Blastocystis hominis (ciclo di metronidazolo senza miglioramenti).
A ottobre ho operato un ascesso anale e una fistola, pensando potessero essere la causa della febbre, ma non ho avuto miglioramenti.
Anche la tiroide è nella norma sia ecograficamente sia a livello ormonale.
Ho dolori localizzati alla parte sinistra degli arti superiori e fastidi a inguine e gamba destra (precedente diag, ernia l5-s1), oltre a un dolore persistente da due settimane dietro, nei pressi della scapola sinistra. Ho eseguito una radiografia che ha evidenziato una rotoscoliosi convessa a sinistra. Inoltre, ho colpi di tosse occasionali e senso di occlusione alla gola non persistente.
Cosa potrebbe spiegare questa combinazione di sintomi? Ci sono altri esami o approfondimenti che dovrei considerare visto che la febbricola dura da quasi 3 mesi?
Buongiorno
Le suggerisco di andare dal medico di base d chiedere esami ematologici per i suoi dolori andando ad esclusione per malattia autoimmune come ATRITE REUMATOIDE,Fibromialfia e altro
Faccia ecocolordoer arti inferiori e esami per celiachia anche ma essendo giovane ed escludendo malattie tumorali sarei tranquilla ,forse periodo di stress? Provi così
Saluti
Drssa Giglio
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