Esperienze
Esperta in Test di Rorshach . Pratica Psicoterapia Interpersonale e Psicoterapia Cognitiva. Esperta in Disturbi Alimentari, Depressione e Attacchi di Panico.
Ha lavorato c/o l'Ospedale Privato per "Malattie nervose" Casa di Cura Ai Colli " dal 1993 al 2008.
Ha pubblicato "Psicosomatica e Immunità: il rapporto fra il cancro e la depressione. (rivista di Medicina Psicosomatica 1995; "Definizione di Stress Cronico (rivista di Medicina Psicosomatica , 1996); " Una cornice Costruttivista nell'approccio al paziente psichiatrico: negoziare un modello condiviso del disturbo ( VI Congresso Internazionale sul Costruttivismo in Psicoterapia, 1998); "Una cornice costruttivista nell'approccio al paziente psichiatrico: da una ricostruzione per eventi "reali" verso una riformulazione interna" (VI Congresso Internazionale sul Costruttivismo in psicoterapia, 1998); Approccio cognitivista al paziente psichiatrico in breve degenza: strumenti per la realizzazione di un percorso terapeutico standardizzato" ( Convegno X Nazionale AIAMC Psicoterapia comportamentale e Cognitiva Napoli, 1999); "Trattamento farmacologico della depressione : indicazioni per il medico di famiglia" ( Rivista . Gli Ospedali della vita , 2001)
Esperto in:
- Psicoterapia
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicoterapeutico di coppia • 120 €
Consulenza farmacologica • Da 110 €
Psicoterapia cognitivo-comportamentale • 80 €
49 recensioni
Punteggio generale
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G.S.
La dottoressa Carta è un ottima professionista. La consiglio.
R.V.
La Dottoressa è molto disponibile e ascolta attentamente. Le visite sono approfondite e curate. I medicinali prescritti sono stati molto efficati. Sono molto soddisfatta.
Antonio
La dottoressa Carta mi segue da parecchi anni e dai nostri incontri ho sempre tratto benefici. Sa ascoltare e consigliare in modo appropriato e corretto, mettendo sempre a proprio agio il paziente.
Emanuela
La dottoressa mi supporta da tempo con ottima professionalità e serietà . Molto preparata ed attenta. . Ti mette sempre a tuo agio . La stimo molto e ciò che apprezzo di più è che , se non necessario, non prescrive troppi farmaci . La consiglio vivamente.
Anna
La Dottoressa che mi ha seguita per due mesi circa, da un momento all'altro mi ha detto che per problemi personali (o almeno credo) non poteva più seguirmi nel mio percorso di cura.
Per il lavoro che svolge, in cui risulta necessaria l'empatia, non ha avuto alcun tatto lasciandomi senza alcun preavviso e da un momento all' altro. Inoltre, la cosa peggiore è stata che in un momento in cui mi aveva consigliato di ridurre un farmaco e di provarne un altro, è sparita.
Dott.ssa Elisabetta Carta
Mi dispiace enormemente , questa evenienza era coincisa con un periodo di grandi impegni extralavorativi (fortunatamente, successivamente risolti), che mi avevano impedito di occuparmi della sua situazione con la dovuta attenzione, tempo e scrupolosita' che richiedeva, costringendomi, mio malgrado, a interrompere il rapporto terapeutico
Lorenzo
Ottima professionalità, mette subito a proprio agio, attenta alle informazioni che riceve.
SG
La dottoressa mette a proprio agio fin da subito..
V.D.
Molto attenta a percepire il problema e a capire come interagire con il paziente, puntuale e preparata, ti fa sentire subito al tuo agio.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
uso laroxl da 30 anniprima mi aiutava ora no riesco solo a dormire un po ma ha sempre umore basso e voglia di non far niente
Il laroxyl è un farmaco efficace ma un pò datato e comunque se non più efficace andrebbe sostituito con altri farmaci antidepressivi. Naturalmente anche un percorso psicoterapeutico a in associazione potrebbe essere utile.
Buonasera, dato per certo che la risposta ai farmaci antidepressivi è comunque soggettiva, in base alla vostra esperienza personale di psichiatri ha dato più risultati la paroxetina o l'escitalopram? Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.
Entrambi I farmaci sono molto efficaci, secondo la mia esperienza l'escitalopram è il farmaco più ben tollerato e anche nella eventuale sospensione richiede una riduzione meno graduale dando meno effetti collaterali sia quando viene introdotto dall'inizio che quando viene sospeso.
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