Benvenuto/a! Sono Elisa Del Dottore Nutrizionista. Ad oggi mi occupo principalmente di Disturbi del Tubo Digerente e Gastrointestinali, Dismetabolismi, Patologie Croniche e Infiammatorie, Diabete, Fegato grasso, pazienti Oncologici, pazienti Sovrappeso e con Obesità, Patologie Autoimmuni, Gastralgie, Infiammazioni Croniche, Disbiosi Intestinali, IBS, Cistiti e Intestino Irritabile, Dismetabolismi Femminili Giovanili e Menopausali, PCOS ed Endometriosi.
Esperta in:
NUTRIZIONE FUNZIONALE
NUTRIZIONE ONCOLOGICA e della PREVENZIONE
NUTRIZIONE DEL DISMETABOLISMO FEMMINILE
NUTRIZIONE VEGANI E VEGETARIANI
NUTRIZIONE CLINICO FUNZIONALE:
ABBRACCIA le macropatologie del nostro tempo come OBESITà, DIABETE, PCOS… nel loro complesso e non solo nel sintomo.
Oltre a curare le patologie croniche già in atto, la medicina funzionale si pone l’obiettivo di concentrarsi sulla PREVENZIONE PRIMARIA elargendo ai pazienti i consigli nutrizionali, sullo stile di vita e aiutando a ridurre alcuni fattori di rischio. Viene poi motivato il paziente al mantenimento dello stile adottato con autonomia per un vero recupero della salute, programmando una regolare attività fisica, e consigliando infine integratori, fitoterapici, e nutraceutici al bisogno, che contribuiscano a ridurre i sintomi e lo riportino a uno stato di benessere. Ogni paziente è unico e necessita di una terapia personalizzata, il paziente è accompagnato in questo percorso che lo aiuterà a ritrovare “la propria salute”, nella prevenzione delle patologie croniche, oggi in largo in aumento.
La medicina funzionale osserva l’organismo nel suo complesso senza limitarsi al sintomo o l’organo oggetto di danno, approfondisce il sistema ortosimpatico e parasimpatico, la regolazione metabolica e la regolazione cerebrale.
Queste aree regolano i meccanismi corporei che contribuiscono alla salute totale dell’individuo. Individuando le aree senza equilibrio si può aiutare il paziente a guarire prima e meglio.
NUTRIZIONE ONCOLOGICA:
Nel paziente in trattamento oncologico il mantenimento di uno stato nutrizionale equilibrato migliora la tolleranza ai trattamenti, e consente di mantenere una buona qualità di vita.
Possono essere necessarie indicazioni nutrizionali specifiche in base alla patologia, al trattamento e alle condizioni generali del paziente. Un intervento nutrizionale personalizzato è necessario in presenza di perdita o aumento del peso corporeo o di difficoltà nell’alimentazione, digestione o assorbimento dei nutrienti e si avvale di strategie terapeutiche che spaziano dall’ottimizzazione dell’alimentazione naturale alla nutrizione artificiale.
Ma cos’è la nutrizione oncologica?
Le persone affette da cancro soffrono spesso di alterazioni dell’appetito causate sovente dal tumore stesso e dai farmaci che assumono. Anche senso del gusto può essere alterato come l'inappetenza e la variazione di alcuni ormoni che provocano malnutrizione e importante perdita di peso, in altri casi invece un aspetto deficitario nel riuscire ad assorbire nutrienti e altre variabili fanno salire troppo di peso. Un terzo dei pazienti è già denutrito nel momento della diagnosi, e la percentuale aumenta dopo il trattamento chirurgico, radioterapico e chemioterapico.
Pertanto, la nutrizione oncologica si occupa di fare in modo che il paziente riceva i nutrienti sufficienti a far funzionare correttamente l’organismo durante il trattamento oncologico. Per questo è importante individuare il modo più semplice e comodo di alimentare il paziente.
La nutrizione oncologica ha l’obiettivo di fare in modo che il paziente oncologico riceva i nutrienti e le vitamine necessari perché il suo corpo funzioni correttamente durante e dopo la cura.
Preparazione per la nutrizione oncologica:
Le indicazioni di nutrizione oncologica devono essere personalizzate, dal momento che il livello di tolleranza varia molto da caso a caso. La dietoterapia è personalizzata e cambia a seconda delle fasi di cura oncologica, dalle evoluzioni delle condizioni fisiche del paziente, dalle richieste di preparazione ai cambiamenti di cura o per un intervento chirurgico, a tal fine si programmano le visite con lo specialista in nutrizione in base alle caratteristiche del caso e delle necessità per sostenere il paziente oncologico al meglio.
Recupero post intervento ed eventuale chemioterapia:
Lo specialista in nutrizione è un valido aiuto per i disagi post intervento, per i cicli di chemioterapia che possono rinnovarsi, e spesso causano perdita o aumento di peso senza vera assunzione di nutrimenti, perdita di massa muscolare, carenze di vitamine, ferro e minerali ecc. Tali condizionamenti devono essere superati in sinergia agli specialisti medici del paziente oncologico.
La passione nella materia medica e il forte desiderio di contribuire alla Salute e all’aiuto clinico, sono stati il primo movens con cui ho iniziato la mia carriera.
Mi sono formata integrando plurimi interessi e titoli accademici che racchiudono un cammino fortunato e felice.
Dottoressa in Radiologia Laureata in Radiologia e Radioterapia presso l’Università di Medicina e Chirurgia di Udine
Sono CRA Clinico di Ricerca Associato in conformità al D.M. del 15.11.2011
Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana e abilitata presso l’Università di Roma Tor Vergata
Iscritta all’Ordine dei Biologi Sezione A.
Dottoressa in una seconda Laurea presso l’Università degli studi di Perugia
Ho più titoli di Master universitari e diplomi di corso fra cui:
Bioterapia nutrizionale, Nutrizione Clinica e Funzionale, Nutrizione del paziente Oncologico, Nutrizione per le Sindromi Metaboliche, Dismetabolismi Femminili, Clinica e Oncologia del Microbiota…
Questo non può definirmi totalmente ma dare un primo cenno.
Ho iniziato la mia carriera presso un Centro di Ricerca internazionale con sede a Roma per le neurodegenerazioni corticobasali, ove la sinergia di un gruppo integrato di figure mi ha lasciato una splendida esperienza nei primi anni di attività.
Ho proseguito da clinico sanitario in ospedale; Successivamente una carriera anche nelle Multinazionali di settore con i Medical Device e l’interazione con i clinici polispecialistici in diverse realtà, senza smettere di formarmi. Dunque l’attività in studio come Nutrizionista per afferire le mie competenze alla strada di preferenza: l’aiuto e la salute ricongiunta al paziente e la medicina funzionale.
Quanto infatti resta è il paziente e il suo ascolto, un centro da cui si parte, un nugulus che porta anche in anamnesi a scoprire se egli “si alimenti” o se davvero si nutra. Trovare le soluzioni, coniugare salute e rinnovato giovamento al corretto stile di vita.
Non una dieta ma un nuovo assetto di vita e prevenzione.