Vorrei sapere se durante il pranzo, per non far aumentare troppo la glicemia, essendo diabetico tipo
16
risposte
Vorrei sapere se durante il pranzo, per non far aumentare troppo la glicemia, essendo diabetico tipo 2, è bene associare sempre carboidrati, proteine e fibre o invece sarebbe meglio suddividere in due momenti, cioè carboidrati e fibre a pranzo e poi proteine e fibre a cena. Cordiali saluti
Buongiorno. E' consigliabile consumare carboidrati, fibre e proteine insieme. L'importante è fare la conta dei carboidrati, in modo da regolare la terapia insulinica di conseguenza e prediligere quelli integrali.
Questi due fattori, da soli, contribuiranno a non far alzare la glicemia. Le sconsiglio i prodotti per diabetici, in quanto sono ricchi di grassi e possono portare ad un aumento del tessuto adiposo e, quindi, del peso.
Cordiali saluti
Matteo
Questi due fattori, da soli, contribuiranno a non far alzare la glicemia. Le sconsiglio i prodotti per diabetici, in quanto sono ricchi di grassi e possono portare ad un aumento del tessuto adiposo e, quindi, del peso.
Cordiali saluti
Matteo
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentile Utente, è consigliabile consumare un pasto con tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) nella giusta misura. Ovviamente essendo diabetico deve fare la conta dei carboidrati e regolare la terapia insulinica. Dal punto di vista qualitativo è meglio prediligere carboidrati integrali in quanto hanno un minor impatto sulla glicemia e sono ricchi di fibra. Le consiglio inoltre di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Resto a disposizione. Cordiali Saluti Dott.ssa Eleonora Bruno
salve, sarebbe vantaggioso per la sua malattia di base assumere un unico piatto a pranzo e a cena, all'interno del quale può' suddividere 4 macroaree, le prime due sono riservate a verdure crude e cotte, e le altre due, ad una porzione di carboidrati ( tarata secondo le sue esigenze ed il suo profilo clinico) ed una porzione proteica.Saluti e per chiarimenti , mi contatti!
Buongiorno, seguendo le linee guida della dieta mediterranea il mio consiglio è quello di abbinare carboidrati, proteine, grassi e fibre nello stesso pasto. In altre parole mantenere pranzo e cena come pasti completi (primo, secondo, contorno, eventuale frutta).
Ovviamente, nel suo caso, le quantità soprattutto del primo piatto (i carboidrati) sarà fondamentale da controllare. Un eccesso di carboidrati, per quanto associato a proteine, grassi e fibre, è da evitare.
La sua dieta dovrebbe essere personalizzata e controllata a livello glicemico. Per fare ciò e avere maggiori informazioni personalizzate può rivolgersi ad un centro diabetologico o chiedere ad un professionista della nutrizione umana (dietologo, dietista o biologo nutrizionista).
Ovviamente, nel suo caso, le quantità soprattutto del primo piatto (i carboidrati) sarà fondamentale da controllare. Un eccesso di carboidrati, per quanto associato a proteine, grassi e fibre, è da evitare.
La sua dieta dovrebbe essere personalizzata e controllata a livello glicemico. Per fare ciò e avere maggiori informazioni personalizzate può rivolgersi ad un centro diabetologico o chiedere ad un professionista della nutrizione umana (dietologo, dietista o biologo nutrizionista).
Buonasera gentile utente. Vista la sua patologia è consigliabile abbinare una fonte di carboidrati a proteine Grassi e fibre, ciò le eviterebbe picchi insulinici. Altra cosa importante è la conta dei carboidrati per evitare il sovraccarico. Prediliga carboidrati integrarli e pseudo cereali come farro, orzo.. negli spuntini consumi della frutta a basso indice glicemico associata sempre ad Una fonte proteica così da ridurre L‘assorbimento dello zucchero della frutta.
Un saluto
Un saluto
Salve per la sua condizione è preferibile associare tutti i macronutrienti, conteggiando soprutattutto i carboidrati,
Coridialita'
Coridialita'
Prenota subito una visita online: Prima visita - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno Gentile Utente,
Per ottenere un buon controllo glicemico post-prandiale è consigliabile comporre i pasti con alimenti fonte - nel complesso - di carboidrati, proteine, grassi e fibra. La presenza di altri macromutrienti e di fibra (soprattutto solubile, ma anche insolubile) aiuta a modulare il picco glicemico dopo il pasto, attenuandolo e rendendo la sua salita più graduale.
Quindi cerchi di consumare pranzi e cene che prevedano: primo piatto condito in modo leggero/pane o sostituivi + secondo piatto (NON SOLO CARNE: ruotare le varie fonti proteiche) + abbondante porzione di verdura, utilizzando olio extravergine come condimento a crudo. Eventualmente anche frutta a fine pasto.
Nel suo caso è inoltre fondamentale prediligere cereali e derivati integrali e consumare porzioni alimentari adeguate ai suoi fabbisogni e al suo compenso glicemico, in particolare per le fonti di carboidrati.
Le consiglio quindi di farsi seguire da un dietista, che elaborerà un piano dietetico personalizzato, cucito su di lei e fondamentale per gestire al meglio la patologia.
Resto a disposizione qualora volesse iniziare un percorso nutrizionale, anche tramite consulenza online. Grazie, cordiali saluti. Dott. Barone Alex Dietista
Per ottenere un buon controllo glicemico post-prandiale è consigliabile comporre i pasti con alimenti fonte - nel complesso - di carboidrati, proteine, grassi e fibra. La presenza di altri macromutrienti e di fibra (soprattutto solubile, ma anche insolubile) aiuta a modulare il picco glicemico dopo il pasto, attenuandolo e rendendo la sua salita più graduale.
Quindi cerchi di consumare pranzi e cene che prevedano: primo piatto condito in modo leggero/pane o sostituivi + secondo piatto (NON SOLO CARNE: ruotare le varie fonti proteiche) + abbondante porzione di verdura, utilizzando olio extravergine come condimento a crudo. Eventualmente anche frutta a fine pasto.
Nel suo caso è inoltre fondamentale prediligere cereali e derivati integrali e consumare porzioni alimentari adeguate ai suoi fabbisogni e al suo compenso glicemico, in particolare per le fonti di carboidrati.
Le consiglio quindi di farsi seguire da un dietista, che elaborerà un piano dietetico personalizzato, cucito su di lei e fondamentale per gestire al meglio la patologia.
Resto a disposizione qualora volesse iniziare un percorso nutrizionale, anche tramite consulenza online. Grazie, cordiali saluti. Dott. Barone Alex Dietista
Salve, è consigliabile consumare un pasto completo. Essendo diabetico deve fare la conta dei carboidrati e regolare la terapia insulinica. è meglio prediligere carboidrati integrali in quanto hanno un minor indice glicemico. Cordiali Saluti
Buona sera, i pasti principali devono essere completi, ossia costituiti da carboidrati, proteine e grassi; è importante ovviamente fare attenzione al carico e all'indice glicemico, motivo per cui le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista, per poter bilanciare al meglio i macronutrienti ed eventualmente iniziare un percorso alimentare volto al miglioramento del suo stato di salute.
Per qualunque informazione/chiarimento non esiti a contattarmi. Cordiali saluti.
Per qualunque informazione/chiarimento non esiti a contattarmi. Cordiali saluti.
Buonasera
Per evitare picchi glicemici le consiglio di fare pasti sempre completi con una fonte per ogni macronutriente (carboidrati, proteine e grassi) da associare ad un'adeguata dose di fibre, in modo da rendere migliore il carico glicemico dell'intero pasto. Come portata principale può sicuramente seguire il concetto dei carboidrati a pranzo e proteine a cena (per apporto energetico, digeribilità e impatto glicemico) ma sempre associate in pasti completi che prevedano comunque tutti i macronutrienti.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione per poter determinate un piano alimentare specifico per le sue esigenze.
Cordialmente
Moira Ferrini
Per evitare picchi glicemici le consiglio di fare pasti sempre completi con una fonte per ogni macronutriente (carboidrati, proteine e grassi) da associare ad un'adeguata dose di fibre, in modo da rendere migliore il carico glicemico dell'intero pasto. Come portata principale può sicuramente seguire il concetto dei carboidrati a pranzo e proteine a cena (per apporto energetico, digeribilità e impatto glicemico) ma sempre associate in pasti completi che prevedano comunque tutti i macronutrienti.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione per poter determinate un piano alimentare specifico per le sue esigenze.
Cordialmente
Moira Ferrini
Buonasera, io preferisco per il suo problema la dieta mediterranea. Considerando che è necessaria la scelta degli alimenti e proporzioni giuste e il giusto abbinamento degli stessi ,le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che, in funzione anche del suo peso attuale e terapia farmacologica ,potrà stilare il piano alimentare più adatto alle sue esigenze. Resto a sua disposizione anche da remoto ,cordiali saluti
io le consiglio una alimentazione mediterranea , scegliendo gli alimenti più idonei
saluti
saluti
Sarebbe ideale seguire un piano alimentare adeguato con la presenza dei carboidrati complessi che forniscono energia al fegato, le proteine, che permettono il suo sostegno, e la giusta dose di grassi
Saluti
Saluti
Il pasto contenente carboidrati (preferibilmente integrali), proteine da carni bianche, pesce o uova e fibre derivanti dagli ortaggi di stagione è sicuramente la scelta più sana e saziante perchè permette di mantenere sotto controllo ii livelli di glicemia ed evitare i picchi. Le porzioni devono essere adeguate al proprio fabbisogno energetico
Buonasera, è meglio assumere carboidrati integrali, proteine e fibre nello stesso pasto. Cordiali saluti
Buongiorno , per ottenere un buon controllo glicemico post-prandiale è consigliabile comporre i pasti in maniera completa con fonti di carboidrati, proteine, grassi e fibra. La presenza di altri macronutrienti e di fibra aiuta a modulare il picco glicemico dopo il pasto, attenuandolo e rendendo la sua salita più graduale. E' opportuno rivolgersi a un nutrizionista per stilare un piano personalizzato e adatto alle sue esigenze. Resto a sua disposizione, anche con consulenze online.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.