vorrei sapere come mai evitereste gli antidepressivi,,,cioè io sono contro ad essi,ma la maggior par
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vorrei sapere come mai evitereste gli antidepressivi,,,cioè io sono contro ad essi,ma la maggior parte dei specialisti tutti a dare questi antidepressivi...io parlo del mio caso specifico
Salve.
Essere genericamente contro gli anti-depressivi è una presa di posizione ideologica che ha scarso supporto dall'attività clinica vera.
Gli anti-depressivi possono essere dei farmaci salva-vita, come un anti-aggregante o un farmaco anti-ipertensivo, o possono essere dei farmaci dannosi, a seconda dell'utilizzo che se ne fa.
Dipende come e quando vengono utilizzati gli antidepressivi.
Esempi Pratici:
1) Se c'è un paziente con una depressione anergica, con aspetti predominanti di apatia,abulia e anedonia, senza sintomi contropolari quali attivazione psicomotoria, discontrollo degli impulsi e disregolazione emotiva, senza precedenti episodi maniacali indotti dal trattamento anti-depressivo, io userò assolutamente un farmaco anti-depressivo, che può svolgere pienamente il suo effetto terapeutico
2)Paziente con disturbo di panico classico con o senza agorafobia, in assenza di storia bipolare. Io userò come prima scelta un antidepressivo come paroxetina, citalopram o sertralina, perchè sono i farmaci più efficaci in questo disturbo.
3)Paziente con insonnia, agitazione psicomotoria, elevato rischio suicidario e tendenza all'abuso di sostanze, accompagnate da umore depresso. In questo caso io non userò in prima battuta un antidepressivo, che sarebbe solamente un farmaco che peggiora il quadro di agitazione già presente, peggiorando il rischio suicidario.
Dunque dire aprioristicamente "Sono contro gli antidepressivi" è prima di tutto una presa di posizione contro l'evidenza della realtà clinica quotidiana. Dipende dall'utilizzo che se ne fa, come tutte le cose della pratica medica e farmacologica.
Essere genericamente contro gli anti-depressivi è una presa di posizione ideologica che ha scarso supporto dall'attività clinica vera.
Gli anti-depressivi possono essere dei farmaci salva-vita, come un anti-aggregante o un farmaco anti-ipertensivo, o possono essere dei farmaci dannosi, a seconda dell'utilizzo che se ne fa.
Dipende come e quando vengono utilizzati gli antidepressivi.
Esempi Pratici:
1) Se c'è un paziente con una depressione anergica, con aspetti predominanti di apatia,abulia e anedonia, senza sintomi contropolari quali attivazione psicomotoria, discontrollo degli impulsi e disregolazione emotiva, senza precedenti episodi maniacali indotti dal trattamento anti-depressivo, io userò assolutamente un farmaco anti-depressivo, che può svolgere pienamente il suo effetto terapeutico
2)Paziente con disturbo di panico classico con o senza agorafobia, in assenza di storia bipolare. Io userò come prima scelta un antidepressivo come paroxetina, citalopram o sertralina, perchè sono i farmaci più efficaci in questo disturbo.
3)Paziente con insonnia, agitazione psicomotoria, elevato rischio suicidario e tendenza all'abuso di sostanze, accompagnate da umore depresso. In questo caso io non userò in prima battuta un antidepressivo, che sarebbe solamente un farmaco che peggiora il quadro di agitazione già presente, peggiorando il rischio suicidario.
Dunque dire aprioristicamente "Sono contro gli antidepressivi" è prima di tutto una presa di posizione contro l'evidenza della realtà clinica quotidiana. Dipende dall'utilizzo che se ne fa, come tutte le cose della pratica medica e farmacologica.
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