Vorrei dei consigli. Mia suocera cerca con i pochi strumenti che ha di distruggere la relazione tra

20 risposte
Vorrei dei consigli. Mia suocera cerca con i pochi strumenti che ha di distruggere la relazione tra me e suo figlio. Si inventa che lei mi chiama ,io non le rispondo e la richiamo dopo ore. Falso. Si é arrabbiata perché avendo un parente ricoverato non sono tornata a mangiare a casa sua perché ero in ospedale . Mi chiama e se non sento il telefono un minuto dopo chiama il figlio per dirgli che non ho risposto,mi ferisce perché mi sento presa di "mira"senza che io abbia mai fatto nulla di serio per meritarlo. Mi genera ansia e se potessi non la frequenterei. Il mio lui mi difende e lei sembra accanirsi sempre più. Mi fa rabbia perché mia madre non ha mai avuto questi atteggiamenti , né con i miei cognati né con il mio ragazzo..vorrei dei consigli,cosa posso fare ?
Buongiorno,

mi dispiace molto per il disagio che sta vivendo. I rapporti difficili con i suoceri, specialmente quando si percepisce un'accusa o un comportamento ostile, possono diventare fonte di stress significativo. È importante trovare un equilibrio tra il rispetto verso sua suocera e la protezione del suo benessere emotivo e della relazione con il suo compagno.

Innanzitutto, mi sembra utile evidenziare l'importanza del sostegno che il suo compagno le offre. Il fatto che la difenda è un elemento positivo e indica una solida alleanza di coppia. Tuttavia, potrebbe essere utile stabilire dei confini chiari e condivisi che vi aiutino a gestire insieme questi momenti difficili. Per esempio, potreste concordare un approccio comune per rispondere ai comportamenti della suocera, in modo che il suo compagno possa intervenire direttamente, alleggerendole parte del peso emotivo.

Può essere utile affrontare la situazione con calma e cercare di capire meglio le motivazioni di sua suocera. A volte, l'ansia o la paura di "perdere" un figlio possono portare a comportamenti invadenti o conflittuali. Una conversazione sincera, mediata dal suo compagno, potrebbe servire a chiarire eventuali malintesi e a stabilire una comunicazione più rispettosa. Questo tipo di dialogo, però, richiede un clima sereno e l'intenzione di entrambe le parti di migliorare il rapporto.

Per quanto riguarda la sua gestione personale, la invito a prendersi cura della sua serenità e a proteggersi emotivamente. Limitare il tempo che trascorre con sua suocera potrebbe essere necessario, almeno finché la situazione non si stabilizza. Inoltre, potrebbe trovare beneficio nel confrontarsi con uno psicoterapeuta, che la aiuti a elaborare il senso di rabbia e ansia che questa situazione le genera, fornendole strategie per affrontarla con maggiore serenità.

Infine, non dimentichi che non è responsabile dei comportamenti di sua suocera, né del modo in cui lei interpreta le sue azioni. La invito a riconoscere i suoi limiti e a non colpevolizzarsi per situazioni che vanno oltre il suo controllo.

Se desidera ulteriori approfondimenti, sono a disposizione.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
La situazione che descrivi è complessa e carica emotivamente. È importante mantenere la calma e proteggere i tuoi confini emotivi, rispondendo in modo assertivo ma non aggressivo. Condividi con il tuo partner strategie comuni per affrontare i comportamenti di sua madre, mantenendo una posizione unita come coppia. Evita di competere per l’approvazione e concentrati sulla tua relazione, senza lasciarti trascinare in dinamiche tossiche. Cerca di empatizzare con le sue insicurezze, ma senza cedere ai suoi comportamenti dannosi. Se l’ansia persiste, valuta un supporto psicologico per elaborare meglio le emozioni e trovare ulteriori strumenti per gestire la situazione.
Buon pomeriggio, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Posso solo immaginare l'ansia che genera in lei. Le consiglio di parlare apertamente col suo compagno, esponendo le sue emozioni e sensazioni. Se vorrà, potrà anche affrontare il tutto in un percorso psicologico. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Gentile utente, penso che la cosa migliore sia parlarne con il suo compagno e chiedere eventualmente un confronto a tre per chiarire la situazione e far presente il suo disagio. Resto a disposizione dott.ssa Roberta Maccarone
Gentilissima, partirei dal considerare che il suo ragazzo la difende ed è la cosa più importante per il vostro rapporto. Per quanto riguarda sua suocera cercherei di capire perché la ferisce cosi tanto e perché le procura tutta questa rabbia potendo magari prendere le distanze da lei, senza metterla a paragone con sua madre. Se tale consiglio non bastasse per fare chiarezza le suggerirei di parlare con un professionista in modo che la possa aiutare a capire queste forti emozioni che prova, sia di paura per la sua relazione che di rabbia verso sua suocera. Cordialmente. Dott.ssa Daniela La Porta
"se potessi non la frequenterei" cosa ti impedisce di farlo ? a maggior ragione se il tuo compagno ti difende. parla chiaramente con lui e agisci in difesa del tuo bene.
Gentile utente, mi dispiace tanto per la dinamica che ha raccontato, leggo tanto dolore nelle sue parole. Sarebbe utile che lei intraprendesse un percorso di supporto psicologico per vedere meglio le emozioni descritte ed essere supportata durante questo periodo. Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buonasera, mantenga la calma e parli con il suo compagno per definire insieme un approccio comune. Stabilite confini chiari con sua suocera, rispondendo con rispetto ma senza farsi sopraffare. Non prenda i suoi atteggiamenti sul personale, potrebbero riflettere insicurezze o difficoltà sue. Si concentri sul rafforzare la relazione con il suo compagno e, se necessario, consideri il supporto di un professionista per gestire la situazione in modo sereno.
Gentile utente, le dinamiche familiari possono essere alle volte molto complesse. In questo momento lei e sua suocera siete, non per sua volontà, in conflitto. Provi a confrontarsi con il suo Compagno per comprendere cosa sta accadendo e come poter provare ad aprire un dialogo costruttivo con la signora. Lei ha dalla sua parte il suo compagno che in questa dinamica è suo alleato e potrebbe essere un valido supporto per poter comprendere cosa sta accadendo. La comunicazione onesta e sincera potrebbe aiutare a capire cosa sta accadendo. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Comprendo come ti senti. Da una parte la rabbia all'idea di essere attaccata ingiustamente , dall'altra la sensazione d'ansia che questa dinamica possa minare il rapporto di coppia. Prova a rimanere più lucida possibile al fine di aver ben chiaro come ciò che sta succedendo non è effettivamente causato da un tuo reale comportamento, bensì da una difficoltà che sta vivendo tua suocera. Lascia che sia il tuo compagno a gestire questa situazione mettendo dei confini con la madre. Mettere dei confini non significa tagliare i rapporti ma non lasciare lo spazio in cui possano verificarsi dinamiche di questo tipo.
Buongiorno, posso immaginare la frustrazione nel sentirsi continuamente accusati e svalutati dalla propria suocera. Sarebbe importare per te capire cosa la porta a comportarsi così e a ostacolare la vostra relazione. In questi casi, quello che si può provare fare per uscire da situazioni di difficoltà relazionale, è mettere in campo tutte le proprie capacità di comunicazione assertiva e decidere di confrontarsi apertamente con l'altra persona. So che può risultare molto difficile, ma a volte rimaniamo incastrati in relazioni conflittuali, nate per un semplice malinteso o per una diversa visione delle cose, per cui un sano confronto spesso può bastare a risolvere le tensioni che si sono mantenute per anni. Da parte tua puoi condividere con lei che ti senti spesso in difficoltà per alcune sue modalità di porsi in relazione con te, che sei disposta a parlare se c'è qualcosa che non va tra di voi e che vorresti capire come migliorare il vostro rapporto. Questo tipo di comunicazione, per essere efficace deve rispettare delle semplici regole: porsi in atteggiamento rispettoso del punto di vista dell'altro e disposto all'ascolto; darsi la possibilità di esprimere i propri pensieri, sentimenti e bisogni; non accusare l'altro, ma piuttosto condividere il proprio vissuto di fronte a specifici comportanti perpetuati dall'altro; esprimersi in modo concreto ed essenziale; perseguire l'obiettivo, non tanto di avere ragione, ma di trovare un punto di incontro. Spero di esserti stata d'aiuto. Resto a disposizione e ti auguro il meglio. Dott.ssa Anna Tosi
Mi sembra che lei stia vivendo una situazione molto difficile e dolorosa. Quando una figura familiare come una suocera tenta di interferire in una relazione, è normale sentirsi confusa, frustrata e impotente. La sua preoccupazione riguardo la sua suocera e l’ansia che ne deriva sono comprensibili. La psicoterapia breve strategica potrebbe essere un valido strumento per aiutarla a gestire questa tensione e sviluppare strategie per stabilire confini più chiari e sani con sua suocera senza compromettere la sua relazione con il suo compagno.

È importante anche che il suo partner rimanga una figura di supporto solida, come sembra stia facendo, proteggendo la vostra relazione dalle interferenze. Allo stesso tempo, lavorare sulla comunicazione con lui, facendogli capire come la situazione la faccia sentire, è cruciale per evitare incomprensioni. Potrebbe essere utile anche esplorare insieme a un professionista come affrontare i conflitti familiari in modo costruttivo e proteggere la propria serenità emotiva.

Cordiali saluti,
Dr. Michele Scala
Buongiorno gentile Utente, capisco quanto questa situazione possa essere frustrante e stressante per lei. È difficile quando una figura familiare, come la suocera, cerca di minare una relazione, specialmente quando sente di essere ingiustamente accusata o manipolata. Prima di tutto, è importante che lei riconosca che i suoi sentimenti di rabbia, ansia e frustrazione sono legittimi, e non deve sentirsi colpevole per provare emozioni negative di fronte a un comportamento che percepisce come ingiusto.
Il primo passo potrebbe essere quello di cercare di mantenere una comunicazione aperta e chiara con il suo compagno. È positivo che lui la difenda, ma potrebbe essere utile parlarne apertamente, senza accusarla, per esprimere quanto la situazione la stia influenzando emotivamente. L'obiettivo non è creare un conflitto tra lei e lui, ma fargli capire il suo punto di vista e far sì che lui prenda consapevolezza dell'effetto che la madre ha su di lei. Potreste anche decidere insieme come gestire meglio la situazione quando la suocera interviene in maniera invadente.
Per quanto riguarda la suocera, sebbene possa sembrare difficile, cercare di mantenere la calma e non reagire impulsivamente può essere una strategia utile. A volte, rispondere o cercare di giustificarsi può alimentare ulteriormente il conflitto. Potrebbe provare a stabilire dei limiti chiari e diretti, ad esempio, dicendo in modo pacato ma fermo che non tollera determinati comportamenti o accusa senza fondamento. È importante che questi limiti vengano rispettati, e per questo la comunicazione con il compagno risulta fondamentale.
Nel lungo periodo, la gestione di questa situazione potrebbe richiedere anche una riflessione sul tipo di relazione che desidera avere con la suocera. Non tutte le dinamiche familiari sono facili da gestire, e a volte la distanza emotiva o anche fisica può essere necessaria per proteggere il proprio benessere psicologico. Continuare a vivere con l'ansia o con il senso di essere attaccata non è sano. L'idea di mantenere dei limiti, seppur difficili, potrebbe contribuire a ridurre lo stress che questa situazione le provoca.
Infine, se il comportamento della suocera diventa insostenibile e troppo dannoso per il suo benessere, potrebbe essere utile considerare anche un supporto esterno, come una consulenza psicologica, che può aiutarla a gestire meglio l'ansia e le emozioni legate a questa situazione. La terapia può anche aiutarla a rinforzare la propria autostima e a prendere decisioni più consapevoli riguardo ai propri limiti e alle proprie relazioni familiari.
Dott. Luca Vocino
Buongiorno cara utente, la situazione familiare che sta vivendo non è assolutamente facile e comprendo benissimo il suo desiderio di trovare una soluzione che possa risolvere la problematica con sua suocera. Ma non è così semplice poterla aiutare non essendo a conoscenza della storia della sua famiglia e della famiglia di origine di suo marito. Le posso suggerire di rivolgersi ad un professionista ed iniziare un percorso che possa aiutarla a comprendere meglio la sua problematica ed affrontarla con calma nel tempo. Resto a sua completa disposizione . Un caro saluto
Grazie per aver condiviso una situazione che, comprensibilmente, ti sta causando stress e disagio. I rapporti difficili con le suocere sono un’esperienza comune e delicata, soprattutto quando sembra che il loro comportamento sia intenzionalmente volto a minare l’equilibrio della coppia. È positivo che il tuo compagno ti difenda, ma capisco che il continuo accanimento da parte di sua madre ti faccia sentire presa di mira e generi ansia.
Cerca di ricordare che il comportamento di tua suocera probabilmente non è una reazione personale a te come individuo, ma potrebbe riflettere insicurezze o paure legate alla perdita di controllo o alla presenza di un’altra figura importante nella vita di suo figlio. Riconoscere che la sua ostilità potrebbe derivare da fragilità personali può aiutarti a non interiorizzare le sue accuse e a non sentirti direttamente attaccata.
È fondamentale che tu e il tuo partner rimaniate uniti. Il fatto che lui ti difenda è un segnale positivo, ma assicurati che ci sia un dialogo aperto e costante su come affrontare il comportamento della madre. Concordate un approccio comune, in modo che entrambi sappiate come reagire e mantenere i confini in modo coerente.
Se la situazione diventa troppo stressante o ansiogena, non sentirti in colpa nel prendere un po’ di distanza. Puoi ridurre la frequenza delle visite o le interazioni dirette, delegando alcune comunicazioni al tuo compagno.
È naturale che tu provi rabbia o frustrazione, soprattutto quando paragoni l’atteggiamento di tua madre con quello di tua suocera. Tuttavia, cerca di accettare che ogni famiglia ha le sue dinamiche e che non puoi controllare il comportamento di tua suocera. Puoi però scegliere come rispondere e proteggere la tua serenità, rafforzando la complicità con il tuo compagno e costruendo un clima familiare che rispecchi i tuoi valori.
Se senti che questa situazione continua a pesarti, potresti considerare di confrontarti con uno psicologo per lavorare su tecniche di gestione dello stress e approfondire eventuali dinamiche emotive personali legate al conflitto con tua suocera.
Resto a disposizione per un colloquio.
Buongiorno, la sua è una situazione veramente complicata.
Sicuramente il suo Lui potrebbe mettersi in discussione, considerando che nella relazione con sua mamma ci sia qualcosa che non va.
È chiaro che Lei non è accettata dalla suocera, ma nella vostra relazione non dovrebbe entrare.
Non è sola, sono tante le situazioni simili.
Sono disponibile ad aiutarvi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile utente, purtroppo lei vive un rapporto poco accogliente con sua suocera, per migliorarlo potrebbe provare ad avere un dialogo sincero e rispettoso se ciò non fosse possibile sarebbe opportuno creare dei limiti sani proteggendo il rispettivo spazio e condividerlo nel momento in cui fosse necessario senza creare ostilità. Altro elemento fondamentale è l'empatia per capire cosa possa provare sua suocera e del perchè compia certi comportamenti. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta
Gentilissima, le suggerisco di parlare con sua suocera in modo aperto e trasparente, così da poter chiarire eventuali incomprensioni. Un conto è la realtà oggettiva e un altro e come noi interpretiamo gli eventi. In alcuni casi la nostra interpretazione è corretta. Tuttavia, ci sono altri casi in cui, attraverso un sincero confronto con l'altro, è possibile apprendere nuove prospettive davanti al medesimo comportamento agito.
Sono sicura che attraverso il dialogo potrete chiarire la situazione.
Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, perché capisco quanto possa essere faticosa e frustrante. Sentirsi presi di mira, soprattutto senza una ragione chiara, può generare ansia e far provare una sensazione di ingiustizia, soprattutto quando si desidererebbe solo vivere serenamente la propria relazione. In queste situazioni, è importante trovare un equilibrio tra il rispetto per il legame che il suo compagno ha con sua madre e il diritto di tutelare il suo benessere emotivo. Il fatto che lui la difenda è un segnale molto positivo, perché significa che è consapevole della situazione e la sostiene, ma è altrettanto importante capire come gestire insieme questi momenti per ridurre al minimo l’impatto che hanno sulla vostra serenità. Un primo passo potrebbe essere quello di cercare di interpretare il comportamento di sua suocera non tanto come un attacco personale, ma come una manifestazione di insicurezze o paure che lei stessa potrebbe vivere. Non giustifica certo il suo atteggiamento, ma a volte comprendere che queste dinamiche non dipendono da qualcosa che ha fatto lei può alleggerire un po’ il peso emotivo. Può essere utile affrontare la questione con il suo compagno in modo strategico. Potreste, ad esempio, concordare insieme dei modi per rispondere ai comportamenti di sua madre, mantenendo un atteggiamento calmo e fermo, senza alimentare tensioni. Questo potrebbe includere gesti semplici come concordare chi risponde a una chiamata o come comunicare con lei in modo chiaro e rispettoso. A volte, stabilire confini precisi ma gentili può aiutare a limitare le situazioni di conflitto. Parallelamente, è importante che lei trovi uno spazio per sé stessa dove possa elaborare le emozioni che questa situazione le provoca. Tecniche come la mindfulness o la respirazione profonda possono essere utili per gestire l’ansia nei momenti più difficili. Inoltre, potrebbe trovare conforto nel dedicare del tempo alle cose che ama fare e che la aiutano a ricaricarsi, perché quando ci si sente presi di mira è facile trascurare il proprio benessere. Se nonostante questi sforzi la situazione non dovesse migliorare, potrebbe valutare di parlarne con un professionista insieme al suo compagno. A volte, un punto di vista esterno può aiutare a trovare nuove prospettive o strategie per affrontare situazioni che sembrano bloccate. Si ricordi che ha il diritto di proteggere la sua serenità e che, anche in situazioni difficili come questa, è possibile lavorare per trovare un equilibrio che la faccia sentire più al sicuro e meno esposta. Non è sola in questo, e il supporto del suo compagno sarà una risorsa preziosa lungo il percorso. Cari saluti. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno e grazie per la sua condivisione.
Gestire la situazione che descrive può essere molto complesso, soprattutto perché coinvolge dinamiche familiari delicate. Un primo passo potrebbe essere cercare di comprendere che i comportamenti di sua suocera non riflettono necessariamente qualcosa di personale contro di lei, ma potrebbe nascere da insicurezze, gelosie o dal timore di perdere il controllo sul rapporto con il figlio. Guardare questi atteggiamenti attraverso questa lente potrebbe aiutarla a sentirsi meno ferita sul piano personale.
È importante, tuttavia, mantenere dei confini chiari, comunicando con calma e fermezza le sue necessità. Ad esempio, se non può rispondere immediatamente al telefono, può rassicurare sua suocera che la richiamerà appena possibile, senza però cedere alla pressione o sentirsi in dovere di giustificarsi oltre misura. Allo stesso tempo, evitare certi incontri o situazioni che trovano troppo stressanti è una scelta legittima, purché fatta con gentilezza e spiegando le sue priorità in quel momento.
Il supporto del suo partner è un aspetto fondamentale. È positivo che lui l'abbia difesa e sarebbe utile lavorare insieme per mantenere una posizione unitaria di fronte a sua madre, concordando strategie comuni per affrontare questi comportamenti. Presentarvi come una squadra può essere un segnale forte e può aiutare a ridurre la tensione.
In alcune situazioni, ignorare provocazioni o manipolazioni può rivelarsi una strategia vincente. Non rispondere sempre alle sue accuse o richieste e mostrare tranquillità può incoraggiare ulteriori conflitti.
Infine, ricordi che non è necessario piacere a tutti, nemmeno ai familiari. Proteggere il suo benessere e la sua serenità è una priorità legittima.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.