Vorrei chiedere un parere per un'altro motivo che vado a spiegare ... 3 mesi fa circa mentre mi
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risposte
Vorrei chiedere un parere per un'altro motivo che vado a spiegare ...
3 mesi fa circa mentre mi abbassavo ho avvertito un un dolore, simile ad uno "strappo" alla zona lombare ...
dovrei fare qualche premessa prima ...
1) è da tanti anni che mi capita una o due volte all'anno di avere questo problema, che consiste, per un movimento maldestro, uno sforzo o movimento accidentale di avvertire come un dolore acuto che dura un attimo nella zona lombare, e che mi costringe a mettermi a letto, e restarci per alcuni giorni, per poi riprendermi piano piano, fino tornare alla "normalità" nel giro di 3 settimane circa (una volta addirittura per più di un mese)
2) in passato per diete sbagliate, un intervento chirurgico (non riguardanti la schiena) ho perso parecchi chili in modo veloce (e quindi muscoli) ... aggiungo che ero fortemente in sovrapeso, e nonostante i tanti chili persi in parte lo sono ancora ...
3) forse per la perdita di peso, o per una coincidenza, negli ultimi anni non avevo più avuto di questi problemi
stavolta invece dura da 3 mesi circa ... quando ho avvertito il dolore è stato più intenso ed è durato diversi secondi, e come al solito mi ha costretto a stare a letto, ... ma sia lo sviluppo, che il miglioramento, è stato in maniera molto più lento (ma costante) degli episodi passati, ...
ora riesco ad alzarmi e mi aiuto con una stampella per non sforzare troppo la schiena, e diciamo il dolore acuto è passato, però restano alcuni piccoli dolori di fondo, specialmente se sto in piedi (o seduto) per più di un oretta.
per adesso ho evitato di fare piegamenti, movimenti strani e forzature, per precauzione e anche per paura di qualche ricaduta, però mi accorgo che anche stando dritto tendo a "contrarre" involontariamente i muscoli, forse è solo ansia, però non sento i muscoli ben rilassati ...
la settimana scorsa ho fatto una risonanza magnetica e questo è il referto ...
***
RM COLONNA LOMBOSACRALE
Rachide in asse nel piano frontale.
Conservata la f?isiologica lordosi ed il muro posteriore delle vertebre.
Angioma del versante posteriore del corpo di L2 Che non mostra signif?icative alterazioni di morfovolumetria.
Al passaggio L4-L5 Si rileva emia discale mediana paramediana sinistra espulsa in sede sottolegamentosa che impronta focalmente la radice nervosa L5 omolaterale.
Nei limiti il prof?ilo posteriore dei restanti dischi intersomatici.
Cono midollare in sede con segnale conservato.
Non alterazioni intradurali.
***
ovvio via internet non si può avere una diagnosi e una soluzione al problema, infatti la settimana prossima dovrei andare da un ortopedico, ma era per avere dei consigli generali, visto che ho dei dubbi che possa essere solo l'ernia il problema o se sia un qualcosa legata ai muscoli/tendini ... e nel caso se ci sono altri esami che potrei chiedere di fare all'ortopedico
se si trattasse "solo" di ernia, ho il terrore di un eventuale intevento chirurgico (come mi è stato anche detto ad un domanda precedente su questo sito) ... terrore perchè leggendo diverse opinioni c'è chi o sconsiglia, o non è stato soddisfatto da un simile intervento, altri dicono che sarebbe meglio non operarle ma trattarle in altri modi (non so quali) perchè con il tempo le ernie tendono a rientrare (?) ... e mi spaventano i tempi e modi di ripresa
(mi sono dilungato un pò, ma era per descrivere il più dettagliatamente possibile il problema)
Grazie
3 mesi fa circa mentre mi abbassavo ho avvertito un un dolore, simile ad uno "strappo" alla zona lombare ...
dovrei fare qualche premessa prima ...
1) è da tanti anni che mi capita una o due volte all'anno di avere questo problema, che consiste, per un movimento maldestro, uno sforzo o movimento accidentale di avvertire come un dolore acuto che dura un attimo nella zona lombare, e che mi costringe a mettermi a letto, e restarci per alcuni giorni, per poi riprendermi piano piano, fino tornare alla "normalità" nel giro di 3 settimane circa (una volta addirittura per più di un mese)
2) in passato per diete sbagliate, un intervento chirurgico (non riguardanti la schiena) ho perso parecchi chili in modo veloce (e quindi muscoli) ... aggiungo che ero fortemente in sovrapeso, e nonostante i tanti chili persi in parte lo sono ancora ...
3) forse per la perdita di peso, o per una coincidenza, negli ultimi anni non avevo più avuto di questi problemi
stavolta invece dura da 3 mesi circa ... quando ho avvertito il dolore è stato più intenso ed è durato diversi secondi, e come al solito mi ha costretto a stare a letto, ... ma sia lo sviluppo, che il miglioramento, è stato in maniera molto più lento (ma costante) degli episodi passati, ...
ora riesco ad alzarmi e mi aiuto con una stampella per non sforzare troppo la schiena, e diciamo il dolore acuto è passato, però restano alcuni piccoli dolori di fondo, specialmente se sto in piedi (o seduto) per più di un oretta.
per adesso ho evitato di fare piegamenti, movimenti strani e forzature, per precauzione e anche per paura di qualche ricaduta, però mi accorgo che anche stando dritto tendo a "contrarre" involontariamente i muscoli, forse è solo ansia, però non sento i muscoli ben rilassati ...
la settimana scorsa ho fatto una risonanza magnetica e questo è il referto ...
***
RM COLONNA LOMBOSACRALE
Rachide in asse nel piano frontale.
Conservata la f?isiologica lordosi ed il muro posteriore delle vertebre.
Angioma del versante posteriore del corpo di L2 Che non mostra signif?icative alterazioni di morfovolumetria.
Al passaggio L4-L5 Si rileva emia discale mediana paramediana sinistra espulsa in sede sottolegamentosa che impronta focalmente la radice nervosa L5 omolaterale.
Nei limiti il prof?ilo posteriore dei restanti dischi intersomatici.
Cono midollare in sede con segnale conservato.
Non alterazioni intradurali.
***
ovvio via internet non si può avere una diagnosi e una soluzione al problema, infatti la settimana prossima dovrei andare da un ortopedico, ma era per avere dei consigli generali, visto che ho dei dubbi che possa essere solo l'ernia il problema o se sia un qualcosa legata ai muscoli/tendini ... e nel caso se ci sono altri esami che potrei chiedere di fare all'ortopedico
se si trattasse "solo" di ernia, ho il terrore di un eventuale intevento chirurgico (come mi è stato anche detto ad un domanda precedente su questo sito) ... terrore perchè leggendo diverse opinioni c'è chi o sconsiglia, o non è stato soddisfatto da un simile intervento, altri dicono che sarebbe meglio non operarle ma trattarle in altri modi (non so quali) perchè con il tempo le ernie tendono a rientrare (?) ... e mi spaventano i tempi e modi di ripresa
(mi sono dilungato un pò, ma era per descrivere il più dettagliatamente possibile il problema)
Grazie
Da quanto dice il suo problema dovrebbe essere l'ernia...Le consiglio di continuare la terapia medica e soprattutto Fisioterapia e attività fisica tipo nuoto, Pilates, Yoga. Solo se il suo dolore non tende a diminuire nei prossimi mesi si potrà prendere in considerazione la terapia chirurgica.
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Buonasera, vorrei tranquillizzarla. Il dolore che riferisce, nella modalità di insorgenza e negli episodi riferiti, non necessariamente può derivare dall’ernia discale. Provi ad usare miorilassanti, terapia fisica quale la Tecar ed esercizi posturali.
La diagnosi più probabile in questo caso è la discopatia degenerativa con conseguente instabilità vertebrale. Naturalmente si tratta di un quadro che deve essere valutato con la visita, e se gli accertamenti risultassero positivi, valutare l'ipotesi dell'intervento chirurgico. A questo punto, l'intervento dovrebbe essere il meno invasivo possibile dal momento che si tratta di una condizione che tende a degenerare. Questo è il motivo per cui io solitamente procedo con tecnica microchirurgica mini-invasiva. Sono ovviamente a disposizione per approfondire l'argomento, ma non è indicato a questo punto a mio avviso la fisioterapia: il problema ancora non è risolto!
Dai sintomi che lamenta la sua problematica sembra più legata ad una discopatia degenerativa con associata instabilità vertebrale omosegmentaria. Indispensabile la visita specialistica neurochirurgica ambulatoriale con esame obiettivo neurologico
accurato, anamnesi neurologica prossima, visione dell'esame RM spinale lombo-sacrale, esecuzione di esame RX del rachide lombo-sacrale con prove dinamiche in flesso-estensione. Se gli accertamenti confermassero il suddetto sospetto diagnostico l'intervento chirurgico di artrodesi lombare microchirurgica e mininvasiva andrebbe considerato. Le complicanze seppur possibili sono basse e il recupero è veloce. L'eventuale erniazione discale concomitante sarà contestualmente tolta. Qualsiasi trattamento conservatovo senza una corretta e sicura diagnosi è da evitare perchè non risolutivo e pericoloso.
accurato, anamnesi neurologica prossima, visione dell'esame RM spinale lombo-sacrale, esecuzione di esame RX del rachide lombo-sacrale con prove dinamiche in flesso-estensione. Se gli accertamenti confermassero il suddetto sospetto diagnostico l'intervento chirurgico di artrodesi lombare microchirurgica e mininvasiva andrebbe considerato. Le complicanze seppur possibili sono basse e il recupero è veloce. L'eventuale erniazione discale concomitante sarà contestualmente tolta. Qualsiasi trattamento conservatovo senza una corretta e sicura diagnosi è da evitare perchè non risolutivo e pericoloso.
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