Vorrei capire se ho preso la scelta giusta . Mi sono trasferita 2 anni fa dal sud al nord con la spe

Carissima, la situazione che ha descritto meriterebbe qualche approfondimento in più. Pur essendo molto giovane, dalla lettura degli eventi che l'hanno vista coinvolta (cambiamento di città, delle proprie abitudini, costruzione di nuove routine, scelta di una convivenza) traspare una maturità maggiore. Credo che sia importante per lei trovare uno spazio di ascolto di ciò che realmente vuole per il suo futuro. Mettere da parte una relazione in uno stato emotivo un pò scosso, temo non le sarebbe di giovamento. Cita un pò di elementi legati anche alle famiglie d'origine che dovrebbero essere discussi. E' più opportuno ascoltarsi, individuare i reali bisogni nonché le effettive aspettative, ambizioni personali per poi scegliere la strada più appropriata. Se lo ritiene opportuno, mi rendo disponibile per approfondimenti. Un caro saluto.

Buongiorno, a questo punto potrebbe farsi spazio un interrogativo: cosa mi trattiene dall'andare via? Perché sento di aver bisogno di rimanere in questa relazione?

Buongiorno, occorre comprendere perché rimane in questa condizione. Per farlo è utile percorrere la sua storia. Ogni scelta è frutto di una moltitudine di significati del tutto personali che s'intrecciano nella sua vita attuale. Le suggerisco di dedicarsi uno spazio personale dove poter afferrare con più chiarezza cosa le accade in modo da poter rimettere in moto la sua esistenza.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che racconta. Innanzitutto le dico che noi non potremo dirle se è stata o no la scelta giusta, perchè non la conosciamo, non conosciamo la situazione e, anche se fosse, non potremmo giudicare. Penso sia di estrema importanza che lei si affidi a qualcuno per la situazione che sta vivendo. E' molto importante che lei si sia resa conto della manipolazione e del controllo messo in atto dal suo ragazzo, però è ancora più importante che ne parli approfonditamente con qualcuno. Rimango a disposizione se ha altri dubbi o domande o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro di risolvere questa situazione complessa e dolorosa. Dott.ssa Rota

Gentile Utente, la scelta sulla quale riflettere non è quella che l’ha portata a trasferirsi inseguendo la sua realizzazione professionale lontano da casa; forse, piuttosto, quella che la porta a restare all’interno di una relazione che descrive come maltrattante, cruda e limitante. Al netto dei primi fuochi con questo partner, e della bella complicità respirata, scopre che in questa relazione trovano spazio comportamenti che la portano a soffrire, giustamente. Cosa le fa sentire il bisogno di restare all’interno di questa relazione? Cosa fattivamente le impedisce di allontanarsi da questa figura, restando nell’attesa che capisca e si ravveda? Un caro saluto

Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che ha descritto. Dà l'idea di una gabbia in cui si trova ma in cui non le è chiaro il perché rimane dentro. Se ha paura ci sono numeri e centri specializzati nell'aiuto delle donne. Trovare un supporto psicologico le potrebbe essere di grande aiuto per fare chiarezza sui suoi sentimenti e riprogrammare il suo futuro. In bocca al lupo! È ancora giovane e ha una vita davanti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile Utente, le risposte le ha già trovate in se stessa. Quando c'è un malessere ne vanno comprese le cause e la causa del suo malessere lei l'ha già individuata. Sarebbe da capire se ne ha parlato con lui, e se è possibile un dialogo per potersi venire incontro anche se dalle sue parole emerge uno stato di paura ad affrontarlo. Forse ha bisogno di un supporto per fare i passi successivi?
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni

Buongiorno, da quanto racconta sembra proprio che la possessività del suo compagno stia riducendo molto la sua possibilità di ossigenarsi e di affermare sé stessa; questo alla lunga non può che influire negativamente sul rapporto. Potrebbe essere opportuno inquadrare meglio la situazione in un percorso psicologico nel quale cercare di comprendere anche le motivazioni che l'hanno spinta a iniziare questa relazione ed anche ad accettare nel corso del tempo alcune condizioni stringenti di questo rapporto. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche a distanza. Cordiali saluti. Dottor Montanaro

Buonasera gentile utente, le consiglio di iniziare un percorso con uno specialista, per capire come mai sta continuando a rimanere in un rapporto in cui non si sente felice e per trovare la forza per concludere tale relazione. Sono a disposizione, anche online. Buona serata, dottoressa Nibbioli.

Salve, deve capire perché si è trovata in questa situazione, e’la prima volta che ha una relazione con un uomo di questo tipo?Ha fatto un’analisi molto dettagliata di come sta e come si sente, sicuramente non è serena e non sta bene in questa relazione, quindi deve trovare la strada per capire in che modo andare avanti visto la sua giovane età, se con questa persona accanto (che se la ama davvero dovrebbe forse intraprendere un percorso magari con lei per capire cosa non va nei modi di comportarsi con lei) o eventualmente dovrebbe riprendere in mano la sua vita anche senza quest’uomo ma è solo lei che deve capire cosa fare e valutare. Sicuramente un ascolto e un sostegno con un esperto la gioverebbe molto nelle sue scelte future.

Mi spiace molto per la situazione che sta vivendo. Deve essere difficile sentirsi privata della propria libertà, delle proprie amicizie, della propria famiglia. Se sente questo forte disagio, bisogna domandarsi cosa ci trattiene nella relazione. Cosa ci da quella relazione che in alcuni casi diventa così privante. Credo sia molto importante affidarsi ad uno specialista, che la possa accompagnare in questo momento difficile. In qualsiasi caso, le auguro di riuscire a superare questo momento. Federico Paparozzi

Mi sembra che la risposta sia nella sua domanda finale, basta togliere il punto di domanda. Poi le consiglierei un lavoro su se stessa, perchè le cose che adesso non le vanno bene ci sono state fin dall'inizio e nonostante tutto ha deciso di soprassedere portando avanti la relazione. Poi cosa significa che non vorrebbe vivere in una torre già a quest'età? c'è un'età alla quale lo giudicherebbe plausibile?

Buon pomeriggio,
Cosa la trattiene in questa relazione? Perché rimane in questa 'torre'?
Mi sento di suggerirle di approfondire il suo vissuto all'interno di uno spazio protetto e dedicato insieme ad un professionista che saprà supportarla nella ricerca di spiegazioni e nel ristabilire una condizione di benessere e serenità che al momento sembrano non trovare spazio nella sua vita.
Rimango a disposizione, anche online.

Ciao,
la situazione che hai condiviso e che attualmente ti trovi è abbastanza impegnativa, sono presenti dinamiche disfunzionali da attenzionare.
Sono a disposizione per un incontro online così da supportarti in questo tuo momento di disequilibrio.

Dott.ssa Margherita Motta

Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile nella tua relazione. È essenziale prendere in considerazione il tuo benessere emotivo e psicologico. Quando una relazione diventa controllante, manipolativa e ti fa sentire insicura e infelice, è fondamentale agire per il tuo bene.

Esprimiti apertamente con il tuo compagno riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni riguardo alla relazione. Comunicare in modo chiaro può aiutare a far emergere le tue esigenze e a far capire a lui le tue preoccupazioni.

Prenditi del tempo per riflettere su ciò che desideri davvero in una relazione e cosa è importante per il tuo benessere emotivo. Chiediti se questa relazione sta soddisfacendo le tue esigenze e se ti senti rispettata e supportata.

Parla con amici, familiari o persone di fiducia riguardo ai tuoi sentimenti e alla tua situazione. Avere un sostegno emotivo può aiutarti a prendere decisioni importanti riguardo alla tua vita.

Se senti di non riuscire a risolvere la situazione da sola, potresti considerare di cercare il supporto di uno psicoterapeuta o uno psicologo per esplorare i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo più approfondito e ricevere orientamento.

La tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Se ritieni che la relazione ti faccia sentire insicura e infelice, prendi in considerazione la possibilità di mettere te stessa al primo posto e prendere decisioni che siano favorevoli alla tua crescita personale e al tuo benessere.

Pensa a cosa desideri per il tuo futuro e come vorresti vivere la tua vita. Pianifica i passi che devi compiere per raggiungere i tuoi obiettivi e metti in atto delle azioni concrete.

In ogni caso, prenditi il tempo necessario per riflettere sulla tua situazione e prendere decisioni che siano in linea con il tuo benessere e le tue esigenze. Ricorda che hai il diritto di essere felice e di essere in una relazione che ti faccia sentire apprezzata, rispettata e amata.

Mi dispiace sentire che stai attraversando una situazione così difficile nella tua relazione. È importante prestare attenzione ai segnali che senti, come il senso di vuoto, la sensazione di essere manipolata e controllata, e l'effetto negativo che questa situazione sta avendo sulla tua salute mentale e fisica.

Basandosi su quello che hai descritto, sembra che tu stia affrontando una situazione emotivamente tossica e controllante. È essenziale prendere in considerazione la tua felicità e il tuo benessere. Se senti che la tua relazione ti sta facendo sentire così male e intrappolata, è importante considerare seriamente la possibilità di uscirne.

Ecco alcuni passi che potresti prendere in considerazione:

Parlare con un consulente o uno psicologo: Parla con un professionista della salute mentale per esplorare i tuoi sentimenti e ricevere supporto emotivo durante questo periodo.
Avere un sostegno esterno: Parla con amici o familiari di cui ti fidi sulla situazione e cerca il loro sostegno.
Riflettere sulle tue esigenze e desideri: Prenditi del tempo per riflettere su ciò che vuoi davvero da una relazione e cosa è importante per te nella tua vita.
Comunicare con il tuo partner: Se lo ritieni opportuno, parla con il tuo partner apertamente e onestamente dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni. Vedere se è disposto a cambiare il suo comportamento o cercare aiuto insieme potrebbe essere una possibilità.
Pianificare una possibile uscita: Se ritieni che la relazione non possa migliorare e che sia meglio per te uscirne, pianifica attentamente il passo successivo. Questo potrebbe includere la ricerca di un posto dove vivere, il supporto da parte di amici e familiari, e la creazione di una rete di sostegno.
Ricorda il tuo valore: Non dimenticare mai il tuo valore e la tua dignità. Meriti di essere felice e di avere una relazione che ti faccia sentire apprezzata e rispettata.
La decisione di porre fine a una relazione è personale e può essere estremamente difficile, ma il tuo benessere e la tua felicità sono fondamentali. Cerca il supporto di professionisti e delle persone a te care mentre prendi in considerazione le tue opzioni.

Beh credo che la risposta se la sia già data da sola, la paura per cosa ne sarà dopo è più che legittima, ma ascolti il suo cuore e il suo istinto e non abbia timore di chiedere aiuto

Gentile Utente, dalle sue parole sembrerebbe che lei abbia già scelto cosa vorrebbe fare per il proprio benessere. Mi dispiace per la condizione di sofferenza in cui sta vivendo: non sentirsi al sicuro non dovrebbe essere parte di una relazione a nessuna età.
La sua domanda si apre con la richiesta di comprendere se ha preso la scelta giusta in passato, io le suggerisco di domandarsi quale possa essere la scelta migliore per se stessa oggi.
Le auguro di riuscire a prendersi cura di sè e ritrovare il proprio benessere psicofisico, io rimango disponibile anche online. Un cordiale saluto, Dott.ssa Chiara Puddu