VALORI GLICEMICI IN UN SOGGETTO DIABETICO 74ENNE: Un saluto ai dottori che curano questa rubrica,
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VALORI GLICEMICI IN UN SOGGETTO DIABETICO 74ENNE:
Un saluto ai dottori che curano questa rubrica, e grazie innanzitutto per il prezioso servizio che mettete a disposizione.
Scrivo per conto del mio papà, prossimo ai 75 anni (tra un mese), diabetico dall'età di 49.
Faccio un piccolo passo indietro: Mio padre, avendolo sicuramente "ereditato" da nonna, a 49 anni, periodo in cui era obeso, scoprì di avere valori un po' oltre la norma (a digiuno oltre i 110), ma, con una dieta severa, e mettendosi a fare sport ( iniziò ad andare in palestra 4 volte a settimana), è riuscito a evitare la pasticca fino a poco oltre i 60 anni, con valori a digiuno che sono sempre andati (senza medicine) tra i 110 e 130.
Ha cominciato a prendere metformina 500 dopo i 60 anni e sempre con quel dosaggio è rimasto, continuando ad andare in palestra fino ai 70. Ora in palestra non va piu, ma cerca comunque di muoversi, facendo lunghe passeggiate (va a fare spesso la spesa a piedi), spesso e volentieri si fa 4 piani di scale invece di prendere l'ascensore e cosi via.
Continua chiaramente anche a prestare molta, molta attenzione alla dieta. E' 1,67, per circa 66/67 kg (quando scoprì il diabete, pesava 85/90).
Qualche giorno fa, ha fatto le analisi di controllo , la glicemia a digiuno era 118, e l'emoglobina glicata 6,1
Tanto il medico di famiglia quanto il diabetologo dell'ASL che lo ha in cura gli hanno fatto i complimenti, dicendo che è un diabete molto ben compensato, e di continuare cosi.
Volevo porvi un quesito, perche qualcosa non mi convince: mi rendo conto che non sono valori allarmanti, cioè grazie alla metformina 500, alla dieta e all'esecizio fisico, riesce ad avere valori contenuti (piu da prediabetico che da diabetico), e, grazie a Dio, (e grazie anche alla sua forza di volontà nell'aderire ai protocolli) dopo 25 anni di malattia, non ha mai sofferto effetti secondari del diabete, come ulcere al piede, o gravi retinopatie.
Però, dato che assume Metformina 500, a questo punto non sarebbe meglio alzare il dosaggio? Cioè, il ragionamento che faccio (da ignorante in materia, per carità) è il seguente: Se con il dosaggio minimo di metformina riesce ad avere questi valori, se la prendesse da 850 o da 1000, non lo porterebbe ad avere valori ancora inferiori, rientranti nella piena "normalità"? Nessuno però gli ha detto di alzare il dosaggio.
Mi rendo conto di fare un puerile ragionamento aritmetico, e che la medicina non è matematica, pertanto chiedo lumi a voi.
Grazie anticipatamente, e buon lavoro a tutti.
Un saluto ai dottori che curano questa rubrica, e grazie innanzitutto per il prezioso servizio che mettete a disposizione.
Scrivo per conto del mio papà, prossimo ai 75 anni (tra un mese), diabetico dall'età di 49.
Faccio un piccolo passo indietro: Mio padre, avendolo sicuramente "ereditato" da nonna, a 49 anni, periodo in cui era obeso, scoprì di avere valori un po' oltre la norma (a digiuno oltre i 110), ma, con una dieta severa, e mettendosi a fare sport ( iniziò ad andare in palestra 4 volte a settimana), è riuscito a evitare la pasticca fino a poco oltre i 60 anni, con valori a digiuno che sono sempre andati (senza medicine) tra i 110 e 130.
Ha cominciato a prendere metformina 500 dopo i 60 anni e sempre con quel dosaggio è rimasto, continuando ad andare in palestra fino ai 70. Ora in palestra non va piu, ma cerca comunque di muoversi, facendo lunghe passeggiate (va a fare spesso la spesa a piedi), spesso e volentieri si fa 4 piani di scale invece di prendere l'ascensore e cosi via.
Continua chiaramente anche a prestare molta, molta attenzione alla dieta. E' 1,67, per circa 66/67 kg (quando scoprì il diabete, pesava 85/90).
Qualche giorno fa, ha fatto le analisi di controllo , la glicemia a digiuno era 118, e l'emoglobina glicata 6,1
Tanto il medico di famiglia quanto il diabetologo dell'ASL che lo ha in cura gli hanno fatto i complimenti, dicendo che è un diabete molto ben compensato, e di continuare cosi.
Volevo porvi un quesito, perche qualcosa non mi convince: mi rendo conto che non sono valori allarmanti, cioè grazie alla metformina 500, alla dieta e all'esecizio fisico, riesce ad avere valori contenuti (piu da prediabetico che da diabetico), e, grazie a Dio, (e grazie anche alla sua forza di volontà nell'aderire ai protocolli) dopo 25 anni di malattia, non ha mai sofferto effetti secondari del diabete, come ulcere al piede, o gravi retinopatie.
Però, dato che assume Metformina 500, a questo punto non sarebbe meglio alzare il dosaggio? Cioè, il ragionamento che faccio (da ignorante in materia, per carità) è il seguente: Se con il dosaggio minimo di metformina riesce ad avere questi valori, se la prendesse da 850 o da 1000, non lo porterebbe ad avere valori ancora inferiori, rientranti nella piena "normalità"? Nessuno però gli ha detto di alzare il dosaggio.
Mi rendo conto di fare un puerile ragionamento aritmetico, e che la medicina non è matematica, pertanto chiedo lumi a voi.
Grazie anticipatamente, e buon lavoro a tutti.
complimenti al papà.
Da ta la presenza di lieve iperglicemia a digiuno (da verosimile insulina resistenza epatica) può tranquillamente passare, senza fretta, p.e. a SLOWMET 750 mg 1c alla sera.
Da ta la presenza di lieve iperglicemia a digiuno (da verosimile insulina resistenza epatica) può tranquillamente passare, senza fretta, p.e. a SLOWMET 750 mg 1c alla sera.
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