Uomo 28 anni.Ho da circa 20 giorni una fascicolazione fra sterno e stomaco: dieci giorni fa sono s

4 risposte
Uomo 28 anni.
Ho da circa 20 giorni una fascicolazione fra sterno e stomaco: dieci giorni fa sono stato da un neurologo che ha attribuito il tutto ad ansia dicendomi da andare da uno psicologo. Ho iniziato la psicoterapia per l'ansia; tuttavia, oltre la fascicolazione che persiste sotto lo sterno, si sono aggiunte, specialmente al pomeriggio e alla sera, come nuovi sintomi, delle parestesie intermittenti e spesso "random" ai piedi, alle mani e al ginocchio o, più raramente, fastidi al petto e contratture alle gambe. Ad esempio in un istante ho una strana sensazione al piede e pochi secondi dopo (o addirittura nello stesso tempo) la sensazione compare sul palmo della mano per poi spostarsi all'altro braccio pochi istanti dopo per poi migrare al calcagno e cosi via. La situazione mi causa uno stress invalidante.
Devo tornare dal neurologo o è inutile?
Buongiorno,
la descrizione dei suoi disturbi fa pensare, in prima ipotesi, ad un'origine psichica degli stessi (disturbo di conversione somatica dell'ansia).
Si tratta naturalmente di sintomi NON immaginari (come talvolta erroneamente viene detto) ma la cui genesi anziché essere neurologica organica è psicobiologica.
Il suo disturbo è meritevole perciò di una cura farmacologica con farmaci specifici per l'ansia (non semplicemente ansiolitici palliativi ma più mirati e "curativi") .
Questo tipo di terapia può nell' arco di 30-40 giorni ridurre cospicuamente i suoi sintomi e affiancare validamente per qualche mese la psicoterapia che, come cura basata sulla parola, ha bisogno logicamente di tempi più lunghi per esercitare il suo effetto.
Torni perciò dal neurologo per le indicazioni farmacologiche del caso.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
secondo me sì dovrebbe fare una visita
Concordo con il collega sull'opportunità di una valida cura farmacologica insieme alla psicoterapia
Buongiorno
la rivalutazione neurologica va senz'altro fatta in quanto la sintomatologia è persistente e il quadro sembra in qualche modo peggiorato rispetto alla prima visita neurologica.
Mi permetto di aggiungere che sarebbe utile anche una valutazione reumatologica e internistica per valutare eventuali disfunzioni del sistema immunitario e/o alterazione metaboliche ed elettrolitiche.

Esperti

Mara Gallo

Mara Gallo

Psicoterapeuta, Psicologo

Reano

Prenota ora
Alessandro Calderoni

Alessandro Calderoni

Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta

Milano

Prenota ora
Maddalena Castelletti

Maddalena Castelletti

Neuropsicologo, Psicologo clinico

Garlasco

Prenota ora
Elena Rossini

Elena Rossini

Psicologo, Psicologo clinico

Fano

Prenota ora
Gilda Turi

Gilda Turi

Neuropsicologo, Psicologo

Taranto

Prenota ora
Diego Italo Emilio Bonetti

Diego Italo Emilio Bonetti

Medico dello sport, Psicoterapeuta

Milano

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 157 domande su neurofeedback
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.